Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 21

I vantaggi dell’interconnessione
I vantaggi derivanti da queste interconnes-
sioni potranno essere visibili su più livelli:
• il primo beneficio sarà riconducibile diretta-
mente alla gestione della fabbrica (esem-
pio: riduzione dei costi energetici, incre-
mento dell’efficienza di produzione, gene-
razione di nuovi servizi manutentivi; tecno-
logie di realtà aumentata con le quali si
possono avere interazioni in tempo reale
con componenti di impianto che danno in-
formazioni di quale sia il componente che
deve essere ordinato e sostituito );
• un secondo livello associato ai prodotti che
escono dalle linee di produzione (produ-
zione di prodotti di alta qualità e persona-
lizzati – a costi tradizionalmente associati
alla produzione in serie; prodotti le cui ca-
ratteristiche di personalizzazione potranno
essere influenzate da quanto potrà deriva-
re dall’analisi associata ai big data e a co-
me i consumatori vorranno quel prodotto);
• l’ultimo livello potrà portare l’intelligenza a
bordo direttamente del prodotto che con-
terrà informazioni relative alla sua “storia di
produzione” (esempio: importanza della
storia di produzione nella tracciabilità nella
catena dell’alimentare; possibilità di segna-
lare opportunamente la presenza di compo-
nenti critiche che devono essere smaltite a
fine vita con procedure dedicate).
Tutto questo porterà alla possibilità di coglie-
re nuove opportunità di business e avendo
l’internet industriale come elemento abilitan-
te per condurre verso il risparmio dei costi di
gestione degli impianti, risparmio energetico
e creazione di nuovi servizi.
L’efficientamento dei processi produttivi, re-
so possibile grazie alla disponibilità di algo-
ritmi evoluti che permettono alle aziende di
ottimizzare i propri impianti e rilevare il punto
migliore di funzionamento dei macchinari, è
uno dei punti chiave emerso nell’ultimo re-
port globale sull’Efficienza Energetica pre-
sentato da ABB nel 2014.
Questi miglioramenti potranno essere guida-
ti dalle tecnologie implementate sulle nuove
macchine, come pompe e compressori intel-
ligenti collegati in rete, software e program-
mi applicativi più evoluti, funzionalità di com-
puting basate su cloud che permettono una
modellizzazione in tempo reale e il controllo
dell’uso dell’energia.
Il concetto ABB
di macchina intelligente
Di fatto, quali sono gli elementi necessari
per rendere una macchina intelligente e
quindi per essere in grado di fornire un livel-
lo informativo che vada ben oltre la sempli-
ce identificazione dello status di acceso,
spento o guasto?
Questo è reso possibile grazie all’introduzio-
ne di elementi “esterni” alla macchina che
consentono di interagire con il mondo circo-
stante: sensori, controllo e intelligenza.
La disponibilità di questi dispositivi e i dati da
essi generati con la conseguente capacità di
elaborazione conduce verso il concetto che
ABB chiama “Smartmachine”: macchine su-
pervisionate da sistemi di controllo dedicati
che ottimizzano il funzionamento di pompe e
compressori e che esemplificano ciò che de-
cliniamo come Internet Industriale.
Il compressore intelligente all’interno dell’im-
pianto ha la capacità di generare dati relativi
al suo stato di funzionamento (Internet of
Things); se ne rende possibile il monitorag-
gio da remoto reso da un’unica postazione
centralizzata e supportata dagli esperti che
intervengono in modo predittivo sulla manu-
tenzione, dando supporto in campo (Internet
of People); viene reso efficiente portando ai
clienti i benefici conseguenti alla riduzione di
costi dovuti a eventuali incrementi anomali
nei consumi, la verifica in tempo reale di tutti
i parametri di funzionamento e l’ottimizzazio-
ne del punto di funzionamento (Internet of
Services).
a
ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2015
- numero
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Home automation e Internet of Things
(IoT), People and Services
Nella logica IoT tutti gli “oggetti”, di qualsiasi tipo, possono potenzialmente acquisire un ruolo attivo
all’interno della Rete grazie alla possibilità di essere riconoscibili e di comunicare tra di loro in un in-
terscambio reciproco di dati. Con i sistemi di home automation anche molti “oggetti” presenti nelle no-
stre case, in particolare quelli connessi ai diversi impianti tecnologici, sono già allineati a questa logica,
essendo dotati di intelligenza e operando in comunicazione tra di loro. Il passo successivo, visto anche
in una prospettiva di “smart city” e “smart grid”, è quello di interconnetterli nel modo più ampio possi-
bile con il mondo esterno perché possano accedere a informazioni di interesse operativo e trasmettere i
propri dati utili a una gestione globale, per esempio delle risorse energetiche.
ABB, con la propria esperienza di oltre 25 anni nella home e building automation, fornisce già sistemi
in grado di interfacciarsi facilmente con le reti basate su protocollo IP grazie alla versatilità dello stan-
dard interna-
zionale Knx e
all’ampia di-
sponibilità di
dispositivi di
conversione
tra i due proto-
colli. Questi
sistemi hanno
quindi il van-
taggio di dia-
logare con tut-
ti gli apparecchi che operano su IP, come smartphone, tablet, smartTV e altri apparecchi multimediali,
e i componenti con cui vengono realizzati possono, fin da ora, integrarsi nella logica IoT. Proseguendo
in questa direzione,
ABB
propone
ABB-free@home,
la nuova soluzione sistemistica già diffusa nella
maggior parte dei Paesi europei, in diversi Paesi extraeuropei, e di prossimo lancio anche in Italia.
Un orientamento attraverso l’evoluzione tecnologica
Con il sistema ABB-free@home, facile da utilizzare e ricco di funzionalità personalizzabili, ABB è in
grado di accompagnare sia l’utilizzatore finale che l’installatore elettrico attraverso questo cambiamen-
to di paradigma per quanto riguarda l’impiantistica domestica.
L’utilizzatore finale, infatti, oggi è già in grado di avvalersi delle più moderne tecnologie e interfacce di
connettività diffusa, ma il problema maggiore è, e sarà ancora più rilevante nei prossimi anni, quello di
orientarsi tra la massa di informazioni che il mercato rende disponibili riuscendo a individuare le solu-
zioni che rispondono in modo affidabile alle effettive esigenze di ciascuno nella propria casa.
Allo stesso modo gli installatori, che sono gli interlocutori diretti dell’utente, devono essere formati e
supportati nell’applicazione delle nuove tecnologie, per offrire ai clienti il massimo dei benefici che ne
derivano e, allo stesso tempo, dare un alto valore aggiunto al proprio lavoro.
Una home automation semplice e intuitiva, fiore all’occhiello delle nuove proposte ABB per il residen-
ziale, agevola gli installatori consentendo loro di risparmiare tempo negli interventi e permette agli uti-
lizzatori finali di predisporre la propria abitazione per i trend tecnologici che si prevedono in forte cre-
scita nel prossimo quinquennio.
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