Page 10 - Attualità Elettrotecnica Novembre-Dicembre 2024
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terra!
terra!
L’impianto di terra rappresenta un elemento insostituibile per garantire la protezione di un impianto e la sicurezza delle persone che con esso hanno a che vedere.
Ecco alcuni elementi essenziali per la sua realizzazione
di AA. vv.
In ogni impianto utilizzatore l’impianto di terra dev’essere preferibilmente unico. Ad esso devono essere connessi tutti i con-
duttori che realizzano la messa a terra di pro- tezione e la messa a terra di funzionamento (centro stella trasformatori, scaricatori, siste- mi per la protezione contro le scariche atmo- sferiche ed elettrostatiche). Qualora in casi del tutto particolari fossero necessari due im- pianti di terra elettricamente indipendenti le masse collegate ai due impianti non devono essere simultaneamente accessibili.
Elementi fondamentali
di un impianto di terra
Un impianto di terra e fondamentalmente co- stituito da (fig.1):
1-dispersore artificiale (DA): corpo metallico
in intimo contatto col terreno, formato da corde, nastri, piastre, picchetti (tondi, tubi, profilati) appositamente predisposti (il poz- zetto non è richiesto);
2-conduttore di terra (CT): collega il disperso- re al collettore di terra (gli eventuali tratti nu- di e a contatto col terreno sono considerati parte del dispersore);
3-dispersore di fatto (DN): è costituito da fer- ri d’armatura del calcestruzzo, pilastri e tralicci metallici, rivestimenti metallici dei cavi ecc.;
4-collettore (o nodo) principale di terra (MT), elemento metallico (sbarra, morsettiera) al quale devono venir connessi i conduttori di terra, di protezione, equipotenziali ed even- tualmente il centro stella del trasformatore;
5-conduttori di protezione (PE) per il collega- mento delle masse al collettore di terra;
6-conduttori equipotenziali supplementari (EQS) per il collegamento delle masse estranee ai conduttori di protezione (esem- pio: nei locali da bagno);
7-conduttori equipotenziali principali (EQP) per il collegamento delle masse estranee al collettore di terra (tubazioni dell’acqua, del riscaldamento, del gas ecc.).
Dispersore
Gli elementi che costituiscono il dispersore devono sopportare le correnti di guasto sen- za danni, in particolare di natura termica ed elettromeccanica, ed inoltre devono presen- tare un’adeguata solidità in modo da mante- nere la loro efficienza nel tempo.
I requisiti richiesti ai dispersori sono i se- guenti:
• robustezza meccanica adeguata per poter
resistere alle sollecitazioni derivanti dalle operazioni di installazione e a quelle dovute all’assestamento del terreno;
• buona continuità dei collegamenti elettrici tra i vari elementi che costituiscono il disper- sore;
• resistenza all’aggressione chimica del terre- no (anche le connessioni longitudinali e i morsetti devono disporre di una adeguata protezione);
• non devono costituire causa di corrosione per altre strutture interrate alle quali sono collegati metallicamente.
I dispersori possono essere costituiti da ele- menti interrati di:
- acciaio, galvanizzato per immersione a cal-
do;
- acciaio con guaina di rame;
- acciaio con rivestimento di rame elettrolitico; - acciaio inossidabile;
- rame nudo.
Gli elementi del dispersore interrati orizzontal- mente devono essere, possibilmente, posti ad una profondità non inferiore a 1 m. L’installa- zione del dispersore sul fondo di fiumi, canali, laghi, mare è sconsigliabile e comunque de- v’essere realizzata ad almeno 5 m di profondi- tà, diversamente dev’essere vietato l’accesso alla zona che risultasse pericolosa.
Le giunzioni tra i vari elementi del dispersore e
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attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2024 - numero 8
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