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La bici elettrica si fa largo in città

biciclettaLegambiente ha creato il primo gruppo d’acquisto italiano per le biciclette a pedalata assistita. Questi mezzi, conosciuti anche come e-bike o bici elettriche, stanno iniziando a diffondersi non solo negli ambienti urbani, ma anche per attività outdoor (pensiamo alla mountain bike con pedalata assistita, sempre più utilizzata in montagna).
Il principale vantaggio è che il motorino elettrico, alimentato da un pacco batteria, consente di pedalare con minore fatica e a maggiore velocità, soprattutto se il percorso non è del tutto pianeggiante.
Una bella marcia in più in città “problematiche” come Roma, Genova, Potenza e Palermo, ricche di colline e strade in saliscendi, che non a caso figurano tra le città promotrici del Game, gruppo di acquisto mobilità elettrica, lanciato dall’associazione ambientalista per riunire tutte le persone interessate alle nuove e-bike.
L’iniziativa, evidenzia Legambiente, è rivolta soprattutto ai pendolari che ogni giorno devono compiere tragitti entro dieci chilometri; i tipici percorsi casa-lavoro e casa-scuola, quindi, dove è più facile rinunciare all’automobile o allo scooter preferendo un mezzo a due ruote totalmente ecologico.
La logica del Game è la stessa di gruppi analoghi per l’acquisto di altri prodotti: più si è, meno si paga, puntando insomma al massimo risparmio sui prezzi di listino.
Dopo aver valutato le varie offerte tecniche/economiche pervenute, Legambiente ha individuato le due aziende partner. Ci sono, infatti, due possibilità: la prima è acquistare solo un kit ruota posteriore per modificare una vecchia bicicletta. È la soluzione più economica per chi, magari, già possiede un mezzo a due ruote perfettamente funzionante e in buono stato.
Altrimenti, per gli aderenti a Game ci sono due modelli di e-bike cittadina, completi di tutto punto e con motori elettrici particolarmente performanti.
Per quanto riguarda l’assistenza, nelle città promotrici (anche Milano, Bologna e Padova, oltre a quelle già citate) ci saranno dei punti dedicati all’installazione gratuita dei kit ruota e alla manutenzione/riparazione dei guasti per la durata di un anno, a fronte del pagamento di un piccolo extra costo iniziale (Fonte: qualenergia.it).

 

 

 

 

 

 

 

 

17.10.16