Page 20 - Attualità Elettrotecnica 8 novembre-dicembre 2022
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protezioni:
cosa scegliere?
Ad ogni tipologia d’impianto elettrico l’individuazione della corretta protezione da installare massimizza la sicurezza
 di Andrea Bonetti e Francesca Barbati*
Per definizione, un impianto elettrico è determinato dall’insieme di tutti i com- ponenti preposti a generare, distribuire
e utilizzare la corrente elettrica.
Gli impianti elettrici residenziali, terziari ed in- dustriali devono essere realizzati a regola d’arte da professionisti esperti e la loro prote- zione elettrica è un obbligo, secondo la nor- ma d’installazione CEI 64-8, la quale contie- ne prescrizioni per la progettazione, la realiz- zazione e la verifica di un impianto elettrico utilizzatore in bassa tensione, il cui obiettivo principale è quello di garantire la sicurezza dell’impianto elettrico e il suo funzionamento, adatto all’uso e al luogo previsto.
Scegliere la corretta protezione è alla base della sicurezza.
Per meglio comprendere quale sia la prote- zione ottimale e per facilitarne la scelta pos- siamo dividere gli impianti in due macro ca- tegorie: impianti con neutro a terra (TT-TN) o con un polo a terra ed impianti con neutro isolato (IT).
Ad ogni tipologia d’impianto è necessario abbinare i dispositivi di protezioni corretti e debitamente prescritti a livello normativo. Per gli impianti con il riferimento a terra è ob- bligatorio l’utilizzo di relè differenziali atti ad interrompere la fornitura elettrica nel momen- to in cui la corrente dispersa superi la soglia impostata. Il mondo dei relè differenziali è va- sto e in grado di coprire le più disparate ap- plicazioni. Scegliere quindi il prodotto ottima-
le, capace di offrire la massima protezione, può non sempre essere sem- plice. Risulta indispensa- bile per l’installatore comprendere quale tipo di corrente si debba rile- vare e monitorare co- stantemente in impianto, per poter operare una scelta oculata sulla mi- gliore protezione da in- stallare. Ogni relè diffe- renziale si differenzia per il tipo di corrente che è in grado di rilevare e si possono distinguere dif- ferenti tipologie:
Relè Differenziale di Tipo A (serie DER3 Dossena): rilevano e interrompono an- che correnti unidirezionali pulsanti di entram- be le polarità, comprese quelle parzializzate o sovrapposte (fino a 6 mA) a una compo- nente continua.
Relè Differenziale di Tipo F (serie DER3F Dossena): si possono definire come l’evoluzione del tipo A poiché sono in grado di rilevare e interrompere anche correnti differen- ziali a multifrequenza, cioè composte da più frequenze, oltre a quella di rete (fino a 1 kHz). Relè Differenziale di Tipo B (serie DER3B Dossena): oltre alle correnti disperse rilevate dai tipo F, sono sensibili anche alla
Controllore permanente isolamento con localizzazione dei guasti
corrente differenziale continua senza ondula- zione, positiva o negativa. In particolare ven- gono utilizzati in impianti monofase e trifase ove sono presenti inverter per l’azionamento dei motori, convertitori statici in genere, siste- mi di ricarica dei veicoli elettrici, macchine biomedicali, impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, etc.
Per gli impianti IT dove la continuità di servizio gioca un ruolo centrale è obbligatorio l’utilizzo di controllori permanenti d’isolamento in gra- do di fornire una segnalazione dall’allarme qualora la resistenza (isolamento) tra la linea elettrica e la terra scenda al di sotto della so- glia impostata. Questo tipo di impianto viene
Sistema IT
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attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2022 - numero 8
Esempio sistema TT
Esempio sistema TN














































































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