Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 28

a
ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2013
- numero
4
28
dazi
sui pannelli dalla
Cina
L’industria italiana del fotovoltaico rappresentata da Gifi, Assosolare e
Aper, da sempre è a favore del libero mercato e delle regole che garan-
tiscono la concorrenza leale tra i diversi Paesi produttori di tecnologie,
nel pieno rispetto delle norme sul commercio internazionale.
Il Regolamento UE n. 182/2013 mira a tale obiettivo ed ha l’intenzione
condivisibile di proteggere la produzione europea. Tuttavia i dazi, pro-
prio ora che gli incentivi si stanno esaurendo, allontanerebbero il settore
da quella grid parity che per la maggior parte degli operatori appare or-
mai a portata di mano. Preoccupano poi i tempi e i modi di applicazio-
ne: la Commissione potrebbe infatti decidere a giugno di riscuotere tali
dazi dagli importatori in maniera retroattiva sui pannelli registrati da ini-
zio marzo. Inoltre, il loro ammontare definitivo, se saranno ritenuti neces-
sari, sarà fissato solo alla conclusione dell’indagine prevista per dicem-
bre. Riteniamo quindi che qualsiasi decisione debba avere effetto sola-
mente a partire da quella data. Tali incertezze applicative hanno già avu-
to come effetto quello di bloccare i finanziamenti di molti progetti con
conseguenze molto pesanti per gli operatori. Infatti tale provvedimento
ha già messo in difficoltà numerosi imprenditori, che si trovano quotidia-
namente a combattere contro continue modifiche normative e regolato-
rie, in un settore già in grossa difficoltà. Non va dimenticato poi come la
filiera del fotovoltaico sia rappresentata da tanti anelli: dai produttori di
energia agli installatori, dai fornitori di altre componenti agli studi di pro-
gettazione. Con l’incertezza attualmente introdotta, il mercato europeo
del fotovoltaico potrebbe altresì subire una contrazione dell’occupazio-
ne, stimata in oltre 200 mila addetti, e una perdita del valore aggiunto
lungo la catena del valore del FV e del relativo indotto nell’economia del-
la UE. L’intenzione di proteggere la produzione europea mette in difficol-
tà molti imprenditori nazionali del fotovoltaico e, alla fine dell’indagine, il
risultato potrà generare alla molteplicità delle aziende danni che risulta-
no ben superiori ai benefici acquisiti da una parte minoritaria di esse.
detrazione
Irpef al 50%
anche
per gli
impianti
fotovoltaici
L’installazione di impianti fotovoltaici rientra tra gli interventi che posso-
no fruire delle detrazioni fiscali Irpef al 50% per le ristrutturazioni edilizie:
lo ha riconosciuto l’Agenzia dell’Entrate, che si è ufficialmente espressa
accogliendo l’interpretazione dell’istanza di consulenza giuridica pre-
sentata da Anie Confindustria lo scorso ottobre. L’istanza in oggetto
chiedeva infatti la corretta interpretazione dell’articolo 16 bis del Dpr 917
del 1986 e in particolare che la detrazione già applicabile ai lavori di ri-
strutturazione per gli impianti elettrici, di riscaldamento e idraulici, potes-
se essere estesa anche alle spese sostenute per l’acquisto e l’installa-
zione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica fino a
20 kW nominale (le dimensioni più tipicamente presenti presso gli edifi-
ci residenziali). Secondo quanto riconosciuto dall’Agenzia, per poter be-
neficiare della detrazione in esame, è necessario che l’impianto fotovol-
taico sia installato essenzialmente per far fronte ai bisogni energetici
dell’abitazione (e quindi per usi domestici, di alimentazione degli appa-
recchi elettrici, di illuminazione). Infine, l’Agenzia conferma il divieto di
cumulo tra la detrazione fiscale in esame e la tariffa incentivante, ma, an-
che in base alle indicazioni del Mise, riconosce la cumulabilità tra la
stessa detrazione e lo scambio sul posto ed il ritiro dedicato.
nasce
il coordinamento
delle associazioni
Free
Lo scorso dicembre al termine dell’assemblea fondativa è nato Free, Co-
ordinamento Fonti Rinnovabili ed Efficienza energetica, che raccoglie in
qualità di soci ordinari più di venti associazioni che rappresentano que-
sto articolato settore, oltre ad un ampio ventaglio di enti e associazioni
che hanno chiesto di aderire come ‘sostenitori’ (senza ruoli decisionali).
Il coordinamento delle associazioni e degli enti attivi nel settore, come
afferma il suo Statuto, avrà lo scopo di promuovere lo sviluppo delle rin-
novabili e dell’efficienza energetica nel quadro di un modello economico
ambientalmente sostenibile, della decarbonizzazione dell’economia e
del taglio delle emissioni climalteranti, avviando un’azione più coesa
delle associazioni e degli enti che ne fanno parte anche nei confronti di
tutte le Istituzioni. Il percorso per arrivare al Coordinamento Free ha ori-
gine nel marzo dello scorso anno allorché Ises Italia e Kyoto Club si fe-
cero promotori degli “Stati Generali delle fonti rinnovabili e dell’efficien-
za energetica”, convocati per la prima volta a Roma il 2 aprile 2012, per
affrontare con i rappresentanti dei ministeri competenti le questioni rela-
tive ai decreti sulle rinnovabili in uscita. Possono chiedere di aderire a
Free in qualità di soci tutte le associazioni di cittadini e/o di imprese e gli
enti, che tra i loro scopi sociali prevedono la promozione e lo sviluppo
delle fonti rinnovabili e/o dell’efficienza energetica Tra le prime azioni ef-
fettuate da Free un convegno nazionale che ha fatto il punto sulle critici-
tà e le opportunità delle nuove normative sulle energie rinnovabili termi-
che e sull’efficienza energetica La sede amministrativa del Coordina-
mento Free è a Roma in Via Genova, 23 (c/o Kyoto Club).
ReMedia
accreditata dal
Gse
per il
riciclo
ReMedia è stata giudicata idonea dal Gse, il gestore dei servizi energe-
tici, per lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici in quanto è conforme ai
energie
alternative
attualità
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