Page 20 - Attualità Elettrotecnica Aprile 2024
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la sicurezza
degli impianti
Gli impianti elettrici nei cantieri sono un argomento delicato: le esigenze di sicurez- za comportano una particolare attenzione nella realizzazione e conseguentemente nella scelta del materiale da utilizzare. E sempre con grande attenzione alle Norme
a cura di Scame
Adispetto dell’importanza sempre cre- scente data al tema della sicurezza, i numeri purtroppo confermano ancora l’elevato fattore di rischio per chi opera nel settore Costruzioni: tra il 2014 e il 2018 infatti sono stati riconosciuti dall’Inail mediamente 32 mila infortuni all’anno (Fonte: Inail Infor.MO – anno 2022). Anche se la maggior parte di tali infortuni sono stati causati da ca- duta dall’alto o in profondità dell’infortunato, dalla caduta di oggetti o dalla perdita di con- trollo di mezzi, anche l’elettrocuzione ricopre una percentuale non tollerabile. Indirettamente, il rischio elettrico nei cantieri è evidenziato anche da un’altra statistica che mostra la distribuzione degli infortunati per contatto elettrico diretto rispetto al settore di attività: più del 60% degli infortunati operava nel settore delle costruzioni.
Il Decreto Legislativo 81/08 “Testo unico sa- lute e sicurezza sul lavoro” riserva un intero capitolo (Titolo IV) al settore delle Costruzio- ni, per l’intrinseca pericolosità delle lavora- zioni. Il Testo Unico non fornisce specifiche indicazioni tecniche in merito all’impiantistica elettrica (salvo per ribadire le modalità di
esecuzione di lavori in prossimità di parti atti- ve), ma correttamente rimanda alle pertinenti norme tecniche (CEI), che godono del rico- noscimento della presunzione di conformità. Un impianto elettrico di cantiere può essere realizzato esclusivamente da un’impresa in- stallatrice elettrica, la quale è tenuta a rila- sciare la Dichiarazione di Conformità “DiCo” secondo il Decreto Ministeriale DM 37/08, in cui si formalizza l’assunzione di responsabili- tà per aver realizzato l’impianto secondo la regola dell’arte. In tale atto, l’installatore non soltanto dichiara di aver rispettato le norme impianti vigenti, ma anche di aver scelto e in- stallato componenti e materiali adatti al luogo di installazione, pertanto rispondenti alle per- tinenti norme di prodotto.
La Norma Principe
La Norma Impianti CEI 64-8, giunta alla sua VIII edizione (2021), tratta i cantieri di costru- zione e di demolizione in un capitolo dedica- to, imponendo requisiti di sicurezza più strin- genti rispetto agli ambienti ordinari proprio in ragione dell’aumentato rischio di contatti di- retti e indiretti.
Ulteriori importanti novità anche per i cantieri di costruzione e di demolizione saranno in- trodotte dalla IX edizione della CEI 64-8 che sarà pubblicata nel corso del 2024.
La guida CEI 64-17 fornisce inoltre ulteriori dettagli circa l’esecuzione degli impianti elet- trici nei cantieri.
Dopo questa debita premessa passiamo ora ad approfondire le prescrizioni aggiuntive at- tualmente in vigore, in base alla tipologia di apparecchiature elettriche ammesse in can- tiere:
Prese a spina e apparecchi fissi con corrente nominale fino a 32 A devono essere protetti da dispositivi differenziali (corrente di inter- vento non superiore a 30 mA), oppure essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (SELV, tramite trasformatore di sicurezza 24 V c.a.), oppure ancora essere protetti per se- parazione elettrica (trasformatore di isola- mento con avvolgimento dedicato).
Le prese a spina con corrente nominale su- periore a 16 A devono essere di tipo indu- striale (ovvero conformi alla Norma CEI EN 60309-2). É ammesso l’utilizzo di prese per uso domestico (CEI 23-50), a condizione che
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attualità elettrotecnica - aprile 2024 - numero 3