Page 30 - Una guida per la continuità
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                                Armoniche (Fig. 12): “Componenti sinusoidali della tensione (e/o della corrente), di frequenza superiore a quella fondamentale (50 Hz), distorcenti la forma d’onda dell’alimentazione di rete”, dovute in maggioranza a carichi non lineari, come convertitori AC/DC e DC/AC, lampade fluo- rescenti, saldatrici e forni ad arco. La loro influenza sulle utenze dipende sia dall’utilizzatore, sia dalle caratteristiche dell’impianto. La crescente diffusione di apparecchiature elettroniche tende ad aumentare la presenza del fenomeno che può portare al malfunzionamento degli apparecchi elettronici e dei sistemi di misura e protezione, oltreché ad una diminuzione del rendimento e della potenza utilizzabile dei trasformatori e dei motori elettrici.
Figura 12: Armoniche
CARATTERISTICHE DINAMICHE E A REGIME DELLA TENSIONE IN USCITA (IEC EN 62040-3)
La qualità dell’alimentazione di cui si desidera usufruire è, ovviamente, di grande importanza ed è necessario conoscere quali sono le problematiche che, di volta in volta, si possono presenta- re, a seconda della tecnologia che si utilizza. In primo luogo si evidenziano, come definito nei paragrafi sopra, quali sono i disturbi e sovraccarichi causati dall’impianto alimentato che posso- no riflettersi a monte dello stesso e in quale misura possono essere corretti o tollerati dall’UPS stesso. Si individuano successivamente quali sono le classi di funzionamento dei gruppi statici di continuità, così da meglio comprendere i differenti tipi di dispositivi in relazione alle diverse esigenze dell’impianto che ne prevede l’utilizzo.
La norma internazionale IEC EN 62040-3, al paragrafo 5.3, definisce le caratteristiche elettriche di funzionamento di uscita secondo la classificazione seguente. Si distinguono tre differenti tipo- logie di UPS riguardo al diverso comportamento dinamico in uscita, nelle condizioni di cambia- mento del modo di funzionamento (ad esempio da modo normale o da bypass o da batteria) e in condizioni di variazioni del carico lineare o non lineare:
UPS di classe 1 (Fig. 13). Caratteristiche dinamiche di tensione in Classe 1 possono essere ot- tenute con un totale disaccoppiamento fra la tensione vista dal carico e la tensione di rete. Ciò si ottiene, ad esempio, con gruppi statici di continuità a doppia conversione, definiti anche VFI.
A tale classe di funzionamento appartengono i gruppi di continuità di miglior prestazione che riescono a mantenere l’alimentazione al carico senza alcuna interruzione, ossia nessun compo- nente interno all’UPS può provocare un ritardo nella commutazione da alimentazione di rete a batteria. Questa classe di dispositivi offre, dunque, la maggiore sicurezza e qualità di energia al carico.
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