Page 15 - Una guida per la continuità
P. 15

                                AssoAutomazione
Si ottiene un certo miglioramento della qualità della tensione, anche se limitatamente ad alcuni aspetti quali quelli relativi alla presenza di buchi di tensione o fluttuazioni di ampiezza.
I rendimenti tipici di questa tipologia di UPS sono piuttosto elevati e si aggirano intorno al 96–98% grazie al fatto che la corrente diretta al carico non subisce, durante il funzionamento in presenza della rete, alcuna conversione.
Figura 4
Double conversion (Fig. 5)
Gli UPS a doppia conversione costituiscono, a differenza delle configurazioni viste in precedenza, veri e propri generatori elettrici completamente svincolati dalla rete di alimentazione a monte. Nel modo di funzionamento normale il carico è alimentato a ciclo continuo dalla combinazione raddrizzatore/invertitore con struttura a doppia conversione, ovvero c.a. - c.c. - c.c.- c.a. Quando l’alimentazione c.a. d’ingresso non rientra nelle tolleranze preimpostate dell’UPS, questo entra nel modo di funzionamento da batteria, nel quale la combinazione batteria/invertitore continua a supportare il carico fino all’esaurimento dell’energia immagazzinata (autonomia) o fino al rientro dell’alimentazione di ingresso entro le tolleranze ammesse dall’UPS.
L’efficienza degli UPS a doppia conversione, tipicamente del 90 – 96%, risulta essere inferiore rispetto a quella di un line interactive o passive standby.
Tuttavia i benefici di una qualità dell’energia di massimo livello ottenibili grazie alla doppia con- versione compensano un aspetto energetico comunque degno di nota, grazie a moderni dispo- sitivi di conversione (IGBT).
  14


























































































   13   14   15   16   17