Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 35

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ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2015
- numero
4
35
raggio minimo di curvatura: 8 volte il diametro esterno massimo.
Riferimenti normativi: Cei 20-13 - Cei Unel 35375, costruzione e requisi-
ti; Cei EN 60332-1-2 propagazione fiamma; Cei 20-22 II, propagazione
incendio; Cei EN 50267-2-1, emissione gas; 2006/95/CE, Direttiva Bas-
sa Tensione; 2011/65/CE, Direttiva RoHS.
ricevitore
per telecomandi
a raggi
infrarossi
Grazie alla tecnologia domotica proposta da
Ave,
è possibile progetta-
re impianti elettrici con nuove e più evolute prestazioni in termini di com-
fort, sicurezza e risparmio energetico, unito alla possibilità di un control-
lo locale a distanza mediante telecomandi a raggi infrarossi.
Il ricevitore per telecomandi 441AB-IR (disponibile nelle varie colorazio-
ni della serie civile Ave) è un’interfaccia per il sistema domotico AVEBus
che permette di ricevere comandi infrarossi provenienti da telecomandi
con protocollo “Philips Rc-5” e di abbinarli successivamente a funzioni
domotiche impostate nel ricevitore stesso. Il dispositivo è in grado di
svolgere 32 funzioni di domotica a scelta tra: illuminazione (on – off -
cambia stato);
dimmer (on – off –
cambia stato – in-
crementa/decre-
menta intensità lu-
minosa – imposta
livello di intensità
luminosa); tappa-
relle (alza – abbas-
sa); custom (frame
AVEbus persona-
lizzato). Premendo
il pulsante del tele-
comando infraros-
so appositamente
codificato (art. IR-Remote), il ricevitore 441AB-IR riceve il segnale infra-
rosso ed invia il comando domotico associato a quel pulsante. In questo
modo il dispositivo fa dialogare ed interagire la tecnologia tradizionale e
moderna come l’illuminazione, la regolazione della luce e la gestione
delle tapparelle, consentendo di effettuare comandi domotici e di richia-
mare scenari restando comodamente seduti sul divano davanti alla TV
(utilizzando potenzialmente un unico telecomando). Il ricevitore aumen-
ta la flessibilità dei comandi ed offre al tempo stesso la possibilità di in-
trodurre maggiore funzionalità e facilità d’uso creando un punto multi co-
mando da cui richiamare le diverse funzioni domotiche.
videosorveglianza
professionale
alla portata di
tutti
Con l’introduzione sul mercato delle telecamere IP serie 2000, 4000 e
5000, la divisione
Bosch Security Systems
amplia ulteriormente la
sua offerta di prodotti di videosorveglianza professionale per le piccole
e medie imprese. Grazie alla risoluzione fino a 5 Mpixel, le telecamere
della serie IP 5000 sono in grado di distinguere anche i più piccoli det-
tagli, aumentan-
do, così, in mo-
do significativo
l’efficacia di
analisi. La serie
IP 4000 offre alte
prestazioni a co-
sti contenuti in ri-
soluzione 720p,
mentre con la serie IP 2000 Bosch propone una soluzione di sicurezza 2
in 1 estremamente conveniente, indicata per installazioni in aree interne
di piccole e medie dimensioni. Le telecamere della serie IP, grazie alla
combinazione di un sensore infrarosso passivo integrato con una teleca-
mera di videosorveglianza IP 720p HD, consentono un alto livello di si-
curezza ventiquattro ore su ventiquattro. Inoltre, tutte le telecamere sono
dotate di tecnologia Content Based Imaging Technology che regola la
qualità del video in base al contenuto della scena. Per garantire una per-
fetta esposizione, a seconda del movimento all’interno della scene e del-
l’intensità della luce, le telecamere della serie IP riducono i bitrate fino al
50%; in questo modo, i costi di archiviazione e del carico di rete sono ri-
dotti in modo significativo, senza alcun impatto sulla qualità video. In ba-
se al modello della telecamera, i dati video nel cloud sono memorizzabi-
li su video recorder oppure su una scheda SD integrata e gli utenti pos-
sono non solo accedere facilmente ai dati video, ma anche controllare le
telecamere con uno dei software client di visualizzazione gratuiti. L’App
Video Security e la tecnologia Dynamic Transcoding, quest’ultima sup-
portata se utilizzata con un dispositivo Divar IP o Videojet, garantiscono
l’accesso istantaneo alle immagini HD attraverso i dispositivi mobili, a
prescindere dalla larghezza di banda disponibile.
Componenti
per un sistema
di gestione
energia
Schneider Electric
ha arricchito la sua offerta di Acti 9, il sistema di
apparecchi modulari, con una nuova serie di componenti che ne amplia-
no le performance, consentendo di progettare e di realizzare gli impian-
ti elettrici in modo ancora più semplice e sicuro. Tra i tanti nuovi elemen-
ti introdotti nella gamma Acti 9 si segnalano:
• Limitatori di sovratensione iPRD con nuova guida alla scelta degli Spd.
Si tratta di nuovi Spd di Tipo 2 a cartucce estraibili e reversibili con indi-
cazione di fine vita locale e remota. Anche la guida alla scelta del corret-
to Spd per ogni applicazione e della loro protezione coordinata è stata
aggiornata.
• Smartlink IP che grazie al suo webserver integrato consente una ge-
stione semplice ed intuitiva dell’impianto elettrico. Smartlink IP ha inoltre
nuove funzionalità, ad esempio la possibilità di impostare allarmi di
sgancio con notifica via email e funzionare da gateway da Modbus se-
riale a Modbus Tcp/IP, per operare con tutti i vantaggi delle moderne so-
luzioni intelligenti.
• Dispositivi di riarmo automatico per differenziali puri Ara iID: è stata
estesa la gamma di ausiliari di riarmo automatico(Ara) con nuovi dispo-
sitivi associabili ai differenziali puri iID.
• Sezionatori iSW da 40 a 125 A: la gamma di sezionatori iSW da 40 a
125 A è stata rinnovata introducendo un’altra importante parte di offerta
della gamma Acti 9. I nuovi sezionatori iSW da 40 a 125 A sono destina-
ti all’apertura e chiusura dei circuiti sotto carico e rispondono alla norma
industriale Cei EN 60947-3 con categoria di utilizzo AC22A. Inoltre, adot-
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