Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 7

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ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2013
- numero
4
7
Anie Energia
a confronto
con
Rse
sui
sistemi
di
accumulo
Il Gruppo Sistemi di accumulo di Anie Energia ha incontrato i ricercatori
Rse per una giornata di approfondimento sul tema dell’accumulo di
energia. Consapevole che l’energy storage nelle infrastrutture energeti-
che è un tema strategico per il futuro, Anie Confindustria ha costituto
l’anno scorso all’interno dell’Associazione Energia il Gruppo Sistemi di
accumulo, che riunisce le eccellenze tecnologiche del settore e mette a
fattore comune le rispettive esperienze aziendali. I sistemi di accumulo
sono infatti destinati ad avere un ruolo primario nel processo di ammo-
dernamento tecnologico delle infrastrutture di rete, ampliando la gamma
di soluzioni volte a rispondere alle mutate condizioni di generazione, tra-
smissione, distribuzione e consumo dell’energia elettrica. La reciproca
apertura tra sistema produttivo e sistema di ricerca ha permesso un con-
fronto approfondito sui più moderni studi del settore, atteso che la ricer-
ca è molto avanzata sia dal punto di vista delle tecnologie sia da quello
dell’impatto ambientale. In un momento in cui si discute in tutte le sedi
della politica energetica del Paese, fondamentale per il rilancio del siste-
ma economico, i sistemi di accumulo puntano a valorizzare le fonti rinno-
vabili e l’efficienza energetica, mettendo in campo competenze tecnolo-
giche di mercato significative, che presentano interessanti prospettive di
successo anche sui mercati mondiali. L’industria rappresenta quindi la
controparte che aggiunge valore a istituzioni come Rse.
partecipazione
Imq
a
Euroluce
Supporto ai produttori ma anche sensibilizzazione per l’importanza di un
network della sicurezza e della qualità. È con tali presupposti che Imq
era presente a Euroluce, mostra svoltasi dal 9 al 14 aprile, presso la Fie-
ra Milano Rho Pero. Un impegno che si è tradotto, nei giorni della Fiera,
con una serie di appuntamenti, organizzati presso lo stand Imq, per ap-
profondire tematiche di particolare attualità per gli operatori del settore
illuminazione: sicurezza fotobiologica, Direttiva RoHs 2 e Ecodesign, tu-
tela del mercato, affidabilità dei prodotti, efficienza energetica.
Tematiche che Imq ha affrontato insieme ai protagonisti del Network del-
la sicurezza: Camera di Commercio di Milano, l’organo predisposto ai
controlli sul mercato; Cei, l’ente di normazione italiano; Enea, supporto
tecnico al Ministero dello Sviluppo Economico nella commissione legi-
slativa europea nelle tematiche relative all’efficientamento energetico.
Il tutto in un’iniziativa di collaborazione e interscambio che oltre a rap-
presentare uno strumento privilegiato per generare opportunità e svilup-
po, rappresenta per le aziende produttrici un utile canale per un approc-
cio responsabile e trasparente al mercato.
gli
Italiani
smaltiscono male
i
piccoli elettrodomestici
Diffusi in tutte le case, ma rari da trovare nelle isole ecologiche. Sono i
piccoli elettrodomestici che fanno parte della vita quotidiana di ciascu-
no, ma che una volta non più funzionanti finiscono per lo più nel sacco
nero. Questi tipi di rifiuti sono classificati come raggruppamento R4 dei
Raee: sono rifiuti speciali composti da importanti quote di materie che
possono essere recuperate e da sostanze che potrebbero essere inqui-
nanti. Nel 2012 in Italia ne sono state raccolte quasi 39mila tonnellate, di
cui 15mila tonnellate sono state gestite da Ecolight, contro le circa 200mi-
la tonnellate di piccoli elettrodomestici che sono stati immessi sul merca-
to. A fronte dell’obbligo di una raccolta differenziata, due le strade possi-
bili per i cittadini: portare il vecchio elettrodomestico alla piazzola ecologi-
ca del proprio comune di residenza oppure lasciarlo in negozio quando si
va a comprare l’apparecchio nuovo sostitutivo. Infatti, secondo quanto
prevede il decreto “uno contro uno”, il punto vendita è obbligato a ritirare
la vecchia apparecchiatura gratis al momento dell’acquisto di una nuova
di equivalente funzionalità. Nell’ottica di incrementare la raccolta di R4,
Ecolight insieme alla multiutility Hera e al consorzio spagnolo Ecolum da-
rà vita alla sperimentazione di quattro prototipi in Emilia Romagna. Sottoli-
nea il direttore di Ecolight Giancarlo Dezio: “Sulla base di quanto prevede
il progetto Identis Weee (Identification DEterminatioN Traceability Integra-
ted System for Weee), iniziativa finanziata all’interno del programma euro-
peo Life+, sono stati realizzati quattro prototipi, interamente autonomi e in
grado di tracciare il rifiuto raccolto. La sperimentazione cercherà di inter-
cettare questi rifiuti attraverso cassonetti intelligenti posti sulle strade, nel-
le piazze e nei centri commerciali”.
Elettromondo:
un’area green
dedicata alla
mobilità sostenibile
Durante le giornate del-
la manifestazione Elet-
tromondo, svoltesi pres-
so la Fiera di Pesaro dal
19 al 21 aprile, oltre al-
l’area espositiva dove
hanno trovato posto ol-
tre 100 espositori e una
nutrita sezione conve-
gnistica c’era anche
una Green Zone com-
pletamente rivolta ai
veicoli elettrici e agli
strumenti di ricarica
adatti al loro funziona-
mento. Sostenibilità, mobilità che sappia coniugare le esigenze di tra-
sporto privato e commerciale con la protezione dell’ambiente, riduzio-
ne del consumo di carburanti fossili, riduzione di emissione di CO
2
so-
no stati i temi al centro di quest’area che ha accolto il visitatore all’in-
gresso della manifestazione. Importanti partner hanno sostenuto e col-
laborato alla realizzazione del progetto nell’intento di sviluppare un mo-
mento espositivo che non fosse solo commerciale ma che abbraccias-
se appunto tematiche ambientaliste e di cambiamento nelle abitudi-
ni dei cittadini. I veicoli elettrici a zero emissioni esposti sono stati
messi gentilmente a disposizione da Renault Italia ed erano di tre
modelli: l’innovativo urban crosser Twizy, il veicolo commerciale Kan-
goo Z.E. e la berlina grande Fluence Z.E., mentre le stazioni di rica-
rica abbinate alle vetture erano dei terminali di ricarica a parete e
delle colonnine di ricarica Schneider Electric. Per gli organizzatori,
quest’area ha rappresentato un motivo di orgoglio che sottolinea una
visione moderna della mobilità del prossimo futuro sempre più pro-
teso all’incentivazione dei veicoli elettrici, un’attenzione particolare al
rispetto dell’ambiente e alla mobilità sostenibile.
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