sabato , 27 Aprile 2024
AE NEWS
Home < NEWS DALLE AZIENDE < Palazzoli ha inventato X-CEE, una nuova serie di connessioni industriali

Palazzoli ha inventato X-CEE, una nuova serie di connessioni industriali

Sicurezza, performance, semplicità, versatilità, compatibilità con la serie Tais, adatta contro tutti i rischi ambientali, per tutte le applicazioni e per tutte le configurazioni: è questo X-CEE, la nuova serie di connessioni industriali a elevate prestazioni, frutto di una progettazione durata circa tre anni, un prodotto unico, completo e versatile, che aggiunge valore alla gamma Palazzoli. X-CEE si caratterizza per la totale sicurezza garantita alle persone e agli impianti. Oltre a rinnovare la storica serie CEE, ulteriormente perfezionandola nella qualità e nelle prestazioni, X-CEE ha una novità assoluta, il rotosezionatore, ossia una presa mobile industriale a standard IEC60309-1, che integra in sé un interruttore sezionatore (AC-23A) con interblocco meccanico antinfortunio. X-CEE è per tutte le applicazioni: impianti campali, cantieri edili, grandi eventi, mercati, aree di divertimento, manifestazioni culturali, centri espositivi, luoghi pubblici, cave, miniere, industria agraria e alimentare, porti turistici, commerciali e cantieri navali. Ed è adatta per tutte le configurazioni: pozzetti esterni, quadri elettrici provvisori, prolunghe, quadri mobili, quadri per automazione. La gamma ampia e completa offre spine, prese, rotosezionatori in versione mobile, da pannello e da parete. La presa interbloccata mobile X-CEE di Palazzoli è una novità mondiale, perché è l’unica presa equipaggiata con un rotosezionatore che evita l’accesso alle parti in tensione, il manifestarsi dell’arco elettrico e gli scollegamenti inopportuni. è un vero e proprio antinfortunio. La gamma ha caratteristiche di massima semplicità d’uso, grazie a particolari come il pressacavo smart antistrappo, che rende X-CEE adatto a tutti i tipi di cavi (da 6,3 mm a 50 mm), la possibilità di utilizzo in sospensione, l’assenza di viti per fissare le impugnature e l’ergonomia delle forme.

 

23.03.18