Page 12 - Attualità Elettrotecnica 1 gennaio febbraio 2023
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un connubio
win win
Continuità dell’energia sì, ma anche contenimento dei consumi. Ecco un’interessante e innovativa applicazione degli UPS destinata
agli ascensori, ma non solo
di UPS Ablerex da 10 a 80 kW a cosfi = 1) e detta GLM, Generative Load Management. Con le batterie cariche, l’energia necessaria per sollevare l’ascensore viene fornita diret- tamente dalle batterie dell’UPS Taurus.
Nella discesa, invece, a batterie non pien- amente cariche, il motore frenante ne con- sente una ricarica. A batterie completamente cariche l’UPS “dirotta” temporaneamente l’energia prodotta dal motore frenante verso un altro carico della rete, evitando un sovrac- carico alle batterie e assicurando un recu- pero dell’energia. Si ottiene così un intelli- gente riutilizzo dell’energia prodotta dai carichi rigenerativi (si può giungere ad un re- cupero del 90%), anche in assenza di rete. La funzione GLM (Generative Load Manage- ment) è attivabile via software e Taurus, l’UPS Ablerex con questa innovazione, consente di massimizzare la durata delle batterie, con un conseguente risparmio. Due sono i vantaggi di questa particolare funzione.
• Il primo è che si evita l’acquisto di batterie supplementari, necessarie per l’instal- lazione di un UPS tradizionale alternativo, e ciò significa una riduzione dei costi quan- tificabile in un 30%.
• Il secondo vantaggio si riferisce alla dimin- uzione dei consumi di energia elettrica per il funzionamento dell’ascensore, quantifi- cabili, oggi, in un 10% all’anno.
a cura di Ablerex EMEA
Viviamo in tempi in cui l’attenzione alle problematiche dell’energia è massima. Due in particolare gli aspetti da tenere in considerazione: la sua generazione, e conseguentemente il suo prezzo, e il fatto che il suo uso è indispensabile.
Bertrand Russell aveva previsto (e purtroppo si sbagliava) che nel 2000 l’energia elettrica sarebbe stata gratuita, come l’acqua pota- bile. Lo sappiamo: non è così È necessario pertanto trovare soluzioni tecniche che con- sentano, in ambito energetico, un elevato rendimento e una certezza dell’alimen- tazione. Ciò significa un abbattimento dei costi, in particolare se essi sono calcolati me- diante le metodiche del TCO (Total Cost of Ownership), che permettono di considerare il prezzo di un dispositivo o sistema non sul costo d’acquisto ma su tutti i costi (e i rispar- mi) lungo il corso della sua vita.
Le aziende attente a questi aspetti offrono soluzioni appropriate, alcune volte molto in- teressanti e anche innovative.
Un modo per ridurre i consumi
Si sa: il movimento produce calore e la legge per cui l’entropia aumenta sempre è, appun- to, una legge. Vi sono però delle situazioni in cui si può recuperare l’energia che andrebbe dissipata in calore. Si pensi ad esempio ai ro- bot, alle gru, alle macchine a controllo nu- merico, ai radar, alle TAC, alle scale mobili e agli ascensori. Insomma, ai carichi cosiddet- ti rigenerativi. In particolare, per capire meglio le opportunità offerte da questa prospettiva, possiamo illustrare le caratteris- tiche della funzione GLM, un brevetto Ablerex. Approfondiamolo, a titolo di esem- pio per sua semplicità, nel campo degli as- censori. L’Italia ha un parco ascensori obso- leto. Su un milione di ascensori, il 60% non è dotato di tecnologie moderne e il consumo totale si avvicina ai 2 TWh annui. Se si dotassero soluzioni con nuove tecnologie si potrebbero risparmiare quasi 300 GWh l’an- no (dati diffusi da AssoAscensori e Anacam). E tra le nuove tecnologie vi è il recupero di energia. Se per sollevarsi l’ascensore neces-
sita di un apporto di energia, nella discesa l’energia per gestire la frenata è dissipata in calore, a meno che questo movimento all’in giù consenta di produrre a sua volta dell’en- ergia, ottenendone così un recupero. Se tra la rete fornitrice di energia elettrica e l’ascen- sore si posiziona un UPS allora sarà questo a fornire energia in fase di salita e la discesa potrà, al contrario, ricaricare le batterie del- l’UPS. Non tutti gli UPS, tuttavia, sono in gra- do di gestire tale situazione; si incorrerebbe infatti in un sovraccarico delle batterie che le potrebbe danneggiare e ancor peggio in un guasto all’UPS stesso. Una soluzione potrebbe essere quella di sovradimensionare il pacco batterie, ma ciò comporterebbe costi aggiuntivi e nessuna certezza di un cor- retto funzionamento dell’UPS. Una soluzione per risolvere il problema è fornita da Ablerex. Si tratta, come detto, di una funzione brevet- tata presente sugli UPS Taurus (una gamma
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attualità elettrotecnica - gennaio/febbraio 2023 - numero 1


















































































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