Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 16

a
ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2013
- numero
4
16
di Leonardo Botti*
U
no sguardo sul futuro dell’industria del
fotovoltaico. Due i temi importanti. Le
nuove scoperte tecnologiche per stare
sul mercato internazionale e rilanciare la cresci-
ta e le normative, la parte più delicata dell’inte-
ra green economy, per capire se per gli impren-
ditori c’è ancora la speranza di non essere più
presi in giro da una classe politica lontano dal-
le rinnovabili. Anche se recentemente si è aper-
to uno squarcio nel quadro legislativo. L’Agen-
zia dell’Entrate ha riconosciuto che le installa-
zioni di impianti fotovoltaici, per le ristrutturazio-
ni edilizie, sono tra gli interventi che possono
fruire delle detrazioni fiscali Irpef al 50%. Una
vittoria del buonsenso. Un bene sia per tutta
l’industria del fotovoltaico, sia per tutto il Paese
poiché non grava in nessun modo sulla colletti-
vità. Una soluzione a impatto zero. Una soluzio-
ne che permette alle aziende del settore di so-
pravvivere e di continuare a investire e a cre-
scere. Da oggi con questa decisione le famiglie
italiane hanno la possibilità di scegliere nella
massima liberta le rinnovabili. Power-One, at-
traverso il suo Nuovo Centro di Sviluppo e di Ri-
cerca delle energie rinnovabili ospitato nello
stabilimento di Terranuova Bracciolini in Tosca-
na, ha condotto una ricerca di settore scopren-
do che in questo momento la detrazione fiscale
del 50% può addirittura compensare la riduzio-
ne dell’incentivo che ha prodotto la perdita di
centinaia di posti di lavoro.
Una boccata di ossigeno
Così la detrazione fiscale può dar luogo ad un
investimento redditizio da parte dell’utilizzato-
re finale dando linfa alle aziende green. Tutta-
via non bisogna dimenticare che L’Agenzia
dell’Entrate ha posto come data ultima della
agevolazione il 30 giugno 2013. Una boccata
di ossigeno arrivata in un momento nel quale il
mercato è molto rallentato Lo è a livello euro-
peo con l’istituzione di misure anti-dumping
per tenere sotto controllo importazioni e prez-
zi dei pannelli fotovoltaici cinesi mentre, a li-
vello nazionale, per l’esaurimento degli incen-
tivi del V Conto Energia. E speriamo che
l’Agenzia dell’Entrate proroghi la detrazione fi-
scale del 50% per chi installa impianti fotovol-
scitando una forte attenzione per la loro capa-
cità di ridurre gli investimenti in attrezzature. È
stato stimato che il mercato mondiale di sistemi
di accumulo sarà superiore agli 11 miliardi di
dollari entro il 2020, principalmente in Europa,
Nord America e Giappone. Numeri destinati a
crescere. Tuttavia oltre a investimenti nei siste-
mi di accumulo le aziende punteranno anche
su altre applicazioni, come i cosiddetti sistemi
ibridi, dove inverter e pannelli fotovoltaici inte-
ragiscono con dispositivi che sfruttano altre
sorgenti energetiche. Non finisce qui. Se si vuo-
le guardare ancora più in là troviamo le smart
grid e le smart home, sistemi con una intercon-
nessione totale tra dispositivi. L’inverter che
dialoga con la lavatrice, la lavatrice che dialoga
con il contatore. È questo il futuro.
*Leonardo Botti, direttore marketing
Power-One
taici. Questa istanza fu presentata da Anie Con-
findustria lo scorso ottobre e dopo un iter velo-
ce fu accolta. Un mercato che ha ancora biso-
gno di aiuti come quello delle rinnovabili, non
può puntare solo su provvedimenti a tempo. In
questo momento, tutta la filiera si trova a rema-
re ad una velocità ridotta. Giugno sarà un mese
decisivo perché, probabilmente, finiranno gli
incentivi, 6,7 miliardi di euro, previsti nel V con-
to energia. In Europa come in altre parti del
mondo esistono mercati in espansione. Penso
ai Paesi dell’Est Europa e al Regno Unito, nono-
stante anche loro siano contagiati da fenomeni
di contrazione sono realtà in forte crescita. In-
vece, se si analizzata il mercato mondiale, la
Cina, nel 2013, diventerà il primo mercato del
fotovoltaico Altre zone geografiche stanno
emergendo. In Giappone, Africa, Nord e Sud
America nei prossimi anni si concentrerà il mer-
cato delle rinnovabili. L’Italia invece è in attesa
di una nuova politica industriale che guardi al
futuro. Non si capisce perché lo stesso Obama
inserisca nel programma Usa un forte sostegno
all’energia pulita e noi no.
L’innovazione tecnologica
La scoperta di nuovi mercati va di pari passo
con l’innovazione tecnologica. Ricerca e svilup-
po di nuovi sistemi innovativi determineranno la
crescita e l’espansione di tutto il mercato del fo-
tovoltaico in Italia e nel mondo. Così alcune im-
prese nonostante tutto investono in uomini e ri-
sorse. E in alcuni casi si accordano tra di loro
creando così delle vere e proprie alleanze stra-
tegiche mettendo a disposizione il rispettivo
know-how. L’unione fa la forza. Forza necessa-
ria per sviluppare nuovi tipi di business. Per
esempio nei prossimi anni il mercato sarà rivol-
to a sviluppare sistemi di accumulo di energia
residenziali, commerciali e utility scale, connes-
si a rete, per l’Europa, gli Stati Uniti ed anche
per il Giappone. Questi tipi di sistemi stanno su-
tecnologie,
normative
e
mercato
Un’analisi sulle prospettive e sulle attuali
difficoltà di un mercato che dovrebbe
essere tenuto in maggior
considerazione, viste le
possibilità che offre
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