Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 52

a
ttualità
e
lettrotecnica - novembre
2013
- numero
9
52
recensioni
luoghi con
pericolo
di
esplosione:
locali
di
ricarica batterie
di Riccardo Tommasini, Cei, Milano
Il Cei ha pubblicato la nuova
edizione del Volume di Riccardo
Tommasini “Classificazione dei
luoghi con pericolo di esplosio-
ne: locali di ricarica batterie”,
aggiornata alle ultime novità
tecniche e normative. Il rischio
di formazione di atmosfere peri-
colose durante la ricarica delle
batterie è un problema che
spesso il progettista o l’installa-
tore incontra nel suo lavoro, ma
che raramente è affrontato con i
giusti strumenti, con il risultato,
spesso, di sottovalutare il peri-
colo e in alcuni casi di soprav-
valutarlo. Le norme della serie
Cei EN 50272 “Prescrizioni di si-
curezza per batterie di accumu-
latori” hanno contribuito a tracciare un percorso chiaro per i tecnici che
si cimentano nella classificazione dei locali dove sono presenti batterie
in ricarica, tuttavia è diffusa l’esigenza di integrare correttamente tali nor-
me con quelle del Sottocomitato 31J, preposte alla classificazione dei
luoghi con pericolo di esplosione. Uno dei principali aspetti, che è spes-
so trascurato, ai fini di dimensionare correttamente il sistema di ventila-
zione, è la valutazione del tipo di batterie presenti e del sistema adotta-
to per la loro ricarica. Il volume vuole chiarire gli aspetti più dibattuti del
problema analizzando, dal punto di vista fisico e normativo, il fenomeno
dell’emissione di gas dalle batterie e la corretta procedura di classifica-
zione dei locali adibiti alla ricarica.
pubblicazione
Anie Energia
a cura di Anie Energia, Milano
Anie Energia presenta la pubblicazione “Norma Cei 0-16 Edizione III”,
che illustra le principali novità introdotte sui sistemi di protezione di inter-
faccia (SPI) degli utenti attivi e le relative implicazioni costruttive in riferi-
mento ai quadri di media tensione. Il documento nasce dall’esigenza, ri-
scontrata da Anie, di fare chiarezza sull’ultima revisione della Norma Cei
0-16 che ha introdotto modifiche sostanziali recependo le disposizioni
dell’Allegato A70 al Codice di Rete di Terna, relativo alla regolazione tec-
nica dei requisiti di sistema della generazione distribuita. In particolare,
la pubblicazione si sofferma nel dettaglio sulle parti della Norma riguar-
danti la protezione di interfaccia che deve essere installata per gli im-
pianti di produzione di energia elettrica connessi alla rete di media ten-
sione del distributore e alle sezioni che hanno implicazioni sui quadri MT.
La Norma Cei 0-16 è stata aggiornata con una III edizione pubblicata il
21 dicembre 2012. Questa nuova edizione della Norma tiene conto di in-
novazioni tecniche che si stanno delineando, sia a livello nazionale che
europeo, con riferimento alla
prossima realizzazione delle
smart grid e, più in generale,
dei segnali di comando tra-
smessi dai distributori mirati a
compensare situazioni locali o
generalizzate correlate ai pa-
rametri relativi alla qualità del
servizio elettrico reso all’uten-
za. Per quanto riguarda il Si-
stema di Protezione di Inter-
faccia (SPI) degli utenti attivi,
associato al Dispositivo di In-
terfaccia (DDI), le novità intro-
dotte da questa recente edi-
zione della Norma Cei 0-16 ri-
guardano alcune caratteristiche sostanziali del sistema, nonché la sua
alimentazione ausiliaria. In particolare, il volume redatto da Anie si sof-
ferma su:
• logica a sblocco voltmetrico delle soglie restrittive delle protezioni di
massima e minima frequenza;
• gestione transitoria e definitiva del SPI mediante “comando locale”;
• massima tensione a valore efficace su 10 minuti e nuovi valori di rego-
lazione del sistema;
• trasformatori di misura e loro posizionamento;
• tipologie di SPI e combinazione con i DDI.
La pubblicazione riporta un elenco dettagliato delle tipologie di quadro
MT secondo i nuovi criteri di definizione. Vengono inoltre indicate le di-
verse tecnologie costruttive possibili alla luce delle prescrizioni della Cei
0-16. Senza dimenticare di trattare gli aspetti legati alla sicurezza: la
scelta di una o più norme di buona tecnica deve essere indirizzata alle
norme che trattano i rischi individuati.
protezione
contro i
fulmini
degli impianti
FV
a cura del Cei, Milano
È stata pubblicata la Norma Cei 81-28 “Guida alla protezione contro i ful-
mini degli impianti fotovoltaici”. La Guida rappresenta l’applicazione
pratica della serie di Norme Cei EN 62305 agli impianti fotovoltaici e de-
finisce quando e quali misure di protezione sono necessarie, dove e co-
me devono essere installate. Le prescrizioni riguardano unicamente gli
impianti FV connessi alla rete elettrica del distributore; sono esclusi gli
impianti per servizio isolato e gli impianti di produzione trasportabili. Gli
impianti fotovoltaici considerati sono sia quelli installati su edifici (in co-
pertura, su facciata, parapetti, frangisole ecc.) sia quelli installati su ser-
re, pergole, tettoie, pensiline, barriere acustiche e strutture temporanee.
Entrambe queste tipologie sono indicate come “impianti fotovoltaici a
tetto”. Gli impianti installati a terra invece, sono indicati come “impianti
fotovoltaici a terra”. In particolare, per gli impianti FV a tetto sono fornite
le prescrizioni contro la fulminazione diretta, sul tetto di edifici o strutture
con o senza Lps; per gli impianti FV a terra, oltre alle generalità, vengo-
no fornite le prescrizioni sia per impianto “non esposto” che per impian-
to “esposto”. Sono inoltre dettagliate le indicazioni per l’installazione dei
limitatori di sovratenzione (Spd), comprensive di schemi e aspetti di ma-
nutenzione. Infine un allegato fornisce utili esempi di applicazione.
NORMA CEI 0-16 EDIZIONE III
Principali
novità
introdotte sulle
protezioni
ed
implicazioni
sui
quadri MT
Distributore
Utente
TV-I
f-n
TV-I
f-f
DG
DDI
SPI
TA-I
SPG
1...,42,43,44,45,46,47,48,49,50,51 53,54,55,56
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