Page 18 - Attualità Elettrotecnica Gennaio-Febbraio 2021
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Ups e design
La “forma” dell’Ups non è solo forma, permette infatti di migliorare le operazioni di installazione di manutenzione, e di migliorarne l’uso
di Sara Grassi*
L’etimologia del termine design proviene dal sostentativo latino signum, che in ita- liano corrisponde a segno: design alla
lettera significa quindi disegno, progetto.
Al contrario a quel che comunemente si pen- sa, parlare di design non significa solo trattare di aspetti estetici: si tratta una disciplina al contempo umanistica e scientifica, che costi- tuisce un processo creativo che lega e collega arte, innovazione, ingegneria, e stile e combi- na funzionalità ed aspetto estetico.
Il design ha una forte valore progettuale.
E progettare, dal latino pro jacere, significa gettare avanti. Si comprende quindi che il design costituisce il legame tra ciò che è pre- sente e realizzabile oggi e quel che sarà rea- lizzabile in futuro, tra ciò di cui disponiamo e ciò che sarà necessario per soddisfare le ri- chieste del mercato.
Per concretizzare tutto questo, è necessario comprendere che “fare design” significa
avere uno sguardo attento e aperto su tutto l’universo che ruota attorno all’idea iniziale e al prodotto: dalla progettazione, all’imple- mentazione del prototipo, dalla produzione alla distribuzione del prodotto finito. Ricordando sempre che il focus primario è la soddisfazione del bisogno reale, concreto o latente, del cliente.
Il design è quindi anche analisi delle tecnolo- gie, dei materiali, dei processi, del mercato e dell’interazione dell’azienda con il cliente, del confezionamento e stoccaggio.
Ma, soprattutto, il design coinvolge tutti i setto- ri, compreso quello degli Ups, che molti riten- gono ancora lontano da queste logiche.
L’usabilità
Il design è ormai diventato un elemento indi- spensabile per la completa e corretta soddi- sfazione dei bisogni del mercato e per un’ef- ficace risoluzione di eventuali problematiche: in particolare, l’interdisciplinarietà del design permette di puntare alla massimizzazione dei risultati in termini di usabilità per l’utente. L’usabilità o user experience viene definita dall’International Organization for Standardi- zation come l’efficacia e l’efficienza con le quali gli utenti riescono a raggiungere, in de- terminate condizioni, obiettivi specifici; essa rappresenta la misura dell’interazione tra l’utente e il prodotto, la sua utilità e semplici-
tà di utilizzo.
Le attività di design e di sviluppo mirate al- l’usabilità sono finalizzate quindi a valorizzare non solo l’Ups in quanto prodotto dotato di una specifica funzione, ma anche e soprattut- to gli aspetti esperienziali e di valore percepiti dal cliente e riconducibili ad esso.
La criticità dell’usabilità si manifesta nel mo- mento in cui il modello di design ipotizzato dell’azienda non collima con l’idea e le neces- sità dell’utente finale: l’usabilità raggiunge i suoi massimi livelli quanto più queste due vi- sioni sono allineate. Diventa quindi cruciale, per rendere un Ups usabile, effettuare test di gradimento con il cliente target durante ogni fase del ciclo vita del prodotto, partendo dalla progettazione, fino allo sviluppo del prototipo ed in seguito, come follow up, anche durante la fase di maturità dell’Ups.
Il design nel mondo Ups
L’approccio sistematico al design permette la realizzazione di Ups che facilitino le operazio- ni di installazione e manutenzione, nonché l’utilizzo da parte dell’utente. Dai piccoli Ups monofase che con un semplice pulsante sono utilizzabili da ognuno di noi nei nostri uffici o a casa, agli Ups trifase che stanno implemen- tando display sempre più user friendly, stan- dard e allineati alle logiche di qualsiasi altro dispositivo di utilizzo quotidiano.
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attualità elettrotecnica - gennaio/febbraio 2021 - numero 1














































































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