Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 19

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ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2013
- numero
4
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passaggio alla successiva fase esecutiva non
necessità di ulteriori attività di immissione dati
in quanto il progetto modificato nei dati tipici
durante la fase interlocutoria con il cliente ci
segue dall’ambiente “mobile” all’ambiente
“desktop” per semplice invio (ad esempio via
e-mail) del progetto stesso, evitando qualsia-
si rischio di interpretazione di note o appunti
necessariamente generati con i metodi tradi-
zionali. Una volta generato il progetto esecu-
tivo cantierabile, la fase di costruzione del-
l’opera sarà sempre seguita in ambiente
“mobile” con pieno accesso a tutti i dati di
progetto, con possibilità eventuale di effet-
tuare calcoli al volo di cavi e grandezze elet-
triche associate utilizzando l’applicazione di-
sponibile sul dispositivo mobile.
Analogamente torna utile l’applicazione “mo-
bile” per la verifica “as-built” dell’impianto; in
tal caso associare documentazione fotografi-
ca ai quadri o alle utenze, attraverso l’utilizzo
dell’immancabile fotocamera integrata nel ta-
blet o smartphone, con la possibilità di anno-
tazioni al volo, aggiunge una sicura rilevanza
alla fase di verifica e collaudo, con un netto ri-
sparmio di tempo.
Anche in quest’ultima fa-
se, il feed-back in am-
biente “desktop” d’ufficio
è garantito trasferendo
via e-mail il progetto dal-
l’ambiente “mobile”; per
finalizzare il progetto ba-
sterà unicamente pubbli-
care i documenti modifi-
cati.
Qualcuno potrebbe pen-
sare che si tenti di rein-
ventare “l’acqua calda”, ma non è così; l’ele-
mento fondante è infatti l’adattabilità e prati-
cità delle applicazioni in ambiente “mobile”.
Infatti, esse non devono essere la duplica-
zione delle analoghe procedure software in
ambiente desktop con la sola integrazione di
sensori o fotocamere, ma devono assolvere
a precise esigenze di facilità di utilizzo, es-
senzialità e completezza dell’informazione
rappresentata, con il requisito fondamentale
di poter restituire il progetto in ambiente “de-
sktop” con le modifiche o le integrazioni già
pronte per un loro immediato utilizzo.
Infine, tali metodi operativi vanno chiara-
mente nella logica della dematerializzazione
della documentazione, garantendo però un
utilizzo semplice, pratico e veloce dei docu-
menti stessi ovunque ci si trovi.
Figure 1-6 - Immagini tratte da software di pro-
gettazione elettrica Eplus e Ampère di Electro
Graphics.
*Giuseppe Agostini, Electro Graphics
le applicazioni
in un ambiente
mobile devono
avere adattabilità
e praticità
Figura 3
Figura 4
Figura 6
Figura 5
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