Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 9

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ttualità
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lettrotecnica - maggio
2014
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raccolta differenziata delle sorgenti luminose esauste e rafforzare il ca-
nale dell’ “uno contro uno”, ovvero la consegna da parte dei cittadini
delle lampadine esauste direttamente al punto vendita - in questo caso
uno dei grossisti aderenti - a fronte dell’acquisto di un prodotto equiva-
lente. Per l’iniziativa sono stati messi a disposizione dei grossisti aderen-
ti (26 punti vendita associati a Fme - Federazione nazionale grossisti di
materiale elettrico) appositi contenitori, idonei al conferimento di neon e
lampadine compatte all’interno del punto vendita, nonché flyer e locan-
dine, per i clienti, con le informazioni relative a questo servizio e più in
generale alle modalità a disposizione per una corretta raccolta differen-
ziata di questa specifica categoria di Raee (Rifiuti di Apparecchiature
Elettriche ed Elettroniche). Ogni settimana il veicolo brandizzato Amiat
ed Ecolamp si occuperà del trasporto delle lampadine esauste dal pun-
to vendita all’isola ecologica, in attesa della successiva consegna all’im-
pianto di trattamento. Ogni grossista avrà il ritiro dei contenitori a caden-
za mensile per un arco di dodici mesi. Non dimentichiamo infatti che
dalla raccolta e dal trattamento delle lampade a basso consumo è pos-
sibile recuperare il 95% dei materiali di cui sono composte: vetro, metal-
li e plastiche che verranno reimpiegati per nuovi utilizzi. Inoltre, si evita
la dispersione nell’ambiente di mercurio e di altre sostanze che in gran-
di quantità possono essere dannose per l’ambiente.
chiude positivamente
Mce
Mce-Mostra Convegno Expocomfort si conferma al centro delle strate-
gie di business delle aziende dell’impiantistica civile ed industriale, della
climatizzazione e delle energie rinnovabili, una vetrina internazionale che
chiude con risultati più che positivi l’edizione 2014, nonostante una setti-
mana critica per i trasporti pubblici cui Mce ha fatto fronte con interventi
straordinari per prevenire e ridurre i disagi per i propri espositori e visitato-
ri. Oltre 2.000 espositori, per il 43% esteri e 156.000 visitatori, con un trend
di rilievo per i flussi dall’estero, che sono ulteriormente cresciuti del 3% ri-
spetto alla precedente edizione. Germania, Francia, Spagna, Gran Breta-
gna si confermano Paesi con i più alti numeri di presenze, significativi an-
che i dati sui visitatori dalla Federazione Russa, Turchia e Polonia, con un
incremento partico-
larmente sensibile
rispetto alla prece-
dente edizione; da
segnalare, inoltre,
alcuni Paesi di
grande interesse
per lo sviluppo di
nuovi mercati che
sono stati presenti a
Mce 2014 con un
numero di visitatori
molto più alto della
scorsa edizione: In-
dia, Cina, Emirati
Arabi Uniti, Stati
Uniti d’America, Au-
stralia, i Paesi Baltici
e quelli dell’area dell’ex Jugoslavia, con un incremento particolarmente
sensibile anche delle provenienze dal continente Africano (in particolare
Algeria, Etiopia, Ghana, Libia, Nigeria). Un pubblico specializzato di pro-
fessionisti che ha trovato a Mce la vetrina delle più avanzate tecnologie e
soluzioni impiantistiche che coniugano comfort e benessere con perfor-
mance di eccellenza in materia di efficienza energetica, risparmio di ac-
qua, sicurezza e design. Interesse e successo anche per il programma
degli oltre 200 convegni e workshop che hanno offerto occasioni di appro-
fondimento e formazione sui temi di maggiore attualità per i professionisti
di settori che sempre più puntano su innovazione, qualità e sostenibilità
ambientale per mantenere la leadership di mercato che ci vede davanti
anche a Paesi di grande prestigio come la Germania.
Il Decreto che recepisce la direttiva europea Raee (2012/19/EU), approvato lo
scorso 14 marzo dal Consiglio dei Ministri, è stato pubblicato in Gazzetta Uffi-
ciale ed è entrato in vigore lo scorso 12 aprile.
ReMedia,
fra i principali Sistemi
Collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile dei Raee, dei rifiuti
da impianti fotovoltaici e delle pile e accumulatori esausti, esprime grande sod-
disfazione. Il nuovo decreto legislativo n. 49 del 14 marzo 2014 fa dunque te-
soro dei punti di forza del sistema sviluppato dai produttori di apparecchiature
elettriche ed elettroniche con la collaborazione dei principali attori della filiera
Raee, affiancandogli il modello ‘
all actors’
e rafforzando ulteriormente il ruo-
lo del Centro di Coordinamento, che avrà il compito di rendere più efficace il
monitoraggio dei flussi di rifiuti tecnologici, gestendo un elenco a cui dovran-
no iscriversi tutti gli impianti di trattamento. La nuova struttura includerà due
referenti di nomina ministeriale, per consolidare la collaborazione con gli orga-
nismi di controllo. Il decreto specifica inoltre i requisiti giuridici e operativi dei
sistemi collettivi e chiarisce le modalità di funzionamento dei sistemi indivi-
duali. Nell’ottica di rendere più efficace e controllata la filiera del riciclo dei ri-
fiuti tecnologici, il decreto legislativo prevede il rafforzamento degli obblighi
per chi vende a distanza. I venditori
on line
dovranno garantire il ritiro dei
Raee ai propri clienti che acquistano un nuovo prodotto, offrendo loro la possi-
bilità di consegnare l’apparecchiatura a fine vita in punti di raccolta messi a di-
sposizione gratuitamente. Il nuovo decreto legislativo, inoltre, segna una svol-
ta anche per il consumatore grazie
all’introduzione dell’1 contro 0.
Questa im-
portante novità consente di consegnare gratuitamente i Raee di piccole dimen-
sioni, inferiori a 25 cm, presso i punti vendita, senza alcun obbligo di acquisto.
Il ritiro di questi rifiuti tecnologici è obbligatorio per i punti vendita con super-
fici superiori a 400 m
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e facoltativo per quelli più piccoli. Il recepimento della
direttiva comunitaria mira a prevenire e ridurre gli impatti negativi derivanti
dalla produzione e dal riciclo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Per questo, nel testo del decreto legislativo sono stati inseriti i seguenti punti:
• aumento dei target di raccolta, che significa arrivare a gestire entro il 2019
l’85% sul totale dei Raee generati dalle famiglie italiane o il 65% delle apparec-
chiature immesse sul mercato (ovvero oltre tre volte rispetto a quanto viene og-
gi raccolto);
• estensione del campo di applicazione a più prodotti: i pannelli fotovoltaici
vengono inclusi da subito, mentre dall’agosto 2018 verranno considerati Raee
anche tutti gli altri apparecchi elettronici a fine vita al momento esclusi;
• inserimento di regole che garantiscano controlli più incisivi per arginare i flus-
si di Raee gestiti illegalmente;
• introduzione di misure volte a incentivare la preparazione al riutilizzo dei pro-
dotti nella fase che precede il riciclo grazie all’introduzione di attori intermedi
tra l’impianto di trattamento e la piazzola ecologica. Le specifiche dell’attività
saranno definite da un decreto ad hoc.
pubblicato
il nuovo
decreto
Raee
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