Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 7

a
ttualità
e
lettrotecnica - dicembre
2014
- numero
10
7
booklet dedicato al settore
trade raccoglie inoltre le prin-
cipali FAQ dei professionisti
in merito all’attuazione della
Norma e all’installazione di si-
stemi domotici. In particolare,
tra gli argomenti presenti al-
l’interno del manuale, vi è l’il-
lustrazione dettagliata delle
prescrizioni previste dal capi-
tolo 37 della Norma Cei 64-8.
Cei
autorizzato a
formare
i
periti
industriali
Il Cei - Comitato Elettrotecnico Italiano, è stato ufficialmente autorizzato
dal Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Lau-
reati a svolgere attività di tipo formativo per i Periti Industriali e i Periti In-
dustriali Laureati. Il Cei compare infatti fra i pochissimi enti autorizzati a
erogare eventi di formazione (corsi, convegni, seminari) nel sistema del-
la Formazione Continua dell’Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Indu-
striali Laureati. L’autorizzazione, che ha durata di tre anni, prevede l’at-
tribuzione di crediti formativi e riguarda la progettazione dell’evento,
l’erogazione del servizio, l’organizzazione e quant’altro necessario al
completo adempimento dell’attività formativa. Il Cei si è affermato da
tempo come il più importante soggetto erogatore di attività formative
nell’ambito dell’aggiornamento in materia di normazione tecnica in cam-
po elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni, in qualità di en-
te di riferimento riconosciuto dallo Stato Italiano per la presunzione di
conformità alla “regola dell’arte” di prodotti, processi, sistemi e impianti
elettrici. È possibile trovare l’elenco delle attività formative Cei autorizza-
te con i relativi crediti all’apposito link sul sito
giornata
mondiale
della
normazione
Lo scorso 14 ottobre è stata la Giornata Mondiale della Normazione,
World Standards Day, dedicata quest’anno ai modi in cui le norme pos-
sono contribuire a “livellare il campo di gioco” per tutti i partecipanti al
mercato. Viviamo in un mondo che sta subendo profonde trasformazio-
ni a tutti i livelli. Le economie non sono mai state più interdipendenti. Og-
gi, i prodotti che vengono consumati in un mercato non sono più “made
in un Paese”, sono “fatti nel mondo”. Prima di arrivare al consumatore fi-
nale, i prodotti transitano attraverso molti Paesi dove la manodopera e i
processi di produzione aggiungono valore al prodotto finale.
Grazie alla normazione, le Piccole e Medie Imprese (Pmi) che utilizzano
standard internazionali troveranno più facile ottenere la certificazione
per i loro prodotti e saranno maggiormente in grado di competere e di
vendere in tutto il mondo. Con gli standard internazionali le Pmi sono in
grado di partecipare a catene di valore globali e beneficiare del trasfe-
rimento di tecnologia. I Paesi che hanno integrato gli standard interna-
zionali nelle proprie politiche e regolamenti sono in grado di proteggere
meglio le proprie popolazioni ed offrire una maggiore scelta di prodotti
di qualità. In un mondo multipolare, dove l’influenza e il peso economico
delle economie emergenti sta spostando l’equilibrio di potere, le norme
internazionali stimolano la
circolazione delle merci, aiu-
tano a superare le barriere
artificiali e a dare a tutti gli
stessi vantaggi e opportuni-
tà. Il World Standards Day si
celebra ogni anno il 14 otto-
bre per rendere omaggio al-
le migliaia di esperti che
condividono il loro know-
how e le competenze nella definizione delle norme volontarie internazio-
nali. Gli standard internazionali consentono l’ampia condivisione della
conoscenza e la diffusione dei progressi tecnologici nei Paesi sviluppa-
ti e in via di sviluppo.
prorogati
gli incentivi fino al
2015
Restano invariati per il 2015 gli incentivi per la riqualificazione energeti-
ca pari al 65% e per la ristrutturazione degli edifici, l’acquisto di mobili
ed elettrodomestici con le detrazioni del 50%. Il Consiglio dei Ministri, lo
scorso 15 ottobre, ha deciso di prorogare i termini per l’entrata in vigore
della diminuzione delle aliquote prevista dalla normativa oggi vigente
(articoli 14 e 16 del DL 63/2013 e Legge di Stabilità 2014). Una scelta
che ha favorito, non solo il risparmio energetico e la produzione, ma è
stato anche un indotto per l’occupazione. Secondo le ultime stime fatte
dall’Enea, nell’ultimo anno vi è stato un incremento del 35% delle prati-
che per usufruire delle detrazioni fiscali del 65% per la riqualificazione
energetica degli edifici, e un incremento del 25% del risparmio energe-
tico (Fonte: EdilPortale).
metropoli
fatte con
rifiuti
elettronici
Schede elettroniche, chip, circuiti integrati, processori e pezzi meccanici
diventano metropoli elettroniche da scoprire, ammirare e vivere. Per il
quinto anno il Museo del Riciclo (
, progetto vir-
tuale del consorzio Ecolight per sensibilizzare sull’arte fatta con rifiuti, è
stata protagonista ad Ecomondo. Alla 18
a
edizione della fiera internazio-
nale della green economy, svoltasi nei padiglioni di Rimini Fiere dal 5 all’8
novembre scorsi, ha presentato la mostra “Weee Cities - metropolelettro-
niche” di Franco Recchia: dodici opere che “l’architetto del sogno” ha
realizzato utilizzando parti di vecchi computer, elaboratori industriali e
macchine. L’arte fatta con i rifiuti ci insegna che il semplice gesto quoti-
diano del riciclo può diventare una forma d’arte e di grande rispetto per
l’ambiente. Le dodici opere hanno creato un percorso espositivo che ha
toccato le più grandi metropoli del mondo. Dall’Asia estrema di Hong
Kong alla periferia di Londra, per arrivare fino a New York.
Veronese di nascita, ma fiorentino di adozione, Recchia ha lavorato a
lungo per società multinazionali in ambito Hi-tech in qualità di funziona-
rio commerciale. Ha coltivato fin dall’adolescenza la sua passione per la
tecnologia, in tutte le sue espressioni, diventandone dapprima utente e
poi creativo. Smontando e riassemblando in grandi composizioni circui-
ti integrati, processori, dissipatori e pezzi meccanici dà vita a metropoli
elettroniche, visionarie e di grande suggestione. Le sue opere sono ca-
ratterizzate dalla grande cura con cui vengono realizzate: ogni singolo
pezzo viene posizionato secondo una rigorosa linea concettuale, segno
1,2,3,4,5,6 8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,...52
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