Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 29

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ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2015
- numero
4
29
Siemens
Siemens lancia un’innovativa generazione di lettori RFID nella banda di
frequenza UHF. I tre nuovi dispositivi, in diverse classi funzionali e presta-
zionali, per-
mettono agli
utenti di imple-
mentare pro-
getti RFID in
maniera più
rapida, ridu-
cendo i tempi
di fermo im-
pianto. Grazie
al loro elevato
grado di prote-
zione IP65 e la
connessione
Profinet integrata, i dispositivi Simatic RF680R e RF685R sono progettati
per l’uso in ambienti di produzione, ad esempio per la fabbricazione di
prodotti multi-variante. Grazie alle quattro interfacce per antenne esterne,
il Simatic RF650R e RF680R possono essere utilizzati per applicazioni
che richiedono portali RFID o diverse stazioni di lettura. Per la prima vol-
ta, il lettore RF685R dispone di un’antenna adattativa. Questa antenna in-
tegrata a polarizzazione variabile semplifica la messa in servizio e l’inge-
gneria delle applicazioni RFID in ambiente di produzione. Per di più,
l’adattamento automatico dell’antenna migliora l’affidabilità della lettura e
della scrittura. Inoltre, l’RF685R svolge anche compiti di identificazione
difficili in ambienti altamente riflettenti. Il modulo wireless a elevate perfor-
mance e gli algoritmi di valutazione aumentano l’affidabilità di tutti i nuovi
lettori nei processi di lettura e scrittura. Funzioni quali la modifica delle
prestazioni o la dinamica “RSSI limit” si adattano automaticamente ai
cambiamenti delle condizioni ambientali. In questo modo i lettori sono in
grado di fornire risultati precisi anche durante la lettura di oggetti in mo-
vimento o quando i transponder sono soggetti a cambiamenti nella rispo-
sta. Tutti i dispositivi della nuova generazione possono essere integrati in
rete mediante Ethernet, TCP/IP e protocollo XML.
Socomec
DIRIS Digiware di Socomec è una soluzione semplice per costruire un
sistema di misura totalmente modulare. La soluzione è composta da
un display, un modulo di misura di tensione, diversi moduli di trasfor-
matori e di misura di corrente. In altre parole, il sistema modulare DI-
RIS Digiware è composto da un display centralizzato ed un unico pun-
to di misura di tensione, e uno o più moduli di misura corrente, collega-
ti tra loro tramite bus Digiware (cavi RJ45) per permettere la misura dei
consumi in vicinanza dei carichi. Ogni modulo può monitorare una o
più partenze tramite dei trasformatori di corrente con ingressi indipen-
denti (3, 4 o 6 in funzione del modulo). Con un modulo di corrente do-
tato di 3 ingressi è possibile monitorare una partenza trifase o tre par-
tenze monofase. Per le applicazioni senza la necessità di un display
locale, un modulo d’interfaccia, DIRIS Digiware C-31, permette di cen-
tralizzare l’insieme dei dati del sistema. I dati dei moduli Digiware e
delle centraline isolate sono centralizzati su uno o più gateway di co-
municazione DIRIS G. Ogni gateway ha un web server a bordo, WEB-
VIEW, che permette di effettuare il monitoraggio delle grandezze in
tempo reale e l’analisi dei dati di consumo.
Un tablet touch, eventualmente installato anche sulla porta del quadro,
completa il si-
stema collegan-
dolo, tramite
Ethernet o Wi-Fi
(via un router),
per utilizzare i
software di ge-
stione energia
come la serie
VERTELIS Suite. Per gli installatori e quadristi DIRIS Digiware è una so-
luzione plug & play . Le connessioni RJ45 e RJ12, infatti, permettono
di collegare molto rapidamente i moduli e di configurare automatica-
mente i sensori di corrente collegati. Ed è una soluzione economica. Il
tempo di montaggio è diminuito di 4 volte, la compattezza dei moduli
fa risparmiare spazio nei quadri e la condivisione delle funzioni di mi-
sura di tensione, display e comunicazione permette di risparmiare fino
al 30% sull’investimento.
Schneider Electric
Modicon LMC078 è la soluzione per l’automa-
zione completa di macchine con un numero
contenuto di servoassi che richiedono elevate
performance. Il prodotto combina le funzioni
motion control e quelle di un PLC estremamen-
te potente, con capacità di elaborazione pari a
2 ns/istruzione. Il Real-Time bus Sercos III di
cui è dotato consente di gestire 8 assi in un
millisecondo e 16 assi in due millisecondi;
completano la comunicazione le interfacce
CANopen ed Ethernet.
La disponibilità di “uno slot - per scheda di
espansione” consente di equipaggiare il siste-
ma con schede di comunicazione Ethernet/IP
adapter o Profibus DP slave. I controllori sono
dotati anche di una porta seriale, di un ingres-
so encoder (incrementale o Sin/Cos) e di una
connessione USB. Grazie ai 20 ingressi e alle 8
uscite digitali integrate sulla parte anteriore
dell’unità, non serve aggiungere ulteriori I/O e
accoppiatori bus SERCOS per la creazione di soluzioni di automazio-
ne semplici e dal costo contenuto. Quattro ingressi hanno la funzione
Touch Probe. L’ambiente di programmazione basa su SoMachine, il
software unico per tutti i controllori della piattaforma MachineStruxure.
Il controllore è programmabile con i linguaggi conformi allo standard
IEC 61131-3. I programmi possono essere convertiti senza problemi
tra Modicon LMC058 e LMC078 grazie a un tool di conversione inte-
grato. Il prodotto può gestire anche il G-Code Standard, e potrebbe
quindi essere utilizzato anche come CN “entry level” in applicazioni
semplici con tre assi interpolati.
SP Electric
L’inverter Optidrive P2 proposto sul mercato da Invertek Drives Italia BU
di SP Electric, è la perfetta sintesi tra la semplicità d’uso e la più avanza-
ta tecnica di controllo motore. Infatti l’algoritmo dell’Optidrive P2 permet-
te di pilotare in maniera accurata motori asincroni, sincroni a magneti
permanenti sia ti tipo SPM che IPM IE4, BLDC Brushless e motori a rilut-
tanza. Nonostante le alte prestazioni lo caratterizzano per uso in settori
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