Page 4 - Attualità Elettrotecnica 9 Novembre Dicembre 2021
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attualità
 RAEE: sconosciuti per 1 italiano su 2
Un italiano su due ancora non conosce il significato della parola RAEE - Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche - e il gap aumen- ta quando si parla di piccoli elettrodomestici come stampanti, monitor, microonde, tostapane ecc. È quanto emerge dalla ricerca “RAEE, Eco- nomia Circolare e Cambiamento Climatico. Una ricognizione dei livelli di conoscenza dei cittadini, delle loro opinioni e comportamenti” realiz- zata a settembre 2021 da Ipsos per conto di Erion su un campione di 1000 cittadini italiani attraverso la metodologia CAWI, Computer Assisted Web Interview. Il 40% degli intervistati dichiara di averne almeno 1-2 in casa da smaltire e il 18% tra i 3 e i 5. L’81% sa come smaltirli correttamente in ricicleria o isola ecologica, il 77% conosce il luogo dove si trova l’isola ecologica più vicina e un 72% utilizza regolarmente il centro
di raccolta della propria zona. Solo un 4% dichiara di buttarli nell’indifferenziata e l’1% insieme alla plastica. Bassa, inve- ce, la percezione della presenza di sostanze inquinanti in que- sta tipologia di rifiuti: un quinto degli italiani non sa dei ri- schi associati allo smaltimento errato e circa metà ne ha una conoscenza solo superficiale. Due terzi degli intervistati sa che acquistando un nuovo elettrodomestico, è possibile ri- chiedere il ritiro gratuito dell’apparecchiatura equivalente di cui ci si vuole disfare, tramite il cosiddetto “Ritiro 1 contro 1”, ma solo il 36% se ne avvale. Meno noto (usato solo dal 18%) invece è il “Ritiro 1 contro 0”, ovvero la possibilità da parte del cittadino di conferire gratuitamente, anche senza l’obbligo di acquisto di un nuovo prodotto, i RAEE più pic- coli (fino a 25 cm) presso i punti vendita più grandi. Il 55% infatti non ne ha mai sentito parlare. Tra le difficoltà riscon- trate nel conferimento dei propri rifiuti, si segnalano i costi di trasporto, la distanza dell’abitazione, il rifiuto del ritiro da
parte del negoziante e la richiesta di pagamento del servizio. Moltissimi italiani effettuano una corretta raccolta differenziata, sepa- rando plastica (91%), carta (90%), vetro (89%), lattine di alluminio (87%), organico (87%), pile (70%), farmaci (66%) e anche gli stessi RAEE (58%). Non solo: dalla ricerca risulta che gli italiani sono piutto- sto inclini ad assumere comportamenti virtuosi come riparare un oggetto invece di comprarne uno nuovo (53%), evitare di acquistare prodotti usa e getta (45%), scegliere prodotti con poco packaging (44%) e acquistare prodotti a km zero (40%). Meno inclini a usare servizi di sharing in ambi- to mobilità (solo il 13%), dato probabilmente influenzato dal periodo pan- demico, e a noleggiare beni durevoli invece di acquistarli (solo il 12%).
 rincari dell’energia
e inflazione
L’annunciato aumento delle bollette di luce e gas per il quarto trimestre 2021 è arrivato: l’Arera ha comunicato che l’incremento delle tariffe per la famiglia tipo in tutela sarà del +29,8% per l’elettricità e del +14,4% per il gas. Althesys stima che la crescita dell’indice generale dei prezzi al consumo NIC dovrebbe, così, limitarsi a un +0,5% congiunturale e +3,0% tendenziale nel periodo ottobre-dicembre 2021, con una varia- zione annuale dell’1,8%. Con un prezzo della materia prima gas esploso a un livello che supera di oltre il 500% quello del terzo trimestre 2020, il Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica è salito ai suoi massimi dall’avvio della borsa elettrica italiana (aprile 2004): 157 €/MWh la media di settembre 2021 e 124 €/MWh la media del terzo quarto dell’anno, con una variazione congiunturale del 66% e tendenziale del 193%.
La bolletta elettrica nazionale, stimata in 48 miliardi nel 2020, dovreb- be passare a 68 miliardi nell’anno in corso, prevalentemente per l’esplosione della spesa per l’approvvigionamento elettrico rispetto ai livelli pre-Covid. La voce “Componente energia”, che nel 2019 valeva circa il 30% del totale, potrebbe, così, arrivare a coprire ben oltre il 40%. Crescerà anche il gettito fiscale: le accise per l’aumento dei con- sumi e l’IVA per l’aumento della base imponibile. A causa delle bollet- te gas ed elettriche impazzite, il rincaro dei beni energetici regolamen-
tati per il prossimo trimestre è previsto da Althesys al +8,6% a livello congiunturale e al +30,8% a livello tendenziale. Il Governo ha cercato di correre ai ripari con il D.L. Bollette, stanziando 2 miliardi per il setto- re elettrico e 1,5 miliardi nel settore gas. Dei 3,5 miliardi complessivi, 2,93 andranno a ridurre gli oneri di sistema elettrico e gas.
Il rimanente sarà usato per ridurre l'IVA al 5% sulla bolletta gas.
Si intende così sterilizzare l’aliquota oneri di sistema sull’elettrico nel- l’ultimo quarto del 2021, con fondi provenienti dal sistema europeo di scambio di quote di emissione di CO2 (ETS) per 700 milioni.
Gli altri 1,3 miliardi provengono da trasferimenti alla Cassa per i servi- zi energetici e ambientali. L’effetto sulla bolletta nazionale da 68 miliar- di è una riduzione del 5,4%, che comprende anche i tagli effettuati in luglio, quando si era intervenuti con 1,2 miliardi di euro a copertura parziale degli oneri di sistema, di cui quasi 700 milioni dai proventi ETS. Peraltro, il mercato dei permessi, con quotazioni della CO2 ai massimi storici, spiega una parte degli aumenti di questi mesi della componente energia nella bolletta elettrica.
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attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2021 - numero 9




















































































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