Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 11

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ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2017
- numero
4
gital trasformation anche durante SPS IPC Dri-
ves Italia (Parma, 23-25 maggio 2017), la fie-
ra di riferimento per l’Automazione industria-
le in Italia. Il padiglione 4 ospiterà uno spor-
tello informativo „Pronto 4.0“ realizzato in col-
laborazione con PwC, PricewaterhouseCoo-
pers, per le realtà che vorranno mettersi alla
prova sul proprio grado di adeguamento a
Industria 4.0. In quest’area infatti potranno
sociate ad ANIE potranno rivolgere domande,
richiedere chiarimenti e supporto sulle azioni
da intraprendere per poter applicare il piano
in maniera corretta e concreta e fare così un
check up della loro predisposizione al pas-
saggio al 4.0.
Ma non solo: ANIE Automazione metterà a di-
sposizione l’esperienza maturata e le compe-
tenze specifiche acquisite nel campo della di-
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trovare risposte ai loro dubbi in merito al Pia-
no Calenda sia dal punto di vista tecnico, sul-
le tecnologie che possono essere implemen-
tate usufruendo dell’iper-ammortamento, sia
dal punto di vista fiscale e normativo.
ANIE Automazione, Founding Partners della
manifestazione, sarà presente in fiera anche
con un proprio stand istituzionale al centro
del Padiglione 5 (E043 – G043) dove sarà
data visibilità alle iniziative promosse dall’As-
sociazione in tema di Industria 4.0, digitaliz-
zazione, cyber security, education e molto al-
tro; sarà inoltre presentato il nuovo Osserva-
torio Tecnico-Economico con un focus dedi-
cato alla cyber security e la nuova guida di
carattere tecnico-divulgativo sul “Networking
industriale” realizzata dall’omonimo gruppo
di lavoro.
Infine ampio spazio sarà dato alla promozio-
ne dei grandi eventi organizzati da ANIE Au-
tomazione con la collaborazione di Messe
Frankfurt Italia: il Forum Meccatronica dedi-
cato a “Le tecnologie abilitanti per la digita-
lizzazione 4.0 dell’industria” che si terrà il 26
settembre presso la Mole Vanvitelliana di An-
cona; e il Forum Telecontrollo mostra conve-
gno itinerante che si svolgerà presso il Palaz-
zo della Gran Guardia di Verona il 24 e 25 ot-
tobre 2017. Il tema di fondo dell’evento sarà
quello della convergenza tra le diverse tec-
nologie attraverso i nuovi paradigmi della di-
gitalizzazione e dell’intelligenza distribuita.
Quattro numeri uno dopo l’altro:
le quattro rivoluzioni industriali
Quando si usa il termine Industria 4.0, il nu-
meretto 4 lascia ovviamente intendere l’esi-
stenza di altri tre momenti fondamentali per
l’industria. Effettivamente è così. Tutto nasce
tra la seconda metà del secolo diciottesimo e la
prima del diciannovesimo quando si genera-
lizzò l’uso di macchine azionate da energia
meccanica e l’uso di nuove fonti energetiche
come il carbone. Incominciamo col dare una
definizione di rivoluzione industriale. Una
delle sue definizioni (la prima) è stata data
dall’economista Adolphe Blanqui nel 1837. Il
termine indica un processo di evoluzione eco-
nomica e produttiva di un certo rilevo storico, che implica il muta-
mento considerevole delle metodologie utilizzate nella realizzazione
di prodotti e, conseguentemente, nelle caratteristiche del sistema eco-
nomico e sociale.
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La prima rivoluzione industriale è avvenuta, principalmente par-
tendo dalla Gran Bretagna, tra il 1760-80 e il 1830 con l’introdu-
zione, in modo particolare, nel settore tessile e metallurgico della
macchina a vapore. Si passa in questo periodo da un sistema agri-
colo-artigianale-commerciale a un sistema industriale. È del 1769
l’invenzione da parte di Watt (l’unità di misura della potenza elet-
trica è stata dedicata proprio a lui) della macchina a vapore, grazie
a un brevetto che riguarda “un nuovo metodo per diminuire il con-
sumo di vapore e combustibile nelle macchine a vapore”. I primi
usi riguardano il pompaggio dell’acqua delle mi-
niere di carbon fossile.
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La seconda rivoluzione industriale nasce sostan-
zialmente con l’avvento dell’energia elettrica, con
lo sviluppo della chimica e con l’uso del petrolio.
Siamo negli ultimi tre decenni del 1800, e la lam-
padina , inventata da Edison, e la dinamo (invento-
re Pacinotti) diedero un contributo notevolissimo a
questa rilevante mutazione del modo di realizzare
merci e nella quantità e qualità delle stesse.
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La terza rivoluzione industriale ha luogo nel secondo dopoguerra del
secolo XX, grazie all’avvento e all’introduzione massiccia nei pro-
cessi produttivi dell’elettronica, dell’informatica e delle telecomuni-
cazioni. Dal punto di vista dei “personaggi “ significativi per l’av-
vento della terza rivoluzione industriale va citato Claude E. Shannon,
che nella sua pubblicazione “AMatematical Theory of Communica-
tion” del 1947 offre un significativo concetto di informazione corre-
lato alle pratiche ingegneristiche legate anche alla produzione e allo
sviluppo industriale.
…e 4
Ogni “rivoluzione” ha portato ad una importante e irreversibile modi-
fica del sistema produttivo e dei rapporti sociali. Non potrà essere che
così anche per la Industria 4.0: è necessario quindi comprendere da
subito quali le potenzialità e quali gli effetti.
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