Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 17

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ttualità
e
lettrotecnica - novembre/dicembre
2016
- numero
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Il criterio generale è quello di scegliere la caratteristica di intervento più
adatta a proteggere la conduttura alla sua massima portata in regime
permanente, come indicato nella figura 2.
Inoltre, i dispositivi di protezione con valori di If vicini alla corrente nomi-
nale I n possono aumentare significativamente l’efficacia della protezio-
ne da sovraccarico. Questi dispositivi sono identificati dalla caratteristi-
ca K o Z ed hanno I
2
= 1,2 x I n .
Confronto delle caratteristiche di intervento Z e B
Circuiti di controllo 24 Vcc
. Al fine di ottenere la miglior protezione
dei dispositivi sensibili, quali contatti o sensori e finecorsa con cavi pre-
cablati, lo sganciatore dell’interruttore deve intervenire in pochi millise-
condi, anche in caso di correnti di cortocircuito di valore molto basso (1) .
La lunghezza massima dei cavi in relazione alla resistenza dell’anello di
guasto non deve essere eccessiva. Tenendo conto di vari parametri, la
massima lunghezza dei cavi può essere – considerando, ad esempio,
un circuito realizzato con due cavi unipolari in rame isolato in PVC con
sezione di 1,5 mm
2
– al massimo di:
- 10 m, se protetto da un interruttore magnetotermico con caratteristica
B e I n = 6 A;
- 18 m, se protetto da un interruttore magnetotermico con caratteristica
Z e I n = 6 A.
Protezione contro i sovraccarichi.
Per i motivi sopra indicati, gli
interruttori con caratteristica Z offrono una protezione più selettiva du-
rante il funzionamento rispetto a quelli con caratteristica B.
Confronto delle caratteristiche di intervento K e D
La caratteristica K assicura la continuità di servizio del circuito in ca-
so di correnti di picco elevate, garantendo l’intervento tempestivo in
caso di cortocircuito con l’apertura del circuito in 0,1 secondi in caso
di corrente superiore a 14 volte la corrente nominale (1) .
Un interruttore con caratteristica D interviene con la medesima rapidità
in caso di correnti superiori a 20 volte la corrente nominale.
Questi valori elevati della soglia di intervento in caso di cortocircuito ren-
dono entrambe le caratteristiche critiche nella protezione di circuiti con
anello di guasto di impedenza elevata.
Esempio.
Nel caso di una presa protetta da un interruttore magnetoter-
mico modulare con caratteristica D e corrente nominale 16 A, affinché
sia assicurato l’intervento dell’interruttore in caso di cortocircuito nel
tempo prescritto
0,4 s, per la protezione contro i contatti indiretti, si de-
ve verificare che la corrente di cortocircuito minima sia
320 A.
Figura 2: Curva di carico limite per i cavi isolati in PVC
Figura 3: Confronto delle caratteristiche di intervento Z e B
Figura 4: Confronto delle caratteristiche di intervento K e D
1...,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16 18,19,20,21,22,23,24,25,26,27,...52
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