Page 12 - Attualità Elettrotecnica Novembre-Dicembre 2024
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  Tabella 3 - Resistenza di terra di dispersori a picchetto ed a conduttore orizzontale
spersore, questo dev’essere isolato o posa- to entro un tubo isolato. Analogamente il conduttore di terra, che collega il disperso- re al collettore di terra, e opportuno che sia protetto con un tubo in PVC, in particolare in prossimità dell’uscita dal suolo e per alme- no 30-40 cm all’esterno (fig. 2).
2-Il conduttore di terra dev’essere posato, fin dove è possibile, in modo che sia visibile e ispezionabile. Nell’attraversamento di pareti è opportuno utilizzare tubi di plastica o gres.
3-E’ opportuno che il conduttore di terra sia in- stallato con il percorso più breve evitando disposizioni tortuose e curve troppo strette.
Tratto dal Manuale degli impianti elettri- ci di M. Baronio, G. Bellato, M. Montal- betti, Editoriale Delfino.
caratteristiche del dispersore e della resisti- vità di terreno (tabella 2).
Nella tabella 3 sono indicati i valori di resi- stenza di dispersori a picchetto e a condutto- re orizzontale in relazione alla lunghezza del dispersore ed alla resistività del terreno.
Per permettere una prima approssimazione della resistenza del dispersore, si possono uti- lizzare i seguenti valori medi della resistività del terreno:
• suolo limaccioso arabile, terrapieno compat- to umido 50 Ω m;
• terreno povero arabile, ghiaia, terrapieno grezzo 500 Ω m;
• terreno pietroso nudo, sabbia secca, rocce impermeabili 3000 Ω m.
I valori desumibili dalle formule di tabella 2 e dalla tabella 3 si riferiscono a terreni omoge- nei. La stima della resistenza di terra si fa più critica allorché si costatano differenze sostan- ziali della resistività del terreno nelle varie zo- ne interessare dal dispersore o in presenza di due differenti strati del terreno.
Alcuni studi hanno portato ad appurare che, rispetto a quanto avviene in un terreno omo- geneo, in uno che presenta un secondo stra- to, più profondo del primo e di resistività su- periore a questo, la resistenza del dispersore è decisamente maggiore; mentre se la resi- stività del secondo strato è inferiore a quella del primo la resistenza è inferiore.
Conduttori di terra
I conduttori di terra possono essere in forma di fili, corde, piattine, tubi e simili.
E ammesso usare come conduttori di terra elementi strutturali purché inamovibili e di caratteristiche analoghe a quelle richieste per i conduttori di terra normali.
Le giunzioni devono avere caratteristiche analoghe a quelle indicate per gli elementi del dispersore.
Per il dimensionamento dei conduttori di ter- ra si devono adottare modalità diverse a se- conda che l’impianto sia alimentato in bassa tensione o in media tensione.
Negli impianti a bassa tensione (tensione no- minale non superiore a 1000 V c.a.) i condut- tori di terra ai fini della resistenza meccanica e contro le corrosioni devono presentare una sezione non inferiore a quella indicata in ta- bella 4.
Il dimensionamento può essere effettuato an- che mediante la formula:
St - sezione del conduttore di terra (mm2);
I - valore efficace della corrente di guasto che percorre il conduttore di terra per un guasto franco a massa (A);
t - tempo di interruzione del dispositivo di pro- tezione (s);
K - coefficiente che tiene conto sia delle carat- teristiche del materiale del conduttore di terra sia della temperatura iniziale e finale del con- duttore.
Per la posa si deve tener presente che:
1-I conduttori di terra devono essere protetti
contro la corrosione o i danneggiamenti di carattere meccanico. Nel caso del condut- tore di terra interrato ed avente solo lo sco- po di collegamento tra i vari elementi del di-
Tabella 4 - Sezioni minime (St) dei conduttori di terra
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attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2024 - numero 8





































































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