venerdì , 26 Aprile 2024
AE NEWS
Home < NOVITA' < Phoenix Contact modulo UPS Quint AC-UPS

Phoenix Contact modulo UPS Quint AC-UPS

Il modulo UPS Quint AC-UPS con tecnologia IQ di Phoenix Contact garantisce un’elevata disponibilità di impianti per carichi con tensione a 120 o 230 V AC ed una potenza fino a 2 kVA. Per la tensione di uscita è disponibile una curva sinusoidale pura che consente di alimentare, senza disturbi, anche utenze sensibili in reti con tensioni da 90 a 264 V AC e frequenze da 45 a 65 Hz. L’UPS online con certificazione VFI-SS-111 secondo IEC 62040-3 permette di accrescere le prestazioni del circuito di alimentazione grazie alla doppia conversione e alla rigenerazione di una nuova alimentazione d’uscita perfetta e indipendente da quella d’ingresso sia in tensione sia in frequenza. A seconda dell’autonomia necessaria il modulo UPS può essere combinato con batterie al piombo con capacità da 3,4 a 38 Ah. Per una maggiore durata elettrica e tempi di copertura possono essere utilizzate batterie al litio oppure al piombo WTR con un range esteso di temperatura. La tecnologia IQ è in grado di mettere in comunicazione costante il modulo batteria con il modulo UPS al fine di rilevare tutti gli stati di funzionamento principali come la tensione o la temperatura, assicura la trasparenza necessaria per un’alimentazione stabile ed ininterrotta nonché condizioni ottimali di utilizzo della batteria. La gestione intelligente della batteria controlla costantemente lo stato di carica attuale della batteria collegata, calcola l’autonomia residua disponibile e ne segnala la vita elettrica residua. Ne consegue la totale assenza di interruzioni nell’alimentazione e di spegnimenti non controllati di PC industriali. L’interfaccia di comunicazione USB integrata permette il monitoraggio del dispositivo e lo shutdown controllato di un PC industriale. La gamma degli UPS per carichi AC di Phoenix Contact si completa di soluzioni modulari con potenze fino a 500 VA e soluzioni monoblocco da 750 VA con batteria integrata.

 

N°1-2020