Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 46

dalle aziende
terzo
anno consecutivo in
crescendo
per
Varta Italia
Varta Italia, filiale di Varta Consumer Batteries e marchio che fa capo al
gruppo Spectrum Brands, ha chiuso il 2012 portando a registro un in-
cremento di fatturato del +4,1% rispetto al 31 dicembre 2011. Per Var-
ta Italia si tratta della terza chiusura d’anno consecutiva di segno posi-
tivo, in linea con gli obiettivi di sviluppo del Gruppo e in aperta contro-
tendenza rispetto all’andamento del mercato. L’ulteriore crescita pre-
mia la coerenza con cui la filiale italiana Varta ha perseguito negli ulti-
mi anni una strategia incentrata sull’acquisizione di nuovi canali, sul-
l’innovazione di prodotto affiancata e sostenuta da efficaci attività di
promozione al consumo e sul consolidamento della posizione del
brand come riferimento in termini di affidabilità e rapporto qualità/prez-
zo. Inoltre, nonostante la perdurante situazione di mercato in contra-
zione, Varta ha confermato gli investimenti focalizzati sull’innovazione
tecnologica e di prodotto sia nelle batterie monouso e ricaricabili sia
nelle torce e nei battery charger. Grande attenzione è stata data anche
alle promozioni al consumo e alle iniziative volte a orientare corretta-
mente il consumatore nella scelta delle batterie più adatte alle caratte-
ristiche del dispositivo da alimentare. Più in generale, all’andamento
positivo del 2012 hanno contribuito due fattori. Il primo è costituito dal
consolidarsi del posizionamento di Varta come brand garante di un ot-
timo e, soprattutto, credibile value for money. Il secondo è rappresen-
tato dalla strategia time to market, che vede Varta attuare velocità e
flessibilità di esecuzione, che vuol dire tempi brevi che intercorrono
dall’ideazione alla commercializzazione del prodotto.
Una strategia che Varta porterà avanti anche nel corso del 2013, un
anno importante per la società che sarà orientato verso nuovi investi-
menti nello sviluppo dell’e-commerce e mirato a finalizzare nuove ac-
quisizioni da parte del Gruppo”.
meeting
forza vendita
canale
elettrico
Fanton
“Saper vendere non è facile, solo i migliori riescono a farlo: servono
competenza e motivazione, adattabilità e leadership, proprio come in
uno sport di squadra”. Sono le parole di Vittorio Munari, dirigente
sportivo e voce ufficiale del rugby su Sky Sport, che è intervenuto nel
meeting agenti del canale elettrico di Fanton. Lo sport infatti è il co-
mune denominatore dei meeting Fanton degli ultimi anni ed è stato
protagonista anche in questa edizione attraverso il rugby. Come nello
sport di squadra per eccellenza, chi vende deve rappresentare in
quel momento tutta l’azienda. Per il 2013 Fanton intende fornire ai pro-
pri agenti i migliori strumenti per vincere, che sono stati presentati dal
responsabile commerciale di canale Alessandro Conventi: innovazio-
ne nei prodotti e nei processi produttivi Made in Italy e innovazione
nelle attività di vendita e incentive. Le novità di prodotto comprendo-
no la nuova gamma di armadi Cloud per il cablaggio strutturato, le co-
modissime multiprese dotate di 2 uscite Usb e la nuova gamma di fa-
ri Led ad alta efficienza per interni ed esterni. La strategia aziendale
non punta solo su contenuti di prodotto e tecnologia, ma anche su
progetti sempre più mirati nel sostenere le attività di vendita. Da un la-
to nuove attività di incentive per grossisti e clienti, dall’altro il rafforza-
mento del Fanton Club, il progetto di assortimento che favorisce l’alta
La città del Palladio in prima fila in tema di va-
lorizzazione e protezione dei beni Unesco per
un evento seminario di alto profilo. È così che
Vicenza ha ospitato, il 18 febbraio alle 15, a
Palazzo Bonin Longare una giornata promossa
dalla Fondazione Hruby e dal Comune di Vi-
cenza. Il progetto è frutto della felice collabo-
razione che si è venuta a creare tra la Fondazio-
ne Enzo Hruby e il Comune di Vicenza per la
protezione del monumento-simbolo della città,
la Basilica Palladiana, affacciata su Piazza dei
Signori, cuore di Vicenza e perno delle sue at-
tività civiche, culturali e commerciali. La Basi-
lica Palladiana infatti, restituita alla città nel-
l’ottobre 2012 dopo il lungo e complesso inter-
vento di restauro, necessitava di un sistema di protezione, che garantisse al con-
tempo sicurezza sia agli operatori commerciali attivi sotto il loggiato e nelle im-
mediate vicinanze, sia a quanti vi si recano per motivi culturali o che l’attraversa-
no, sfruttando così la sua permeabilità con le piazze circostanti. All’appello del
Comune di Vicenza ha generosamente risposto la Fondazione Enzo Hruby, che –
con la collaborazione di imprese locali – ha dotato di numerose telecamere la Ba-
silica Palladiana, e il sistema delle piazze e dei palazzi monumentali che gravita-
no attorno al complesso rinascimentale. Questo intervento, perfettamente integra-
to all’interno del sistema di videosorveglianza cittadino, prezioso strumento di
prevenzione dei reati che coadiuva le forze dell’ordine, si inserisce in un percorso
che ha condotto l’Amministrazione Comunale, e in primis l’Assessorato alla Si-
curezza, a investire cospicue risorse per il poten-
ziamento della rete cittadina di controllo, rad-
doppiando in meno di quattro anni il numero di
punti di videosorveglianza presenti in città. La
sicurezza è stata quindi tema centrale di una
giornata di studi che prende le mosse dall’inter-
vento di videosorveglianza che si è realizzato at-
torno alla Basilica Palladiana e che ha garantito
condizioni di vivibilità al grande monumento ci-
vico, senza snaturarne l’originaria funzione, e
restituendolo ai cittadini nella sua bellezza, con
il duplice merito di mettere in risalto da un lato
l’importanza della questione della prevenzione
e di considerare dall’altro il tema della sicurezza
da una prospettiva diversa, come vero e proprio
volano per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico. “L’Italia rappresen-
ta un primato a livello mondiale con il più alto numero di siti Unesco, la cui tute-
la deve essere interesse comune dei cittadini e obiettivo primario delle Istituzioni,
afferma Carlo Hruby, Vice Presidente Fondazione Enzo Hruby. La nostra Fonda-
zione, la prima in Italia e in Europa per la protezione del patrimonio artistico del
nostro Paese, in quattro anni di attività ha messo in sicurezza tre dei 47 siti italia-
ni inclusi nella lista Unesco. I progetti protezione dei siti Unesco e la giornata di
studi del 18 febbraio rispondono dunque all’obiettivo primario di promuovere una
cultura della sicurezza, coniugando tra loro due eccellenze italiane: un patrimonio
artistico unico al mondo e un settore tecnologico che offre strumenti di primissi-
mo livello per la sua protezione”.
La
Fondazione Enzo Hruby
valorizza un bene
Unesco : Vicenza
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a
ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2013
- numero
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