Page 11 - Attualità Elettrotecnica Gennaio-Febbraio 2019
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produzione, che implica una presenza sem- pre più fitta di sistemi di controllo e sensori- stica sofisticati nei sistemi di fabbrica, sta imponendo una crescente richiesta di ali- mentazione critica in tutti i settori applicativi, modificando i bisogni di chi si trova a sce- gliere un UPS.
Un prodotto come l’UPS oggi deve poter dia- logare con i sistemi circostanti, deve fornire informazioni e ricevere comandi da remoto, deve gestire in maniera flessibile ed intelli- gente i suoi servizi in base alle esigenze pun- tuali e deve fare autodiagnostica.
Modularità
La modularità è la pratica di scomporre un si- stema e/o i suoi componenti in elementi più piccoli, i moduli, che uniti insieme funzionano come un tutt’uno. Ogni singolo modulo di po- tenza di un UPS dispone dunque della parte hardware e di controllo che gli consente di funzionare insieme ad altri moduli, per forma- re il sistema complessivo, più grande e po- tente. Il controllo è uniformemente distribuito tra i vari moduli di potenza collegati in paral- lelo all’interno dell’UPS evitando l’architettura master/slave (un tempo usata per la gestione dei paralleli di UPS) e quindi diminuendo sensibilmente la possibilità di guasto in un singolo punto (single point of failure).
La grande flessibilità di questa architettura permette quindi di aumentare o diminuire la potenza installata, a seconda delle esigenze: si parla quindi di “scalabilità”. Questo con- cetto ben si associa a quello di risparmio economico in termini di costi iniziali di inve- stimento in quanto consente di implementare i moduli di potenza solo al momento effettivo di crescita del carico. Permette la ridondan- za intrinseca all’UPS, utilizzando ad esempio un modulo in sovrannumero rispetto alle esi- genze del carico, ridondanza N+1. Altrettanto semplice sarà poi la gestione au- tomatica del carico: nel momento in cui i ca-
richi applicati dovessero diminuire - ad esem- pio per dei cambi di apparecchiature con si- stemi meno energivori - rimarrebbe attivo solo il numero di moduli di potenza necessari, più eventualmente la ridondanza N+1.
Predittività
Grazie alle informazioni sulle condizioni ge- nerali di funzionamento, temperatura am- biente/dissipatori e carico applicato, ecc. è possibile interfacciarsi ad un sistema predit- tivo per prevederne gli sviluppi futuri.
Con l’analisi di questi dati, ed esempio, si può prevedere il deterioramento precoce delle batterie o dei condensatori elettrolitici per eccessive temperature di esercizio; è possibile verificare la presenza di polvere nei dissipatori, dovuta al funzionamento anoma- lo della ventilazione, e rilevare altri alert per anticipare una visita manutentiva o per modi- ficare le condizioni di esercizio dei dispositivi prima che sia troppo tardi.
Inoltre, sfruttando le molteplici informazioni sui parametri elettrici di rete e di carico che il sistema UPS gestisce, si possono sviluppare Test Report con l’analisi delle frequenze del- le anomalie evidenziando stress elettrici del carico applicato (correnti armoniche, feno- meni di risonanza, micro-interruzioni, varia- zioni di frequenza) che causano l’invecchia- mento precoce di tutti i componenti sensibili o, ancora più pericoloso, la loro rottura.
Cloud
Per consentire alle aziende di gestire in mo- do proattivo ed efficace lo stato di salute dei loro sistemi UPS, alcuni produttori offrono an- che soluzioni di gestione a distanza delle macchine basate sul Cloud che permette ai centri di assistenza di monitorare da remoto i gruppi di continuità, di raccogliere e inviare dati sullo stato di salute e lo stato generale dei dispositivi UPS (sostituzione della batte- ria, rinnovo della garanzia e notifiche sulle
prestazioni); e al cliente di interfacciarsi con tutti i sistemi di gestione e controllo azienda- le in piena sicurezza.
Efficienza
La riduzione dei consumi è una realtà con cui tutte le imprese ed industrie devono con- frontarsi quotidianamente. L’adozione di soluzioni tecnologicamente moderne con- sente risparmi del 15/20% annuo sul costo della bolletta elettrica, assicurando un ROI (Return Of Investment) in tempi brevi ed un importante risparmio negli anni.
Inoltre, esistono UPS con specifiche caratte- ristiche di funzionamento che consentono di ottimizzarne l’efficienza garantendo l’alimen- tazione del carico e la ridondanza.
Gli UPS e l’Iperammortamento
Un UPS integrato in una macchina industria- le accede all’iperammortamento se:
• la macchina è iperammortizzabile e l’UPS è
venduto insieme (stessa fattura) e fa, quin- di, corpo con essa come componente inte- grato;
• viene installato come smart add-on ed è, quindi, configurabile come “dispositivo in- telligente” per la parte di revamping.
Diversamente, un UPS venduto stand alone o a supporto di computer, data center o qual- siasi altra applicazione non strettamente pro- duttiva non ha diritto a questo specifico be- neficio fiscale.
Per ulteriori informazioni in merito ricordiamo che è attivo in ANIE uno sportello digitale per avere risposte concrete in merito all’applica- bilità del Piano Impresa 4.0, dalle richieste di consulenza tecnica e fiscale alle certificazio- ni, ed il portale all’interno del sito Anie.it con informazioni utili e aggiornate sul tema.
attualità elettrotecnica - gennaio/febbraio 2019 - numero 1
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