Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 10

a
ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2013
- numero
4
10
a cura di
ANIE/GIFI
Mercato internazionale
Nonostante un anno difficile, segnato dalla cri-
si e dal taglio degli incentivi in mercati impor-
tanti come il nostro e la Germania, nel 2012 il
fotovoltaico ha raggiunto e superato il traguar-
do dei 100 GW installati. Durante lo scorso an-
no sono infatti stati installati oltre 30 GW di
nuova potenza, confermando sostanzialmente
la prestazione del 2011. I numeri confermano
che centro del mondo del FV ormai non è più
l’Europa: ben 13 GW sui 30 di nuova potenza
sono venuti dai mercati extracomunitari, che
l’anno scorso invece avevano pesato solo per 8
GW. Se la Germania resta il primo mercato
mondiale con 7,6 GW allacciati nel 2012, la Ci-
na, dove si sono realizzati dai 3,5 ai 4,5 GW di
potenza, ha scavalcato l’Italia, ora terza con 3,3
GW, tallonata dagli Stati Uniti (3,2 GW), seguiti
da Giappone (2,5 GW) e Francia (1,2 GW).
Mercato nazionale
Nel 2012 lo sviluppo delle rinnovabili elettriche
ha consentito di ridurre le importazioni di gas
per 2 miliardi di euro, evitando l’immissione in
atmosfera di 18 mln tonn. di CO2. Il peak sha-
ving nel 2012 ha tagliato la bolletta di almeno
1.500 milioni di euro contribuendo ad una ridu-
zione del prezoo orario di picco con importanti
ricdute sui cienti industriali. Andando ad esami-
nare il dettaglio per la tecnologia solare fotovol-
taica, negli ultimi quattro anni in Italia la produ-
menti e allo sviluppo del settore. Tale sistema
consiste in una serie di misure di varia natura
che riteniamo opportuno siano approvate per
favorire la ripresa economica del Paese attra-
verso l’incremento del prodotto interno lordo,
del gettito fiscale, dell’occupazione e dimi-
nuendo al contempo il picco giornaliero della
domanda energetica. Il tutto senza mai dimen-
ticare i benefici sull’ambiente e sulla salute in
termini di riduzione delle emissioni nocive, in li-
nea con gli obiettivi europei.
Incentivazione degli investimenti
da parte di aziende italiane.
Le
aziende fotovoltaiche italiane sono in grave dif-
ficoltà per la contrazione del mercato nazionale
causato dalle continue modifiche degli assetti
normativi che regolano il mercato (3 D.M. negli
ultimi tre anni), e dalla mancanza di una visione
di medio/lungo termine, fattori che impedisco-
no la definizione di una strategia industriale. In
questo momento è vitale supportare le imprese
italiane del fotovoltaico con strumenti ad hoc
che possano consentire gli adeguamenti tec-
nologici ed organizzativi necessari a migliorare
la competitività delle imprese italiane nello sce-
nario internazionale. GIFI propone l’introduzio-
ne di strumenti che possano incentivare lo svi-
luppo dell’imprenditorialità nel settore non solo
nel comparto manifatturiero, ma anche della di-
stribuzione e dei servizi connessi all’installazio-
ne e alla manutenzione degli impianti. Rientra-
no in questa categoria interventi come gli sgra-
vi fiscali sulle assunzioni (ad es. credito d’impo-
sta per i primi 5 anni sui nuovi assunti) e i ban-
di dedicati all’erogazione di incentivi/finanzia-
menti a tassi agevolati agli investimenti delle
aziende manifatturiere nel FV.
Facilitazione dell’accesso al credi-
to.
Attualmente il costo del denaro penalizza
fortemente le aziende italiane rispetto agli ope-
ratori di altri Paesi. Il settore fotovoltaico, così
come altri comparti innovativi, necessita di stru-
menti che consentano agli operatori nazionali
di competere a livello globale “ad armi pari”.
GIFI suggerisce l’introduzione di un fondo spe-
ciale (come il Fondo Rotativo di Kyoto) per
consentire l’accesso al credito a tassi ragione-
voli.
Detrazione fiscale sugli investi-
menti.
Fino al 30 giugno 2013 esiste la pos-
sibilità di detrazione fiscale del 50% dei costi
di realizzazione di un impianto fotovoltaico (fi-
no a 96.000 euro in 10 anni), nell’ambito delle
ristrutturazioni edilizie. Tale detrazione è am-
messa solo per i privati.
La detrazione fiscale risulta cumulabile con il
meccanismo di Scambio sul Posto e del Ritiro
Dedicato, ma non con gli incentivi in Conto
zione elettrica da fotovoltaico si è moltiplicata
quasi per 100. Nell’anno appena concluso in-
fatti gli oltre 16 GW di potenza solare installata
nel paese (dei quali 3.490 MWp connessi nel
2012) hanno dato 18.800 GWh di elettricità, ol-
tre 8mila GWh in più che nel 2011. Solo quattro
anni fa, nel 2008, erano 193 GWh in un anno.
L’elettricità fotovoltaica ha dunque contribuito
al 5.63% della domanda e al 6.43% della pro-
duzione nazionale di energia elettrica nello
stesso anno.
Interventi di natura fiscale/
finanziaria per lo sviluppo
del settore oltre gli incentivi
In prossimità della fine degli incentivi, molti
operatori hanno iniziato ad adattare i loro mo-
delli di business per affrontare in maniera op-
portuna le sfide della pura competizione sul
mercato elettrico. Alla luce della stretta crediti-
zia il traghettamento del settore verso la grid
parity si sta dimostrando essere più complesso
e sofferto di quanto auspicato. Per rendere
questo processo il meno impattante possibile
per gli operatori del settore, si ritiene necessa-
rio individuare possibili soluzioni che, nell’ottica
della “grid parity” e ferma restante la priorità di
dispacciamento “conditio sine qua non” per lo
sviluppo del FV, individua con una serie di pro-
poste i percorsi per dare continuità agli investi-
il mercato
internazionale
e
nazionale
I dati di un settore dalle elevate potenzialità
che però in Italia, viste le attuali difficoltà,
ha bisogno di una serie di azioni
politiche più appropriate
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