Page 5 - Attualità Elettrotecnica Giugno-Luglio 2024
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nuovo presidente Assil
L’Assemblea Generale dei soci ASSIL, Associazione Nazionale Produttori Illuminazione federata ANIE Confindustria, ha eletto come nuovo Presidente per il biennio 2024 – 2026 Carlo Comandi- ni, Amministratore Delegato Vossloh-Schwabe Italia S.p.A Comandini prende le redini dell’Associazione che, grazie al raffor- zamento e sviluppo, ad oggi raggruppa oltre 90 aziende produttrici di apparecchi e componenti elettrici per l’illuminazione, per un fat- turato globale di circa 2,8 miliardi di € in rappresentanza di oltre il 65% del mercato nazionale. Quella di Comandini è una carriera manageriale iniziata nel 1987 e svolta interamente all’interno del settore dell’illuminazione ricoprendo diverse posizioni aziendali e cariche apicali nelle aziende dei Gruppi multinazionali Panasonic Lighting Europe e Vossloh-Schwabe di cui nel 2002 ha curato l’ac- quisizione. Dal 2000 è Amministratore Delegato della sede italiana Vossloh-Schwabe Italia S.p.A. produttore di componenti e soluzio- ni LED per il settore dell’illuminazione ed elettrodomestici.
Nel suo percorso ha ricoperto diversi incarichi istituzionali in Confindustria. Dal 2020 è Presidente della Società di servizi di Confindustria Romagna e Vice Presidente con delega del Gruppo Mercato di Assil. Partendo dai risultati raggiunti dal settore illuminotecnico il neopresidente Comandini parte per tracciare il futuro dell’associazione. “Un’Associazione che inter- preta in modo contemporaneo il proprio ruolo deve invitare gli imprenditori a investire parte del proprio tempo nella vita asso- ciativa condividendo con i colleghi una visione del futuro dell’il- luminazione, delle problematiche attuali e future, evidenziando le esigenze di supporto a favore del settore e delle aziende asso- ciate. Il concept che abbiamo voluto per l’assemblea odierna, “WeAssil”, esprime in modo compiuto il mio pensiero sul futuro della nostra associazione: ASSIL deve avere come valori guida coesione, condivisione e collaborazione per consentire lo svilup- po forte, integrato e sinergico del nostro settore. L’Associazione può e deve sviluppare un sistema evoluto di servizi di supporto individuando partners qualificati per essere al fianco degli im- prenditori e per aiutarli a gestire al meglio le loro imprese”.
Ecolamp: un bilancio di massa
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2024, il Consor- zio Ecolamp ha presentato il proprio bilancio di massa: recuperato ol- tre il 96% dei RAEE gestiti lo scorso anno.
Il Consorzio Nazionale Ecolamp diffonde i dati relativi al recupero di materie prime e di energia ottenuto dai RAEE R4 e R5. Generation Re- storation è il tema dell’edizione 2024 della Giornata Mondiale dell’Am- biente, proclamata nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e celebrata il 5 giugno per sensibilizzare, in particolare que- st’anno, sui temi del ripristino del territorio, della desertificazione e della resilienza alla siccità.
Tematiche attuali legate a doppio filo con quelle del riciclo delle ma- terie prime che iniziano a scarseggiare sul nostro Pianeta. Motivo per il quale Ecolamp - Consorzio Nazionale dedito alla raccolta e al tratta- mento delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche a fine vita (RA- EE) – ha colto l’occasione per diffondere i dati relativi al recupero di materie prime ed energia, registrati lo scorso anno per i RAEE delle categorie R4 e R5.
Con R4 si intendono piccoli elettrodomestici ed elettronica di consu- mo quali ferri da stiro, ventilatori, cellulari, apparecchi elettronici o di- gitali, apparecchi di illuminazione, pannelli fotovoltaici e molto altro. Nel 2023, dal corretto trattamento di questi RAEE, Ecolamp ha recuperato oltre il 97,5% di cui l’84,5% in materie prime seconde (ov- vero quelle provenienti dai materiali trasformati e non da estrazione diretta) e il 14% in energia.
Con una forte prevalenza di plastica e metalli ferrosi, si può dire che la quasi totalità di questa categoria di prodotti è stata recuperata, li- mitando lo smaltimento in discarica, non recuperabile, al 2,5%.
Per quanto riguarda invece gli R5 - ovvero tutte le sorgenti luminose tra cui tubi fluorescenti, lampade a scarica ad alta intensità, lampade a Led - il recupero è stato del 95%, di cui il 90% per ciò che concerne le materie prime seconde e il 5% di valorizzazione energe- tica. Tra i materiali recuperati, il 74% è vetro e il 7% metalli.
attualità elettrotecnica - giugno/luglio 2024 - numero 5 5