Page 5 - Attualità Elettrotecnica 9 Novembre Dicembre 2021
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 Convenzione
CEI – ASSISTAL 2021/2022
Il CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano e Assistal – Associazione Nazio- nale Costruttori di Impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica – ESCo e Facility Management hanno stipulato la “Convenzione CEI – ASSISTAL 2021/2022”, con l’obiettivo di fornire alle imprese associate ad Assistal l’accesso ad un abbonamento convenzionato a servizi e prodotti CEI. Assistal è l’associazione imprenditoriale di categoria, aderente a Confin- dustria, che rappresenta le imprese specializzate nella progettazione, fornitura, installazione, gestione e manutenzione di impianti tecnologici nonché nella fornitura di Servizi di Efficienza Energetica e Facility Manage- ment. L’abbonamento previsto dalla Convenzione stabilisce condizioni particolarmente vantaggiose e comprende un insieme di prodotti e servizi CEI: due volumi divulgativi focalizzati sull’applicazione pratica delle norme tecniche di particolare interesse per gli installatori, manutentori e tecnici progettisti del settore; un software per la compilazione della Dichiarazione di Conformità secondo il D.M. 37/08; quattro pubblicazioni trimestrali orientate allo sviluppo di soluzioni impiantistiche concrete e alle problema- tiche di volta in volta segnalate dagli abbonati; un abbonamento Opzio- ne Base alle Selezioni S016 (“Raccolta di norme fondamentali per im- pianti elettrici”) e S028 (“Impianti tecnologici per edifici: cablaggio, im- pianti TV, automazione, allarme”) oppure Opzione Plus alle Selezioni S016, S028 e S008 (“Apparecchi elettromedicali, elettroacustica, laser”). La convenzione ha validità dal 1° ottobre 2021 al 30 settembre 2022.
report di Arcadis
sulla transizione energetica
Arcadis, ha pubblicato un nuovo rapporto di ricerca dal titolo "Super- charging Net Zero", che utilizza modelli economici per esaminare come il settore dell'energia internazionale può aprire la strada al raggiungi- mento dell’obiettivo emissioni zero. Il rapporto conferma che, se il setto- re energetico globale non riuscirà a decarbonizzare rapidamente e ad aumentare la sua capacità di generazione, il mondo perderà la corsa al- lo zero netto entro il 2050. Riduzioni forti e durature delle emissioni di CO2 e di altri gas serra sono fondamentali per limitare il cambiamento climatico, come è stato confermato nel rapporto del Gruppo intergover- nativo di esperti sui cambiamenti climatici (IPCC) lanciato nell'agosto di quest'anno. Il nuovo report di Arcadis utilizza modelli economici per si- mulare le condizioni necessarie affinché il settore energetico globale passi rapidamente dai combustibili fossili alla generazione di energia rinnovabile e afferma che il settore energetico è la chiave per sbloccare le soluzioni necessarie al cambiamento climatico. Il Supercharging Net Zero affronta importanti implicazioni della transizione verso un mondo a impatto zero. Il settore energetico globale dovrebbe espandere drasti- camente la sua capacità di generazione di elettricità per soddisfare la crescente domanda. Per realizzare questo sono necessari circa 6 trilio- ni di euro di investimenti, ad esempio nella tecnologia delle energie rin- novabili e nell'espansione della rete. Se ben eseguita, la transizione energetica potrebbe abbattere il costo dell'elettricità e liberare miliardi di euro di reddito disponibile. In Italia, nonostante un temporaneo crollo delle emissioni nel 2020 causato dalla pandemia, a fine 2019 le emissio- ni di CO2 erano quasi paragonabili a quelle registrate nel 2014, in prati- ca cinque anni di stagnazione, e contemporaneamente anche le instal-
lazioni di nuovi impianti rinnovabili sono cresciute molto lentamente ri- spetto al necessario. Ad oggi in Italia solo il 18% circa del consumo fina- le lordo di energia è assicurato dalle fonti rinnovabili (mentre l’UE com- plessivamente è al 19,7%). Eppure anche nel 2020 le nuove installazio- ni di impianti a fonti rinnovabili sono nuovamente scese vicino alla soglia di 1 GW (mentre in Europa se ne installavano 30 e nel mondo 260), un dato molto lontano dai circa 7 GW che dovremmo realizzare ogni anno per rispettare i nuovi obiettivi dell’UE al 2030. Arcadis partecipa anche in Italia alla crescita delle fonti rinnovabili supportando i clienti nell’indi- viduazione delle aree idonee all’installazione e in tutto l’iter autorizzativo.
la convenienza
dei termostati intelligenti
In un mondo in cui i prezzi all’ingrosso dell’energia sono in rapido au- mento, un nuovo report di Gemserv rivela come i termostati intelligenti, rispetto ad altri metodi di decarbonizzazione, offrano il più alto potenzia- le di riduzione di emissioni di anidride carbonica e riducano le bollette di €260,70 all'anno (22%). Il report, stilato con revisione paritaria del dott. Tim Forman, professore di sostenibilità all’Università di Cambridge, prende in considerazione i diversi archetipi di abitazioni europee, oltre alle misure più comuni messe in atto per ridurre le emissioni di anidride carbonica, prestando particolare attenzione al costo del prodotto e alla sua installazione, alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e agli esborsi annuali dei consumatori per le bollette.
Tra tutti gli archetipi di abitazioni e i metodi per ridurre le emissioni di anidride carbonica, i termostati intelligenti si sono rivelati i più conve- nienti per risparmiare denaro ed energia. Sulla base della bolletta del riscaldamento di una tipica famiglia italiana di €1.185 all'anno, le fami- glie possono risparmiare una media di €260,70 all'anno con un termo- stato intelligente. I risparmi possono essere anche maggiori se i prez- zi dell'energia al consumo continuano ad aumentare, come sta acca- dendo nel mercato attuale. Misure come l'installazione di pompe di ca- lore, pannelli solari o l'installazione di isolanti possono costare 10 vol- te in più rispetto a un termostato intelligente. Anche se i termostati in- telligenti sono i più convenienti, il report indica che l'isolamento, i pan- nelli solari e le pompe di calore sono tutti metodi importanti per rispar- miare energia e rendere le case più ecologiche. Al fine di ottenere maggiori risparmi e raggiungere l’obiettivo di zero netto entro il 2050, queste misure dovranno essere utilizzate in tandem.
 attualità elettrotecnica - novembre/dicembre 2021 - numero 9
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