Page 33 - Attualità Elettrotecnica Aprile 2025
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Per la prima volta nella storia delle rinnovabi- li in Italia, le FER sono riuscite a coprire una fetta del fabbisogno elettrico nazionale supe- riore al 40%: attestandosi al 42% rispetto al totale richiesto dal paese pari a 310 TWh.
Analisi nuovi impianti 2024
Il fotovoltaico raggiunge quota 5.999 MW di potenza (+23,5% rispetto al 2023). La poten- za entrata in servizio nelle nuove installazioni è costituita per il 27% da impianti residential >20kW (installati 267.764 impianti), per il 30% da impiantì C&I <1MW (installati 13.277 impianti), il 19% da impianti utility scale 10<MW (installati 335 impianti) e per il 24% da impianti large utility >10MW (installati 40 impianti). In totale, sono stati collegati alla re- te 281.412 impianti. Il quarto trimestre ha re- gistrato la maggiore potenza connessa, pari a 1.638 MW.
Il tasso di connessione mensile di nuovi im- pianti fotovoltaici è stato di 500 MW, con un incremento del 6% rispetto al 2023.
Nel 2024 l’eolico è ripartito dopo la battuta d’arresto del 2023, segnando un +52% con 612 MW di potenza aggiunta con le nuove in-
stallazioni. Sono entrati in esercizio un totale di 84 nuovi impianti: il 90,4% della potenza si è concentrata su 17 impianti di taglia supe- riore a 10 MW. La nuova capacità idroelettri- ca installata è in calo, con 28 MW e 59 nuovi impianti, registrando una diminuzione del 10%. Tuttavia, anche le dismissioni sono drasticamente diminuite, passando da 116 MW a soli 1 MW. La nuova potenza da bioe- nergie connessa alla rete cresce a 25 MW (+47%) con 88 nuovi impianti installati. Tuttavia riprendono le dismissioni dopo lo stop del 2023, pari a 52 MW, le quali portano il bilancio in negativo di 27 MW.
Analisi di mercato
Il 2024 è stato un anno molto movimentato dal punto di vista normativo.
L’incertezza causata da diversi provvedi- menti ha rallentato alcune dinamiche dei mercati. Innanzitutto, i decreti che hanno sancito la fine del Superbonus e, soprattutto, della cessione del credito hanno contribuito al rallentamento del segmento del fotovoltai- co residenziale, il quale potrebbe subire un ulteriore impatto negativo con la fine dello
“scambio sul posto” deliberata da ARERA per il 29 settembre 2025. Vi erano, inoltre, aspettative superiori sulla diffusione delle configurazioni previste dal decreto CACER, completato di fatto ad aprile 2024, e al suo contributo per la ripresa del mercato residen- ziale. Positiva la proroga della deadline per la presentazione delle domande per l’acces- so alla misura PNRR, ma non sufficiente: so- no necessari altri interventi sulla disciplina per accrescere la diffusione delle CACER co- me, ad esempio, l’estensione a comuni con più di 5mila abitanti, prevedere una distinzio- ne per i massimali di sistemi di accumulo ed impianti eolici, intervenire sulla deadline per la connessione degli impianti di giugno 2026, prevedere delle premialità legate all’utilizzo di strumenti digitali negli schemi per miglio- rarne la gestione. Il DL Agricoltura (63/2024) ha introdotto un divieto di impiego delle aree agricole per il fotovoltaico ad eccezione del- le iniziative PNRR, salvaguardando però i progetti con iter autorizzativo in corso. Il prin- cipale fattore di incertezza è rappresentato dal DM Aree Idonee e dalle Leggi Regionali per il suo recepimento. In particolare, poiché il decreto non tutela le aree idonee ex lege (quelle previste dal DLgs 199/2021), tutti i progetti già avviati – inclusi quelli già in iter autorizzativo – potrebbero essere a rischio nel caso in cui le Regioni ne modificassero la definizione. Ad oggi solo un paio di Regioni hanno provveduto a normare le aree idonee poiché in attesa della sentenza del TAR Lazio sul ricorso presentato da alcuni operatori. Parallelamente, il governo ha impugnato la legge delle aree idonee della Regione Sarde- gna per ben due volte e il procedimento è in itinere. Dai tavoli tecnici ci si è spostati su quelli legali, non riuscendo a risolvere il pro- blema. Sono stati, finalmente, pubblicati il DM FER 2 per le tecnologie innovative come quelle offshore con un contingente di 3,8 GW dedicate all’eolico ed il DM FER X Transitorio per le tecnologie mature con contingenti di 10 e 4 GW, rispettivamente dedicati a fotovol- taico ed eolico onshore, ma si è in attesa che vengano indette le aste e che ARERA pubbli- chi le tariffe di incentivazione per le taglie < 1 MW. I prezzi dell’elettricità sono una spinta agli investimenti per beneficiare sia dell’auto- consumo sia per evitare l’esposizione alla vo- latilità dei prezzi sottoscrivendo contratti di medio/lungo termine, come dimostra l’esito dell’asta Electricity Release con una richiesta di 70 TWh dalle oltre 3.000 imprese italiane elettrivore.
Bisognerà vedere se il numero di progetti FER autorizzati crescerà; viceversa le impre- se manifatturiere incontreranno difficoltà nel trovare progetti la cui produzione è necessa- ria a rifondere il GSE per l’anticipazione eco- nomica che otterranno.
attualità elettrotecnica - aprile 2025 - numero 3
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