Page 22 - Attualità Elettrotecnica 06 settembre 2023
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la sicurezza nel Nuovo Regolamento Macchine
Normative, previsioni e nuove aree regolamentate nella normativa entrata in vigore
a giugno: entra in gioco il mondo digitale con indicazioni ad hoc per la cybersecurity, il controllo remoto, l’integrazione dell’intelligenza artificiale.
C’è tempo per adeguarsi fino a gennaio 2027
di Pierluca Bruna*
La sicurezza è un concetto olistico, che deve essere implementato a partire dalla progettazione e deve riguardare tutto il
ciclo di vita di una macchina: progettazione, costruzione, installazione, regolazione, funzio- namento, manutenzione e rottamazione.
Oltre all’obiettivo primario di evitare i danni al- le persone, rispettando precisi requisiti mini- mi, con l’adozione puntuale delle migliori tec- nologie per la sicurezza si perseguono anche obiettivi di tipo economico e reputazionale che potrebbero derivare dal verificarsi di inci- denti. La legislazione vigente per i costruttori di macchine è la Direttiva Macchine 2006/42/CE che si applica alle macchine, alle “quasi macchine” e a tutti i componenti di si- curezza sul mercato. Essa introduce l’obbligo di marcatura CE, di fornire una dichiarazione di conformità e un manuale di uso e manuten- zione e un fascicolo tecnico; però, il 18 aprile 2023 è stato approvato dal Parlamento Euro- peo un Nuovo Regolamento Macchine, pub- blicato poi a giugno 2023, che dà alle aziende tempo fino a gennaio 2027 per adeguarsi: questo regolamento sostituisce l’esistente. Esso introduce specifiche previsioni in tema di modifica sostanziale alle macchine o compo- nenti, di documentazione e digitalizzazione, di cybersecurity e comando remoto delle macchine, intelligenza artificiale – recependo quindi pienamente l’evoluzione digitale nel settore. Inoltre presenta un allegato dedicato (Allegato I) specifico per macchine e prodotti ad alto rischio. Vediamo in sintesi i contenuti della nuova normativa, che investono tutti gli aspetti della sicurezza e riguardano quindi tut- ti coloro che intervengono nella loro produzio- ne e messa in opera, dal punto di vista realiz- zativo, impiantistico ecc. La normativa sulla “modifica sostanziale” si applica a prodotti che subiscono modifiche sostanziali, non pre- vista dal fabbricante, con personalizzazioni realizzate con mezzi fisici o digitali. Sono tali da modificare le esigenze di sicurezza perché introducono nuovi rischi; quando l’introduzio- ne di nuovi rischi con modifiche non previste
né pianificate dal fabbricante crea un nuovo pericolo o aumenta un rischio esistente, e quando questo porta all’esigenza di modifica- re i circuiti di comando legati alla sicurezza o di adottare misure supplementari per garanti- re la stabilità o la resistenza meccanica della macchina, scatta la necessità di ri-certifica- zione CE. Per la documentazione e digitaliz- zazione si introduce l’obbligo di fornire la do- cumentazione in formato digitale, su web, ren- dendola disponibile per tutto il ciclo di vita della macchina. E’ espressamente richiesto che il linguaggio usato nei documenti sia facil- mente comprensibile a tutti gli operatori – in termini di istruzioni, di dichiarazioni, nelle in- terfacce uomo/macchina. Per quanto riguarda la cybersecurity e il comando remoto si rende necessaria un’analisi dei rischi per evitare che un attacco Cyber possa creare una situazione pericolosa sulla macchina, i sistemi informati- ci utilizzati debbano essere protetti contro la corruzione, siano atti a evitare intrusioni male-
vole nei circuiti di comando per funzioni di si- curezza; il collegamento remoto non deve comportare situazioni pericolose e/o by-pas- sare le misure di protezione.
Infine, per quanto riguarda l’Intelligenza Artifi- ciale, si fa riferimento a macchine progettate per funzionare con dei livelli di autonomia (co- me i Cobot, robot collaborativi) o le soluzioni AGV, macchine mobili a guida autonoma. L’analisi dei rischi deve considerare tutte le unità che prevedono l’uso di Intelligenza Arti- ficiale e possono influenzare la sicurezza.
I sistemi di intelligenza artificiale che garanti- scano le funzioni di sicurezza e i software che gestiscono la functional safety sono parte del- la lista di macchine/prodotti ad alto rischio e dei componenti di sicurezza che richiedono procedura di certificazioni definita nell’Allega- to I della nuova direttiva.
Pierluca Bruna*, Safety Marketing Manager di Schneider Electric
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attualità elettrotecnica - settembre 2023 - numero 6




















































































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