giovedì , 16 Ottobre 2025
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Saturazione virtuale della rete: alcune proposte

Italia Solare ha inviato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica le proprie osservazioni in merito alla proposta di norma per la risoluzione delle criticità connesse alla saturazione virtuale della rete elettrica. L’associazione accoglie con favore l’intenzione del Governo di affrontare il tema, ma evidenzia l’urgenza di una riforma più ambiziosa e strutturale che tuteli i progetti più meritevoli ai fini del contenimento dei costi energetici e della sicurezza. Italia Solare chiede che, ai fini dello sviluppo della determinazione della capacità integrabile nella rete di trasmissione (Terna), siano prioritariamente considerate le esigenze di sviluppo delle reti di distribuzione, più rilevanti per l’autoconsumo, e le necessità di resilienza e flessibilità del sistema. Si propone che Terna pubblichi un calendario semestrale delle procedure di assegnazione della capacità di rete, con indicazione delle localizzazioni disponibili. L’associazione suggerisce che, in sede di auspicata revisione del Testo Unico Rinnovabili, si intervenga sui procedimenti autorizzativi per dare priorità agli impianti in autoconsumo, in particolare quelli fino a 1 MW, e agli impianti dotati di sistemi di accumulo. Priorità anche agli impianti che offrono servizi di flessibilità e a quelli autorizzati (o in fase avanzata, con almeno la VIA ottenuta). Si sollecita, inoltre, l’adozione immediata di connessioni flessibili, come previsto dalla direttiva europea 944/2019. In sede di TICA sia data immediata attuazione alle previsioni della direttiva mercati in materia di connessione flessibile, che possono garantire un più accelerato avvio della produzione dei nuovi impianti. Gli impianti che acquisiscono il diritto ai prezzi di aggiudicazione del FER X dovrebbero essere tutelati anche se in possesso della sola valutazione di impatto ambientale ma non ancora autorizzati e quindi non dovrebbero decadere automaticamente le soluzioni di connessione già rilasciate per tali progetti. Laddove le infrastrutture per la connessione siano autorizzate da soggetti diversi da Terna, è essenziale che anche questi possano usufruire delle stesse procedure semplificate. Si propone di mantenere in capo ai proponenti la possibilità di gestire direttamente le autorizzazioni delle opere di rete.

 

25.05.25