Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 14

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L
a tecnologia è in continua e rapida evo-
luzione e i costruttori di macchine devo-
no realizzare prodotti che consentano ai
loro clienti di lavorare più velocemente, con
maggiore efficienza e a un costo inferiore. Il
ciclo di vita dei prodotti è sempre più breve e
i costruttori devono studiare e sviluppare
macchine personalizzate.
Esportare le attrezzature può rivelarsi com-
plicato, in quanto le norme elettriche spesso
variano tra i paesi. I produttori e i loro utenti
finali si rivolgono sempre più spesso ai ri-
spettivi fornitori per ricevere assistenza. Que-
sta necessità è dovuta anche al fatto che la
protezione del circuito elettrico può influen-
zare sia la sicurezza che il tempo di funziona-
mento della macchina. Le anomalie elettri-
che possono causare gravi infortuni alle per-
sone, incendi o guasti alle macchine, con
conseguenti effetti sulla produttività.
La funzione degli interruttori
differenziali
Nei sistemi elettrici le correnti residue sono
provocate da condizioni di guasto o da com-
ponenti di sistema come i convertitori di fre-
quenza. Il ruolo di un interruttore differenzia-
le a corrente residua (Residual Current Devi-
ce, RCD) è di scollegare automaticamente
l’alimentazione se il guasto può comportare
un rischio. Le correnti residue possono verifi-
carsi per molte ragioni e assumere molte for-
me. La sfida è riuscire a distinguere tra tutte
le possibili forme di corrente residua, proteg-
gendo persone e apparecchiature, evitando
però falsi allarmi dovuti a correnti di disper-
sione del sistema. La soluzione è riconosce-
re le differenti forme di corrente di dispersio-
ne che possono formarsi e progettare l’RCD
appropriato.
Tipi di protezione
Gli apparecchi devono proteggere operatori e
tecnici dai pericoli della corrente elettrica, sia
durante il normale utilizzo che in condizioni di
guasto. Il contatto diretto o indiretto può pro-
vocare infortuni potenzialmente mortali.
Per contatto diretto si intende quando una
persona tocca una parte elettrica sotto ten-
sione, che deve essere in questo stato du-
rante il normale funzionamento.
Si parla di contatto indiretto quando una par-
te con cui è possibile venire in contatto e
non esposta a tensione diventa sotto tensio-
ne a causa di un guasto elettrico. Esistono
a
ttualità
e
lettrotecnica - novembre/dicembre
2016
- numero
9
molti tipi di protezione: di base, dai guasti,
aggiuntiva e antincendio. La protezione di
base evita il contatto con parti sotto tensione
tramite l’isolamento o un coperchio.
La protezione dai guasti include situazioni in
cui un isolante (protezione di base) non fun-
ziona e l’alimentazione è automaticamente
scollegata da un interruttore differenziale
RCD.
di Peter-Lukas Genowitz*
proteggere da
pericolose
correnti residue
Come può la corretta scelta dell’interruttore
differenziale a corrente residua proteggere la
sicurezza dell’operatore, il funzionamento
della macchina e la redditività?
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