Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 31

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ttualità
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lettrotecnica - aprile
2017
- numero
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Inoltre, l’installazione di sistemi aggiuntivi di controllo dell’illuminazione
permette di aumentare l’efficacia e la sostenibilità dell’illuminazione ri-
ducendo i costi associati ai consumi energetici. Tra questi, a CoreLine
si affianca per esempio OccuSwitch, un sistema di controllo basato su
sensori di movimento integrati a un interruttore che spegne automati-
camente le luci in una stanza quando è vuota e consente di risparmia-
re fino al 30% di elettricità. OccuSwitch viene fornito con un connetto-
re di rete rimovibile per un’installazione priva di inconvenienti e un fa-
cile montaggio.
Phoenix Contact
I trasformatori di corrente PACT RCP di Phoenix Contact offrono una va-
lida alternativa salva-spazio e salva-tempo ai trasformatori di corrente
apribili normalmente disponibili sul mercato. Grazie alla rapida installa-
zione senza necessità di smontare componenti dell’impianto, i costosi
tempi di inattività vengono ridotti al minimo.
Il sistema di misu-
razione è compo-
sto da una bobina
con tecnologia Ro-
gowski e da un
convertitore di mi-
sura. La bobina di
misurazione flessi-
bile può essere si-
stemata facilmen-
te attorno alla bar-
ra di distribuzione
per l’utilizzo in
spazi ristretti. A
differenza del trasformatore di corrente tradizionale, le dimensioni ed il
peso del corpo della bobina sono indipendenti dall’intensità di corrente.
Un unico maneggevole tipo di bobina permette di misurare correnti al-
ternate fino a 4000 A, senza la possibilità che si presentino pericolose
tensioni in grado di distruggere il trasformatore o rappresentare un peri-
colo per l‘utilizzatore. Il convertitore di misura trasforma il segnale di
uscita della bobina di Rogowski nella stessa corrente secondaria tipica
per la rielaborazione fornita da un trasformatore di corrente standard.
L’uscita del segnale avviene con precisione di fase in uno spettro di fre-
quenza da 10 a 5000 Hz misurando precisamente anche armoniche e
transienti. Per un impiego universale, mediante DIP switch è possibile
scegliere tra otto differenti range di misura della corrente. Il supporto op-
zionale garantisce la sicurezza e la stabilità ed un ottimale orientamento
della bobina. A seconda delle dimensioni dei conduttori di corrente so-
no disponibili tre set di bobina con differenti lunghezze.
Reverberi
Il sensore LTM di Reverberi, utilizzando le ultime tecnologie nel campo
della visione artificiale, è in grado di misurare il livello di luminanza della
strada monitorata, secondo le normative UNI 11248 e CEN 13201-3 par-
te 3, il flusso del traffico notturno presente, in termini di numero di veico-
li/ora e valutare le tipiche condizioni meteo debilitanti notturne (strada
asciutta, bagnata,nebbia, neve). Mediante la misura di luminanza, è
possibile andare ad operare sulla regolazione della luce in modo da ot-
tenere, sulla strada, l’esatto valore di luminanza richiesto dalla vigente
normativa, indipendentemente da condizioni esterne che possono per-
turbare la stessa, come lo stato dell’asfalto e il deterioramento ovvero la
pulizia delle lampade
o degli apparecchi di
illuminazione.
LTM si integra molto
semplicemente nei si-
stemi di regolazione
Reverberi o Opera,
funzionando come
una periferica del mo-
dulo DIM. Tutte le in-
formazioni disponibili
sono facilmente ac-
quisibili dal sistema di
telegestione OPERA. Il sensore LTM può essere fornito come solo sen-
sore del traffico ed è possibile aggiungere, anche in un secondo mo-
mento, l’opzione sensore di luminanza e l’opzione sensore meteo in mo-
do da integrare in maniera completa le misure sulla strada ed ottenere ri-
sparmi ancora più consistenti.
Rittal
La gamma Blue e+ di Rittal rappresenta una novità per il mercato dei
condizionatori per quadri di comando, in cui introduce un sistema ibri-
do basato su di una combinazione di sistemi di raffreddamento passi-
vo e attivo. L’effetto principale è una notevole riduzione del consumo
energetico, fino al
75% anche nella fa-
scia di picco. Il fulcro
della nuova genera-
zione di condiziona-
tori è l’integrazione
brevettata dell’heat
pipe (o condotto ter-
mico) nel tradizionale
circuito frigorifero a
compressione.
Questa soluzione
permette di gestire il
raffreddamento degli
armadi in modo passivo, senza consumo addizionale di energia.
L’heat pipe sfrutta infatti i principi termodinamici per dissipare calore in
modo efficiente. Questa soluzione è spesso sufficiente già da se per
garantire il mantenimento della corretta temperatura all’interno degli
armadi, specialmente laddove vi sia in presenza di condizioni climati-
che esterne favorevoli.
La soglia impostata di fabbrica per l’utilizzo della modalità heat pipe in
Blue e+ è pari a +35°C, un valore che sul territorio italiano permette
lunghi periodi di funzionamento del sistema in modalità passiva.
Per far fronte a quelle situazioni in cui un raffreddamento passivo non
è sufficiente, la soluzione integra un sistema di raffreddamento attivo
convenzionale costituito da un ventilatore e da un compressore.
Anche il circuito refrigerante con componenti attivi è stato ottimizzato
per garantire la massima efficienza.
L‘impiego della tecnologia ad inverter premette inoltre il funzionamen-
to continuo a carico parziale, con minor consumo energetico, minori
stress termici, minori sollecitazioni ai motori e ventilatori.
Tutto ciò si riflette in minori esigenze e costi di service e manutenzione.
Infine, l’introduzione dell’inverter rende di fatto multitensione le unità di
raffreddamento.
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