a
ttualità
e
lettrotecnica - marzo
2014
- numero
2
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l’energia. Di solito infatti ci rendiamo conto dei
nostri consumi solo quando ci arriva la bollet-
ta. Forse renderci conto di quanto stiamo con-
sumando giorno per giorno semplicemente
dando un’occhiata a i consumi ci può rendere
più consapevoli e consentirci di non infierire
sull’ambiente oltre che sul nostro portafoglio.
Per ottenere questi obiettivi è però importante
che sia coinvolta e sensibilizzata tutta la filiera:
dagli enti, ai progettisti, agli installatori fino
agli utenti privati, proprio perché questi temi
vengono spesso sottovalutati. L’installatore
deve essere in grado di proporre al cliente
una soluzione ecosostenibile e che consenta il
risparmio, ma per proporre queste soluzioni
egli deve essere preparato, formato e cono-
scere i prodotti a disposizione per raggiunge-
re l’obiettivo. Noi produttori oltre agli sforzi nel
sensibilizzare tutti gli attori della filiera dobbia-
mo impegnarci a rendere disponibili sul mer-
cato sistemi e prodotti che consentano di rag-
giungere facilmente questi obbiettivi.
*Stefano Lucini, Responsabile Marketing
di Orbis Italia Spa
I
l tema del risparmio energetico sia in ambi-
to residenziale che terziario è ormai all’ordi-
ne del giorno, le normative ambientali e al
crisi economica ci obbligano a un utilizzo
sempre più responsabile ed efficiente del be-
ne prezioso rappresentato dall’energia. Appa-
re sempre più evidente che il messaggio che
deve accompagnare i professionisti dell’im-
piantistica così come gli utenti finali è che
“L’energia più pulita è quella che non si con-
suma”. Nella realizzazione di un impianto ter-
mico è quindi fondamentale conseguire con
strumenti tecnologici adeguati ma senza costi
eccessivi l’obiettivo del risparmio di energia.
Gli impianti hanno subito un’evoluzione impor-
tante nell’ultimo decennio, caldaie sempre più
efficienti, isolamento degli ambienti maggiora-
ta, infissi a ridotto scambio termico, termocon-
vettori ad elevata efficienza, sistemi di riscal-
damento a pavimento radiante e sistemi di ge-
stione della temperatura sempre più aderenti
alle nostre esigenze di comfort e risparmio.
Questi ultimi rappresentano per il settore elet-
trico un’interessante opportunità di mercato
perché, nonostante le previsioni pessimisti-
che, ancora molto deve essere fatto nell’ambi-
to domestico per dotare gli impianti di riscal-
damento di un semplice dispositivo per la re-
golazione della temperatura, in relazione alle
proprie esigenze abitative e di risparmio.
Ad oggi il mercato sembra ancora essere
spaccato in due, una parte dove l’utente ri-
chiede prodotti/sistemi sempre più evoluti e
integrabili persino con i sistemi di automazio-
ne della casa e dall’altra una situazione dove il
passaggio da un termostato ad un semplice
cronotermostato è vissuto ancora come un
“trauma” da parte dell’utente finale.
E del tutto evidente che in un contesto di que-
sto tipo non è facile stabilire che tipo di evolu-
zione dare a questi prodotti/sistemi, tuttavia la
nostra mission sarà quella di accorciare que-
sto divario rendendo disponibili soluzioni alla
portata di tutti, semplici e intuitive all’utilizzo.
In ogni caso, il futuro è già tracciato dalle nuo-
ve tecnologie che ci porteranno a gestire la to-
talità delle nostre esigenze di comfort all’inter-
no della casa direttamente da un smartphone
o da un tablet, dove attraverso un APP e la
di Stefano Lucini*
complicità del WiFi o del
bluetooth si potrà gestire
come in un normale ter-
mostato o cronotermosta-
to la regolazione della
temperatura o intervenire
sulla programmazione
avendo installato sempli-
cemente all’interno della
casa alcuni elementi re-
moti in grado di rilevare la
temperatura nei diversi
ambienti. L’interazione
con il proprio impianto di
riscaldamento potrà avve-
nire ovunque, all’interno o
all’esterno della propria
casa, svincolandoci cosi
da un concetto di pro-
grammazione rigida degli
orari di intervento, pas-
sando ad una gestione
flessibile e aderente al no-
stre esigenze abitative.
Addio a manopole, selettori, tasti e a “machia-
vellici” sistemi di programmazione, cambia il
modo di interagire, schermi touch screen, ico-
ne, grafica e software consentono, con un solo
dito, di regolare, selezionare e attivare il com-
fort domestico. Un ulteriore passaggio sarà
quello di gestire, a costi accessibili, il comfort
climatico negli ambienti basandoci non solo
sulla temperatura ma anche sul valore di umi-
dità, che come noto contribuisce ad influenza-
re il nostro percepito di caldo o freddo. Anche
la rilevazione di presenza negli ambienti potrà
entrare nella gestione del clima domestico aiu-
tandoci a contenere i costi per il riscaldamento
o raffrescamento, andando a modulare in auto-
matico la temperatura in funzione delle nostre
abitudini abitative. Oltre ad una corretta gestio-
ne dell’energia un altro capitolo di particolare
rilevanza è quello relativo alla sensibilizzazione
riguardo al consumo energetico. Dare la possi-
bilità all’utente di visualizzare in modo sempli-
ce a intuitivo i consumi e il corrispondente va-
lore economico può rappresentare una spinta
molto forte verso questo tipo di sensibilizzazio-
ne e di conseguenza all’uso responsabile del-
termoregolazione
domestica
2.0
Le tecnologie per ottenere un miglior comfort
climatico coniugato con una riduzione dei
costi ci sono: è necessario però
coinvolgere la filiera
