Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 4

a
ttualità
e
lettrotecnica - novembre/dicembre
2016
- numero
9
4
un tratto
della storica
route
66
potrebbe diventare
FV
Sfruttare l’enorme superficie delle autostrade per produrre energia sola-
re: è un’idea che da qualche anno, grazie ai progressi tecnologici nel
settore, sta attraversando l’Europa e anche gli Stati Uniti. È recente infat-
ti la notizia che il dipartimento dei trasporti dello stato del Missouri stia
valutando, tra le tante soluzioni, di realizzare il primo tratto di un’autostra-
da fotovoltaica entro la fine di quest’anno. La tratta designata dovrebbe
essere quella del Welcome Center di Conway della leggendaria Historic
Route 66, quella di Jack Kerouace della Beat Generation.
Il progetto dovrebbe essere realizzato in collaborazione col progetto So-
lar Roadways nato in Idaho. Qui infatti sono stati sviluppati dei particola-
ri pannelli solari ricoperti con un vetro ruvido, antiabrasivo, autopulente
e altamente resistente, su cui è possibile far transitare anche auto e ca-
mion e che incorpora al suo interno cellule fotovoltaiche e diodi, proteg-
gendoli dagli agenti atmosferici e ovviamente dal transito dei veicoli.
In questo modo lo stato del Missouri pensa di poter autofinanziare i co-
sti di adeguamento delle tratte più vecchie del proprio sistema autostra-
dale, con un occhio al futuro. Una visione lungimirante che è però con-
divisa anche al di qua dell’Oceano Atlantico. In Olanda ad esempio a fi-
ne 2014 è stata inaugurata Solar Road, la prima pista ciclabile coperta
di pannelli solari, in grado di produrre in media 3000 kW/h, sufficienti per
fornire energia per un intero anno a una famiglia tipica.
In Francia invece a inizio anno è stato approvato un progetto che preve-
de la pavimentazione con particolari pannelli solari di 1000 km di auto-
strada, entro i prossimi 5 anni. In questo caso il governo francese ha
scelto i Wattway Panels, pannelli spessi solo 7 mm e altamente resisten-
ti ai carichi pesanti, che possono essere dunque applicati senza neces-
sità di smantellare le strutture esistenti. E in Italia? Nel nostro Paese esi-
ste sin dal 2011 un progetto per autostrade energetiche, depositato dal-
l’inventore Luciano Paoletti, che prevedeva la collocazione degli impian-
ti fotovoltaici in luoghi altrimenti inutilizzati, i cosiddetti terreni marginali,
come ad esempio le barriere spartitraffico New Jersey in cemento, al fi-
ne di ridurre la percentuale di impianti che sottraggono spazi preziosi ad
altri tipi di risorse come l’agricoltura, le aree naturali e a pascolo. Da al-
lora però, come sempre, tutto tace (Fonte: Repubblica.it).
volume Anie
dedicato
ai trasformatori
Il volume realizzato da Anie Energia sul tema “I trasformatori dei co-
struttori associati ad Anie”, è un vero e proprio vademecum per evi-
denziare quali sono le caratteristiche dei trasformatori di qualità pro-
dotti dalle aziende associate, nella consapevolezza che la qualità è un
fattore determinante per promuovere l’innovazione, la competitività,
l’internazionalizzazione del sistema produttivo nazionale, oltre che il
valore del capitale umano addetto a questo comparto strategico. Le
aziende associate a Anie Energia rappresentano un comparto strate-
gico e di vitale importanza per l’intero tessuto economico italiano. I pri-
mi capitoli illustrano le due principali tecnologie di trasformatori, isola-
ti in olio e isolati in resina (a secco). Vengono poi spiegate le loro ap-
plicazioni e gli obblighi legislativi derivanti dalla recente pubblicazione
del Regolamento della Comunità Europea n. 548/2014, relativo alla
progettazione Ecodesign dei trasformatori di potenza e di distribuzio-
ne. Infine sono forniti i dati più aggiornati relativi al comparto industria-
le dei produttori di trasformatori elettrici, comprese le aziende che
operano nella costruzione di trasformatori di piccola potenza.
Anie Confindustria, Fede-
razione Nazionale delle
Imprese Elettrotecniche ed
Elettroniche ha eletto Giu-
liano Busetto come prossi-
mo presidente della Fede-
razione, per il quadriennio
2016-2020. Busetto guida
dal 2008 il settore indu-
striale di Siemens Italia
nelle sue diversificate orga-
nizzazioni, con responsabi-
lità allargata ad alcuni Paesi dell’area mediterranea, conducendo le attività -
oggi strutturate nelle due divisioni Digital Factory e Process Industries and
Drives - ai primi posti per volumi e performance nel ranking mondiale del
Gruppo. Ha inoltre vasta esperienza associativa, in quanto presidente dal
2010 di Anie Automazione, l’associazione che in Anie Federazione rappre-
senta il punto di riferimento italiano per le imprese fornitrici di tecnologie
per l’automazione di fabbrica, di processo e delle reti. Busetto ha ottenuto la
fiducia del Consiglio Generale di Anie con un programma che punta su tre
tematiche fondamentali per l’intera industria italiana e trasversali al vasto
ambito delle imprese Anie:
• Le infrastrutture intelligenti:
il loro potenziamento, insieme a quello dei tra-
sporti, la migrazione verso le tecnologie digitali per il controllo degli edifici in-
telligenti e delle reti, la progressiva evoluzione verso la mobilità elettrica, sono
nodi chiave per la realizzazione di smart building e smart city, tematiche per le
quali le aziende Anie hanno il dominio delle tecnologie e dell’impiantistica.
• L’energia:
produzione, trasmissione e distribuzione di energia sono ele-
mento portante della politica industriale del Paese; le imprese Anie sono at-
tori di primo piano nel nuovo paradigma della generazione distribuita, con
un ruolo sempre crescente delle rinnovabili. In quest’ottica efficienza ener-
getica, sostenibilità ambientale e circular economy diventano ambiti sempre
più importanti, anche in vista dei prossimi sviluppi a livello europeo.
• La digitalizzazione del manifatturiero:
è l’elemento cardine per contribui-
re in maniera determinante a rafforzare l’industria italiana e a mantenere in
Italia un comparto produttivo competitivo e di eccellenza a livello globale:
le tecnologie già oggi presenti in Anie e in fase di ulteriore innovazione tec-
nologica sono necessarie e imprescindibili per lo sviluppo di Industria 4.0.
Il programma del Presidente, che prevede anche il rafforzamento dei rappor-
ti con le imprese committenti, gli enti e le associazioni di clienti e mercati af-
fini ad Anie, l’internazionalizzazione, il supporto sul nuovo Codice degli ap-
palti pubblici, la Ricerca e Sviluppo, l’Education, verrà realizzato con una
squadra di 5 vice presidenti, che sono stati presentati all’assemblea della Fe-
derazione svoltasi a novembre.
attualità
Busetto
eletto nuovo
presidente
Anie
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