Page 11 - Una guida per la continuità
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                                AssoAutomazione
Il risparmio energetico è uno dei temi sui quali si incentra, a cascata, anche l’attività di AssoAu- tomazione e dei suoi Gruppi. Già da alcuni anni, infatti, il settore UPS si sta muovendo per miglio- rare l’efficienza energetica ed il rispetto ambientale. Questo è in parte dovuto all’introduzione di regolamentazioni o direttive europee, vedi RAEE per lo smaltimento a fine vita dei prodotti e RHoS per l’eliminazione di sostanze pericolose all’interno dei prodotti. Ma in altri casi gli stessi costruttori di UPS si sono attivati per introdurre dei miglioramenti di prestazioni dei propri pro- dotti. In questo ambito si colloca il nuovo Code Of Conduct redatto dalla Commissione europea in collaborazione con il Cemep (Comitato europeo che raccoglie le principali associazioni europee operanti nel settore delle macchine elettriche e dell’elettronica di potenza), che definisce i valori minimi di rendimento per le apparecchiature immesse nel mercato dal 1° Gennaio 2011. L’evoluzione tecnologica dei componenti ed altre innovative soluzioni, hanno permesso di ridurre sensibilmente le perdite o il consumo degli UPS, incrementando così il rendimento. Da notare che anche un lieve miglioramento in termini percentuali comporta un notevole risparmio energetico, grazie al fatto che l’UPS in genere rimane in funzionamento per 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno.
Un altro elemento significativo è il miglioramento delle caratteristiche di ingresso che ha sostan- zialmente annullato l’inquinamento armonico introdotto dallo stadio di ingresso dell’UPS ed ele- vato il fattore di potenza all’unità. Questo è stato ottenuto cambiando radicalmente la tecnologia del raddrizzatore ed ottenendo così benefici nella riduzione delle perdite sull’impianto a monte dell’UPS.
L’attività di ricerca e innovazione posta in essere dalle Aziende con l’obiettivo di introdurre sul mercato prodotti sempre più efficienti si è tradotta, a livello associativo, in un’attività di lobby tesa ad ottenere misure di supporto per la commercializzazione di UPS a più elevata efficienza energetica.
In collaborazione con AssoAutomazione il Gruppo di lavoro tecnico UPS attivo in Associazione ha quindi realizzato, sulla base dei dati messi a disposizione dalle imprese, un’analisi di impatto degli UPS ad alta efficienza energetica la cui sintesi è stata inserita all’interno del documento della Task Force Efficienza Energetica di Confindustria “Primi risultati dei risparmi conseguibili con azioni di efficienza energetica” presentato al Ministero dello Sviluppo Economico a fine 2009 con l’obiettivo, appunto, di ottenere misure di supporto e incentivazione per l’acquisto di UPS ad alta efficienza energetica.
Altro punto focale dell’attività dell’Associazione è la “sicurezza” intesa anche come tutela delle persone e delle infrastrutture. In tale settore i Gruppi Statici di Continuità costituiscono, anche dal punto di vista normativo, l’elemento fondamentale nella filiera degli impianti elettrici.
Tra i principali ambiti di utilizzo, particolarmente collegati alla tematica sicurezza, le applicazio- ni ospedaliere, gli impianti legati ai trasporti aeronautici e a quelli su rotaie, tanto per citare gli esempi più immediati. Ma è importante evidenziare anche gli utilizzi relativi agli impianti di il- luminazione di emergenza, che devono garantire la continuità di energia elettrica nelle gallerie stradali, ferroviarie e nei luoghi pubblici.
Proprio a tali tematiche sono state dedicate negli anni delle Guide redatte dal Gruppo UPS e nate con l’obiettivo di fornire a progettisti ed installatori gli elementi di base per scegliere cor-
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