Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 7

a
ttualità
e
lettrotecnica - marzo
2014
- numero
2
7
Ecolamp
chiude anche
il
2013
con il segno
positivo
Il Consorzio Ecolamp ha sfiorato nel 2013 quota 2.000: oltre
1.905 tonnellate di lampadine a basso consumo raccolte in tutto
il territorio nazionale grazie al contributo dei cittadini e ai conferi-
menti del canale professionale. Rifiuti dai quali è stato recupera-
to il 95% di materie prime seconde come plastica, vetro e metal-
li e sottratto alla dispersione nell’ambiente il mercurio in essi con-
tenuto. Un ottimo risultato soprattutto se confrontato con l’anda-
mento generale del comparto dei Rifiuti di apparecchiature elet-
triche ed elettroniche (Raee), che chiude il 2013 con una flessio-
ne del 6% rispetto all’anno precedente (dati elaborati dal Centro
di Coordinamento Raee). Unico raggruppamento che indica un
segno positivo (+8%) quello degli R5, i rifiuti derivanti dalle sor-
genti luminose, all’interno del quale opera come leader il Consorzio Eco-
lamp. Sono oltre 686 le tonnellate di sorgenti luminose gestite da Ecolamp
provenienti dai 2.089 Centri di Raccolta Comunali assegnati al Consorzio e
a disposizione dei cittadini privati, un segmento che rappresenta il 36% del-
la raccolta totale e registra un incremento del 16% rispetto al 2012. La por-
zione più consistente di rifiuti da sorgenti luminose, oltre 1.218 tonnellate, è
stata raccolta dai professionisti del settore illuminotecnico grazie ai numero-
si servizi gratuiti e volontari progettati da Ecolamp. 628.000 kg di lampadine
sono state raccolte attraverso Extralamp (il servizio di ritiro a domicilio e trat-
tamento pensato per gli installatori con più di 100 kg di materiale da conse-
gnare), cresciuto del 16% in confronto al 2012. 395.900 kg derivano dalla
consegna del materiale presso i 35 Collection Point, centri di raccolta con-
venzionati con il Consorzio distribuiti su
tutto il territorio nazionale, e 195 t prove-
nienti dai 61 Grandi Centri, punti autoriz-
zati al ritiro e allo stoccaggio delle sorgen-
ti luminose ad un prezzo agevolato. Lom-
bardia, Veneto e Piemonte rappresentano
l’eccellenza nella raccolta di lampadine
esauste in Italia: da sole coprono, per
Ecolamp, il 54% del totale nazionale. La
Lombardia ha raccolto nel 2013 ben 615 t
di R5 (+11% sul 2012), seguita dal Veneto
con 231 t (+16%) e dal Piemonte con 181
t (+6%). Il maggior incremento rispetto al
2012 è stato registrato dal Molise e dalla
Basilicata: rispettivamente +306% con
8.360 kg e +102%con 3.660 kg. Conside-
rando la somma del canale domestico e di quello professionale, l’unico dato
in decremento è quello della Calabria, con una raccolta pari a 6.289 kg nel
2013 contro gli 8.333 kg del 2012, ma con una crescita del conferimento da
parte dei cittadini presso le isole ecologiche che mostra un dato molto posi-
tivo: +153% rispetto all’anno precedente.
UL
certifica la
sicurezza
funzionale dei convertitori
Siemens
Anche le aziende tedesche si rivolgono a UL, società leader a livello globa-
le nella scienza della sicurezza, per testare e certificare la conformità dei lo-
Sono 7 le aziende italiane del settore elet-
trotecnico ed elettronico che lo scorso di-
cembre hanno partecipato a un’importante
missione con destinazione Brasile eArgen-
tina, organizzata da Anie Confindustria in
collaborazione con Gse-Progetto Corrente,
e resa possibile grazie al supporto degli Uf-
fici Ice di San Paolo e BuenosAires. La de-
legazione ha incontrato i principali espo-
nenti dell’imprenditoria locale per appro-
fondire la possibilità di costituire joint ven-
ture e aprire la strada a future collaborazio-
ni con le aziende dei due Paesi. Le aziende
italiane che hanno preso parte alla missione
hanno fatto tappa a San Paolo dove, alla presenza dei vertici dellaAbinee (Associa-
ção Brasileira da Indústria Elétrica e Eletrônica), hanno partecipato ad un seminario
introduttivo al mercato brasiliano dell’elettrotecnica e dell’elettronica. L’incontro
ha permesso di approfondire i temi relativi alle questioni legali per l’apertura di so-
cietà in Brasile, alle implicazioni doganali con particolare riguardo all’importazio-
ne e, infine, alle possibilità di finanziamenti per le aziende italiane. La delegazione
ha poi proseguito per Buenos Aires, con l’obiettivo di esplorare il mercato argenti-
no con una agenda di incontri mirati con operatori locali.
Il Brasile
è la più grande
economia dell’America Latina e il nono maggiore consumatore di energia elettrica
nel mondo. Gli investimenti complessivi previsti dal Governo brasiliano nel settore
della generazione per il periodo 2011-2014 ammontano a circa 45 miliardi di Euro,
a cui si aggiungono dopo tale data circa 9 miliardi di Euro. Altro settore strategico
per le aziende italiane dell’industria elettronica ed elettrotecnica è quello dei tra-
sporti ferroviari. Negli ultimi anni
sono stati avviati importanti progetti
di investimento, relativi sia all’am-
modernamento della rete esistente
sia alla realizzazione di nuove tratte.
Il comparto dell’elettrotecnica ed
elettronica copre una quota del 7,8%
sul totale delle esportazioni italiane
verso il Brasile. I comparti dell’elet-
trotecnica italiana che hanno genera-
to più esportazioni verso il Brasile
nel 2012 sono stati la produzione, di-
stribuzione e trasmissione di energia
(94,4 milioni di euro), i cavi (69,4
milioni di euro) e i trasporti ferroviari ed elettrificati (36,2 milioni di euro).
L’Ar-
gentina
si è caratterizzata nell’ultimo decennio, per una crescente progettualità nel-
l’ambito delle Opere Pubbliche. Questi progetti si concentrano soprattutto nel rin-
novamento della rete dei trasporti e nel settore energetico (in particolare idroelettri-
co e gas naturale). Prevista anche la realizzazione del Programa de Generación de
Energía Distribuida volto a soddisfare il crescente fabbisogno energetico del Paese.
Il piano prevede l’installazione di 40 centrali distribuite in 16 province nel territorio
nazionale, in due fasi successive. Il comparto dell’elettrotecnica ed elettronica rap-
presenta una quota sul totale delle esportazioni italiane in Argentina del 9%. L’Ita-
lia risulta il terzo fornitore europeo. I comparti dell’elettrotecnica italiana che han-
no generato più esportazioni verso l’Argentina nel 2012 sono stati la produzione, di-
stribuzione e trasmissione di energia (30,1 milioni di euro), gli apparecchi domesti-
ci e professionali (13,7 milioni di euro) e i cavi (10,7 milioni di euro).
Anie
nei mercati di
Brasile
e
Argentina
attualità
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