La seconda edizione della giornata di orientamento dedicato agli studenti delle scuole superiori “Chips Powering The Future – Microelettronica: intelligenza e potenza che fanno funzionare il mondo” si è tenuta il 28 novembre scorso alla Fiera di Verona nell’ambito della manifestazione Job&Orienta. L’evento è stato un’occasione per gli studenti presenti di ascoltare le storie di giovani professionisti, laureati in discipline tecnico-scientifiche e tirocinanti di Istituti Tecnici Superiori, ma anche un’opportunità per comprendere come le loro scelte educative nel campo STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) gli abbiano fornito gli strumenti per intraprendere carriere di successo presso aziende di prestigio. Federazione ANIE e Umana, una fra le principali Agenzie per il Lavoro in Italia, si sono unite per offrire un’opportunità unica agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che ha consentito ai partecipanti di incontrare 7 giovani testimonial laureati in ambito STEM e diplomandi ITS, oggi impegnati in aziende italiane e internazionali. Con questo evento ANIE intende orientare i giovani verso un percorso post diploma in ambito tecnico scientifico, universitario o ITS, mettendo in luce le opportunità professionali e di crescita che queste discipline possono offrire. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di fornire agli studenti gli strumenti e le informazioni necessari per orientarsi al meglio nel mondo del lavoro, stimolando la curiosità per le discipline scientifiche e tecnologiche. Le transizioni digitale, ecologica e demografica apporteranno profondi cambiamenti strutturali, tra cui una trasformazione dei lavori esistenti, la richiesta di nuove figure professionali, incrementi di produttività e quindi nuove opportunità economiche. A guidare il dibattito con i giovani testimonial è stato Andrea Galeazzi, youtuber e divulgatore tecnico-scientifico con oltre 1 milione di follower, che ha stimolato la curiosità degli studenti e li ha guidati nella scoperta delle motivazioni e delle sfide affrontate dai testimonial.
Il settore della microelettronica rappresenta una delle aree più dinamiche e strategiche del panorama tecnologico globale. Secondo dati recenti, il 32% delle aziende italiane riscontrano difficoltà nel reperire le figure professionali necessarie, una percentuale che sale al 42% nei settori elettrico, elettronico, ottico e medicale. Secondo le imprese elettrotecniche ed elettroniche italiane, nel 2023 l’ostacolo principale nel reperire il personale è imputabile al ridotto numero di candidati disponibili, per il 66% dei casi di difficoltà di reperimento. L’insufficienza di candidati sale al 73,6% per i laureati, soprattutto con lauree in ingegneria industriale, elettronica e dell’informazione (71,3%), mentre è pari al 59,4% per i candidati con formazione di livello secondario, specie con specializzazione di elettronica ed elettrotecnica (42,6%), meccanica, meccatronica ed energia (30,3%). Il 27,5% dei candidati reperibili con difficoltà hanno invece mostrato inadeguatezza nelle competenze possedute. La difficoltà a reperire addetti con una laurea in materie STEM è dovuta al notevole aumento della domanda, a fronte di una crescita solo marginale del numero di laureati in queste specifiche discipline.
09.01.25