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sovratensioni temporanee (TOV): una guida
Cosa sono le TOV e come comportarsi quando si verificano. Ecco una loro descrizione che permetterà di scegliere
il dispositivo di protezione più corretto allo scopo
a cura della Redazione
Uno scaricatore di sovratensione, o SPD, nasce per proteggere gli impianti dalle fulminazioni e dalle commutazioni/ma-
novre di rete, ossia quegli eventi ad alta fre- quenza della durata di microsecondi, (kHz – MHz). Ciò che viene spesso sottovalutato so- no i guasti che si verificano a 50 Hz, ossia quelle che vengono comunemente chiamate Sovratensioni Temporanee o TOV.
Quando si parla di Sovratensioni Temporanee, si fa riferimento a sovratensioni a frequenza in- dustriale (f = 50 Hz), non di natura impulsiva, che tendono a conservarsi per periodi di tem- po relativamente lunghi. Il loro nome deriva dall’inglese Temporary Over Voltage e viene comunemente identificato con l’acronimo TOV. Aventi origine generalmente da guasti di natura impiantistica e di impatto rilevante, sia per la bassa tensione sia per quella medio/al- ta, le Sovratensioni Temporanee possono es-
sere provocate da circostanze molto diverse tra loro, a seconda del tipo di sistema di distri- buzione: possono essere generate da guasti in Bassa Tensione (BT), mancanza di neutro o guasti in Media/Alta Tensione, come riportato nella tabella.
Nei sistemi TT, poiché neutro e masse sono collegate a terra, la classica circostanza che determina l’insorgere di una TOV è un guasto verso terra mentre nei sistemi TN, dal momen- to che le masse sono collegate al neutro di si- stema, le sovratensioni temporanee sorgono nel momento in cui si verifica l’interruzione del conduttore di neutro, che causa un innalza- mento dei valori delle tensioni di fase. Occor- re tener presente che l’SPD è un componente che, in presenza di un transitorio a 50 Hz, per poter poi essere in grado di compiere il suo dovere (ossia proteggere dagli eventi ad alta frequenza) deve possedere la cosiddetta Mo-
dalità o Tenuta Withstand (W), ossia deve es- sere in grado di tenere/reggere senza dan- neggiarsi. Tale condizione è ovviamente quel- la ottimale. Esiste anche la Modalità o Caratte- ristica di guasto in Sicurezza (Safe Failure Mo- de – S): l’SPD si guasta ma in modo sicuro (senza incendiarsi e mantenendo il suo grado IP). Si tratta della condizione minima accetta- bile, che comporta, tuttavia, la perdita della protezione.
Alcuni modelli
ZOTUP Srl, produttrice di scaricatori di sovra- tensioni Made In Italy, fornisce un’intera gam- ma di SPD in grado di garantire una tenuta al- le sovratensioni temporanee. Le protezioni da sovratensioni firmate ZOTUP rappresentano, infatti, una novità assoluta sul mercato in quanto racchiudono in un unico prodotto pre- stazioni elevate, sicurezza, semplicità di in- stallazione e affidabilità. A rendere unica que- sta nuova famiglia di scaricatori sono in parti- colar modo tre caratteristiche:
1) LaFunzioneFusibileIntegrata(ff)chega- rantisce, in occasione dell’eventuale fine vi- ta dello scaricatore, la modalità di guasto a circuito aperto senza l’adozione di fusibili di back-up posti in serie. L’eliminazione dei fu- sibili con MCB ≤ 160 A (interni o esterni) e dei cavi di collegamento al fusibile consen- te di eliminare la noiosa valutazione del fusi- bile, di migliorare il livello di protezione com- plessivo nonché la riduzione degli ingombri all’interno del quadro. Il disconnettore inter- no ZOTUP, combinato e brevettato, oltre a disconnettere i due processi di fine vita (quello lento e quello istantaneo, presi in considerazione dalla norma IEC 61643-1), fornisce quindi una Funzione Fusibile Inte- grata (ff), affinché l’SPD mantenga la sua piena capacità di scarica e venga ridotta la caduta di tensione complessiva (Upf) ai ca- pi del circuito di protezione.
2) La presenza di un Indicatore progressivo delle prestazioni che consente di monitora- re il livello di degrado dello scaricatore sia a
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attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2020 - numero 9