Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 7

a
ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2017
- numero
4
7
esigenze dei professio-
nisti dell’illuminazione,
che necessitano di una
panoramica trasparente
e chiara di ciò che ac-
quistano, sia all’obietti-
vo delle aziende di offri-
re prodotti affidabili.
Muoversi nel mercato
dell’illuminazione non è
facile, vista l’ampia
gamma di caratteristiche di prodotto. Finora le qualità luminose dei prodot-
ti sono state dichiarate dallo stesso produttore ed è spesso difficile con-
frontarle o verificarle. Pertanto i claim di autodichiarazione sono stati l’unico
strumento a disposizione dei professionisti dell’illuminazione per cercare
prodotti con caratteristiche di performance specifiche. Con l’avanzamento
della ricerca scientifica, la luce e le sue qualità hanno assunto maggiore im-
portanza nella vita quotidiana. Gli effetti biologici della luce sono un argo-
mento di ricerca diffuso, mentre concetti come illuminazione umanocentri-
ca e ritmi circadiani sono diventati frequenti nel nostro vocabolario. La po-
tenza della luce è evidente: può dare nuova vita a città, edifici e opere ar-
chitettoniche; può mettere in sicurezza zone non sorvegliate; è utilizzata co-
me strumento per migliorare la connettività e il progresso nella smart city e,
soprattutto, consente di percepire la realtà nel modo più vero possibile.
Raee:
accolta la richiesta
di sospensiva di
Anie
Il Comitato di Vigilanza e controllo ha accolto le richieste di Federazione
Anie e con la nota del 77/2017 del 29 marzo ha sospeso l’applicabilità
delle note dello scorso giugno con le quali il Comitato stesso aveva rite-
nuto che una serie di apparecchiature elettrotecniche ed elettroniche
rientrassero fin da subito nel campo di applicazione Raee, con evidenti
oneri in campo alle aziende. Si legge nella nota che, “a fronte della indi-
scutibile autorevolezza della documentazione citata da Anie”, il Comitato
“ritiene di poter aderire alla richiesta di Anie di sospensiva parziale delle
predette note manifestando il parere che, in considerazione delle neces-
sarie attività di adeguamento delle tipologie di prodotto contatori del gas
elettronici, inverter, altri trasformatori e alimentatori, impianti di videosorve-
glianza, di sicurezza e controllo accessi, di citofonia e videocitofonia e
gruppi di continuità (Ups), queste ultime possano essere ritenute rientran-
ti nell’ambito di applicazione del d.lgs 49/2014 a partire dal 1°gennaio
2018”. Le Apparecchiature Elettrotecniche ed Elettroniche per le quali è
stata ottenuta la sospensiva sono le stesse oggetto del ricorso per via ge-
rarchica al Capo dello Stato che Anie ha promosso, non ancora deciso.
fotovol taico
spaz iale,
nel
2030 i primi
satelliti da 1 GW
Si torna a parlare di energia elettrica generata da impianti fotovoltaici
satellitari lanciati nello spazio. Nel 2020 attesi i primi test. Un modo
sostenibile ed efficiente di generare energia pulita da inviare sulla Terra
che dovrebbe entrare a regime nel 2030. Satelliti da inviare oltre la no-
stra atmosfera dotati di celle fotovoltaiche in grado di generare energia
elettrica ‘pulita’ da inviare poi sulla Terra tramite conversione in microon-
de e laser. È quanto diversi centri di ricerca negli Stati Uniti, in Europa,
Giappone e Cina stanno cercando di realizzare da sei decenni. È dal
1960 almeno che si pensa sia una buona soluzione, in termini di soste-
nibilità ambientale e di decarbonizzazione della nostra economica, spo-
stare la generazione di energia dal nostro Pianeta allo spazio, cercando
di sfruttare la continua esposizione al sole 24 ore su 24 dei satelliti
geosincronizzati. A riportare l’attenzione su questa soluzione tecnologi-
ca per l’efficienza energetica d’alta quota è Avvenia, che ci ricorda che
il progetto partito molti anni fa è continuato fino agli anni Ottanta del se-
colo scorso, grazie al lavoro della Nasa. Oggi, si legge in una nota, “il
tema torna ad essere di grande attualità e ad interessarsene sono quasi
tutti i Paesi occidentali, la Cina, la Russia ed il Giappone, dove l’agenzia
spaziale Jaxa, le università di Tokyo e di Kobe ed il Japan Space System
hanno messo a punto un ventaglio di percorsi rigorosi”. I primi esperi-
menti orbitali sono previsti per l’anno 2020 e la messa in orbita dei primi
satelliti autosufficienti con capacità di inviare sulla Terra 1 GW di energia
elettrica è prevista per il 2030 (Fonte: key4biz.it).
controllo
vocale
e risparmio
energetico:
il futuro delle
smart home
Sempre più dispositivi all’interno degli appartamenti stanno diventando
intelligenti. E stando a quanto emerso all’ultimo Consumer Electronic
Show di Las Vegas il 2017 porterà una vera e propria rivoluzione all’in-
terno delle nostre case. Il 2017 sarà l’anno delle smart home. È probabi-
le che i dispositivi intelligenti per la casa diventeranno alla portata di tut-
ti, grazie a un prezzo sempre più basso. Comunicheranno tra loro, sa-
ranno gestibili da smartphone e ci permetteranno di monitorare la casa
anche a distanza. Senza dimenticare però il tema della sicurezza. Ecco
allora una lista degli elementi più importanti per quest’anno nello svilup-
po dei dispositivi per le case intelligenti. Diversi test sugli utenti hanno
dimostrato che la maggior parte dei consumatori vuole interagire
con l’intelligenza artificiale e con i dispositivi per la casa in maniera vo-
cale. L’uso della voce è infatti il più semplice e immediato per gestire tut-
ti i comandi, sia all’interno di un appartamento o in una grande casa a
più piani. Alexa di Amazon in questo senso forse è l’IA per la casa più fa-
mosa. Gran parte dei problemi all’interno di una casa sono legati al ri-
sparmio energetico e al costo elevato di alcune bollette. Anche in que-
sto senso la tecnologia può venirci incontro. Una startup francese, per
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