Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 33

tato pensando alla massima compatibilità tra
i suoi elementi, limitando al minimo gli spre-
chi causati da progetti sovradimensionati o
prodotti incompatibili uno con l’altro.
Per intenderci i due migliori prodotti sul mer-
cato configurati all’interno di un sistema po-
trebbero essere nella realtà una soluzione
meno efficiente ed affidabile di due prodotti
meno prestanti ma perfettamente compatibi-
li tra di loro. Inoltre, la scelta basata su una
struttura convergente permette di evitare i
sovradimensionamenti eccessivi visti nelle
strutture “rigide” e “sovradimensionate” tipi-
che degli anni 90.
Il nuovo Must è “Energia on-demand” e fles-
sibilità, efficienza ed affidabilità, in un’unica
parola
efficacia
.
Elenchiamo di seguito le caratteristiche tec-
niche dell’UPS del nuovo millennio:
• Alto rendimento in ingresso con fattore di
potenza 0,99, quindi minori consumi per
l’utilizzatore finale
• Tecnologie di ricarica batterie che allunga-
no la vita
• Sistema di parallelo per una perfetta ripar-
tizione dei carichi con un risparmio in ter-
mini di cablaggi (cavi di dimensione ridot-
ta in assenza di armoniche o correnti dissi-
pate inutili), maggiore efficienza e massi-
ma compatibilità con gli altri dispositivi
presenti sullo stesso impianto
• Efficienza
• Ingombro ridotto, permette un migliore uti-
lizzo degli spazi e una densità più elevata
di potenza
• Manutenzione semplificata realizzabile an-
che dal solo fronte macchina (MTTR < 30
minuti)
• Stringhe di batterie configurabili per con-
sentire la massima flessibilità in sede di
configurazione dell’impianto.
• Funzionamento continuativo a 40° ambien-
tali senza derating
• Funzionamento con fattori di potenza diffe-
renti (induttivi o capacitivi) senza derating
Un capitolo a parte meritano le batterie, che
rimangono il punto critico del sistema in ter-
mini di affidabilità e necessitano di controllo
e manutenzione periodica.
La batteria risulta essere il nodo focale per
l’affidabilità del sistema; per estendere la vi-
ta attesa della batteria alcune funzioni risul-
tano essere molto utili :
• Diagnostica automatica dello stato di cari-
ca della batteria
• Ottimizzazione dei tempi di ricarica con
metodo “multimodale”
• Compensazione automatica della tensione
di carica in funzione della temperatura
delle batterie
Internet of Things e nuove
frontiere dell’automazione
industriale
L’ondata del “cloud” si sta affacciando pre-
potentemente anche nell’industria, intesa nel
più tradizionale dei termini, e di conseguen-
za sul software, inteso come monitoraggio
ma anche come gestione e remotizzazione
dell’impianto/macchinario.
In particolare la nuova frontiera della comu-
nicazione non è più circoscritta a sistemi a
“contatti liberi” o bus di campo, ma si sta af-
facciando anch’essa all’era Cloud.
Il modello Cloud Computing nasce nel mon-
do dell’Information Technology ma non vi so-
no vincoli pratici per una sua adozione an-
che nell’automazione di fabbrica, salvo il su-
peramento di alcune barriere soprattutto
concettuali.
La tecnologia Cloud sta velocemente arri-
vando a livelli di maturità sorprendente.
Questo implica che il tema Cloud Computing
inizia a entrare in ambiti funzionali che fino a
qualche tempo fa erano ritenuti intoccabili
da tecnologie “distribuite”: è il caso dei si-
stemi di automazione e controllo di processo
industriale.
Con riferimento a questi sistemi ci si interro-
ga inoltre sul potenziale del Cloud.
La proliferazione di dispositivi mobili poi è
un altro fattore abilitante per lo sviluppo del-
la “nuvola”. Se smartphone o altri dispositivi
mobili sono destinati a divenire l’interfaccia
verso il mondo, i dati devono essere neces-
sariamente in Cloud.
Le future sfide che impegneranno i costrut-
tori di UPS saranno anche quelle di fornire
soluzioni all’avanguardia nell’ambito della
virtualizzazione rappresentando un partner
evoluto ed affidabile per il cliente che vuole
salire sulla “nuvola”.
GE imagination at work
Sistemi di riarmo automatico per
applicazioni critiche
TeleREC 2 e TeleREC Top
Riarmi automatici per interruttori modulari
Per interruttori differenziali puri e per magnetotermici differenziali
2C EReleT
‡
Per applicazioni industriali
-
Corrente differenziale e modalità di riarmo programmabili
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Interruttore magnetotermico con relè differenziale a toroide separato
-
poTCEReleT‡
Se viene rilevato il guasto, il dispositivo non richiude
Misura l'impedenza del circuito a valle, prima della riconnessione.
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Conforme alla norma EN50557
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Per installazioni residenziali e industriali
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