Con l’aumento delle temperature, crescono l’uso, e spesso la sostituzione, di apparecchi elettrici ed elettronici dedicati al refrigerio. Dai condizionatori alle mini ventole USB, l’estate è una stagione “calda” anche per la produzione di RAEE, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Per ridurne l’impatto ambientale o pericolose dispersioni nell’ambiente, il Consorzio Ecolamp – punto di riferimento a livello nazionale per la raccolta e il trattamento di tutte le tipologie di RAEE – propone alcuni consigli pratici per riconoscerli e smaltirli correttamente. In estate i RAEE più comuni sono i ventilatori, i condizionatori fissi e portatili, i mini dispositivi USB, i deumidificatori, i piccoli refrigeratori da campeggio e più in generale tutti quei prodotti che per il loro corretto funzionamento necessitano di corrente elettrica o batterie. È importante saper riconoscere i 5 raggruppamenti di RAEE. Fanno parte della categoria R1 – Freddo e clima: frigoriferi, congelatori, altri grandi elettrodomestici per la refrigerazione e il condizionamento; R2 – Altri grandi bianchi: lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde etc; R3 – Apparecchi con schermo: tv e monitor con o senza tubo catodico; R4 – Piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo: ferri da stiro, ventilatori, cellulari, apparecchi elettronici o digitali, apparecchi di illuminazione, pannelli fotovoltaici, etc; R5 – Sorgenti luminose: tubi fluorescenti, lampade fluorescenti compatte, lampade a scarica ad alta intensità, comprese lampade a vapori di sodio ad alta pressione e lampade ad alogenuri metallici, lampade a vapori di sodio a bassa pressione, lampade a Led. Nonostante l’ampia disponibilità, i prodotti portatili sono pensati per offrire sollievo, ma spesso sono progettati per durare solo una stagione. Il consiglio di Ecolamp è quello di scegliere sempre prodotti di qualità, più duraturi e a basso consumo energetico, con il doppio vantaggio di ridurre l’impatto ambientale sia nel consumo di energia, sia nella produzione di rifiuti. I RAEE vanno gestiti bene, anche quando siamo in ferie. In Italia, esistono oltre 4.200 centri di raccolta comunali per il conferimento dei RAEE da parte dei cittadini. Le modalità di ritiro e smaltimento sono: la Modalità 1 contro 1, in cui a fronte dell’acquisto di un prodotto nuovo equivalente, tutti i punti vendita della distribuzione sono tenuti ad accettare il conferimento di un RAEE. Questa modalità gratuita si applica ai RAEE di qualsiasi dimensione ed è valida anche per i negozi online e la Modalità 1 contro 0: è possibile consegnare gratuitamente piccoli RAEE (con lato lungo max 25 cm) presso i punti vendita, senza alcun obbligo di acquisto. Quest’obbligo si applica ai negozi con superficie di vendita dedicata alle apparecchiature elettriche ed elettroniche superiore ai 400m2, ma può essere offerta anche da esercizi commerciali più piccoli. I RAEE non devono essere smontati prima del conferimento: è vietato dalla normativa. Se ancora funzionanti, gli apparecchi possono essere donati a scuole, associazioni o enti del terzo settore per essere riutilizzati.
23.07.25