Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 56

a
ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2013
- numero
4
56
a cura di Francesca Arcidiacono
L
a rete elettrica attuale è strutturata come
sistema essenzialmente passivo in cui
l’energia viene distribuita in una sola dire-
zione, dalle grandi centrali di generazione ai
punti di consumo finale presso le utenze.
La generazione dell’energia elettrica mediante
fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomasse),
tipicamente non programmabile e spesso di-
stribuita capillarmente sul territorio con flussi
energetici bidirezionali, porta alla necessità di
ridisegnare l’architettura della rete, in cui la ge-
stione della produzione, del trasporto e della di-
stribuzione sia attuata con piena sinergia tra
apparecchiature e sistema di controllo. Questo
cambiamento richiederà significativi investi-
menti in più settori, con l’introduzione di nuove
apparecchiature e sistemi di protezione misura
e controllo in grado di intervenire correttamente
in caso di guasti considerando la possibilità
che gli utenti attivi presenti sulla rete alimentino
tale guasto da sorgenti diverse.
La proposta di
Imequadri Duestelle
Un valido esempio di questo processo di inno-
vazione è il quadro in MT della Imequadri
Duestelle tipo Minibloc-6F corredato di siste-
ma di protezione, misura e controllo SME-I
realizzato da Thytronic. Il quadro Minibloc-6F
è costituito dall’interruttore Sinter di media ten-
sione con ampolle in vuoto, inserite in un con-
tenitore in acciaio inox al cui interno è presen-
te anche un sezionatore di isolamento, il tutto
in ambiente SF6, questo consente una note-
vole compattezza, non raggiungibile con le
soluzioni dove il sezionatore e l’interruttore so-
no separati tra loro con isolamento in aria. Una
delle caratteristiche più interessanti dell’inter-
ruttore in vuoto è di avere una vita elettrica
molto elevata, il che significa poter effettuare
le molte manovre di apertura e chiusura, im-
poste dalla concezione delle reti intelligenti, in
tutta tranquillità. Il numero di manovre esegui-
bili sono 10.000 manovre con corrente nomi-
nale di 630 A e 50 manovre con correnti di cor-
to circuito di 12,5 kA con tensione di 24 kV.
L’apparecchio Sinter ha eseguito, a dimostra-
trale. Mediante comunicazione su protocollo
Iec 61850 ogni relè di protezione tipo SME-I
possiede l’informazione della configurazione
completa della rete; in base alla misura della di-
stribuzione dei carichi è possibile isolare il gua-
sto e ri-alimentare gli utenti sani da alimentazio-
ni alternative. Attraverso il protocollo Iec61850
sono inoltre espletate innovative funzioni di
controllo quali la selettività logica e l’invio di co-
mandi per la regolazione di tensione. L’impiego
di funzioni di protezione di massima corrente di
fase e di terra di tipo direzionale consente di in-
tervenire correttamente in caso di guasti consi-
derando la possibilità che gli utenti attivi pre-
senti sulla rete alimentino tale guasto da sor-
genti diverse.
Una soluzione in linea
con le smart grid
Il quadro protetto tipo Minibloc-6F, studiato
per la tenuta all’arco interno, è stato progettato
per la distribuzione elettrica di media tensione
ed utilizza il nuovo interruttore in vuoto tipo Sin-
ter. È costituito da scomparti modulari accop-
piabili che trovano impiego in cabine di trasfor-
mazione per il comando e la protezione di linee,
trasformatori motori e nella distribuzione di
energia elettrica, sia nelle reti di società elettri-
che di distribuzione, sia nelle reti industriali.
Queste nuove tecnologie consentono di appli-
care, con costi limitati, il concetto di reti intelli-
genti, le cosiddette “smart grid”; ciò rappresen-
ta l’innovazione più importante per le la gestio-
ne delle reti attuali ed in prospettiva per i nuovi
requisiti delle applicazioni MT e BT in futuro.
zione della sua elevata capacità di pilotare le
manovre di stabilimento e interruzione della
corrente elettrica, durante le prove di omolo-
gazione alle specifiche Enel, due volte le pro-
ve di vita elettrica richieste dalla norma Iec
62271-100. L’apparecchio è corredato di co-
mando elettrificato che consente le manovre a
distanza in telecomando, garantendo l’esecu-
zione del ciclo O-0,3sCO-30sCO.
Il sistema di protezione,
misura e controllo
A valle dell’apparecchio Sinter, si trovano tre
sensori combinati con carat-
teristiche innovative che forni-
scono le misure al relè di pro-
tezione SME-I. Tale “sistema”
contribuisce così ad un signi-
ficativo miglioramento della
qualità del servizio del distri-
butore, intervenendo rapida-
mente in caso di guasto sul-
l’assetto della rete, senza in-
trodurre ritardi significativi co-
me nel caso di comunicazio-
ne verso una unica unità cen-
soluzione
in perfetta
sintonia
con le
smart grid
Innovazioni vincenti nel campo della distribuzione
secondaria per adeguare le apparecchiature
di media tensione alle esigenze delle smart
grid. Illustrata la soluzione proposta
dalla società Imequadri Duestelle
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