Page 39 - Attualità Elettrotecnica Gennaio-Febbraio 2019
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La pagina dell’Unae Formazione installatori: prima lezione
Di cosa dovrebbe parlare una rubrica dedicata al mondo degli in- stallatori elettrici? Certamente di norme e di tutti i regolamenti fondamentali per questa professione. In UNAE crediamo che oc-
corre prima di tutto investire nella formazione affinché un impianto elet- trico costruito da un installatore qualificato sia anzitutto a regola d’arte. Vogliamo quiondi dedicare queste pagine alla riscoperta dell’ABC elettrico ovvero a quelle nozioni base necessarie ad un linguaggio tecnico corretto. Lezioni brevi, essenziali, concrete. Per fare questo partiremo dal circuito elementare, sottoposto ad una differenza di po- tenziale (tensione). Se il circuito è chiuso, in esso circolerà una corren- te elettrica I (unità di misura ampere, simbolo A) il cui valore è propor- zionale al valore della resistenza R (unità di misura ohm, simbolo Ω).
Nel caso di collegamento in parallelo, il reciproco della resistenza equivalente a diverse resistenze in parallelo è uguale alla somma dei reciproci delle singole resistenze.
1/Req =1/R1 +1/R2 +1/Rn
Per analizzare un circuito complesso si utilizza il metodo Kirchhoff o metodo delle correnti di maglia:
• 1° principio (o del nodo): in ogni nodo di una rete qualsiasi la som-
ma delle correnti che entrano è eguale alla somma delle correnti
che escono;
• 2° principio (o della maglia): in ogni maglia di una rete qualsiasi la
somma algebrica delle forze elettromotrici agenti nei suoi lati è
La relazione che stabilisce il legame fra la tensione, la corrente elettri- ca e la resistenza è la legge di Ohm.
V=R·I
La corrente elettrica rappresenta la quantità di cariche elettriche che attraversano nell’unità di tempo la sezione del circuito elettrico; la re- sistenza indica l’ostacolo che il conduttore oppone al passaggio della corrente elettrica (seconda Legge di Ohm).
R=ρ∙l/s
È proporzionale al valore dalla resistività ρ e dalla lunghezza l del con- duttore ed inversamente proporzionale alla sua sezione s
Nel caso di collegamento in serie, la resistenza equivalente alle resi- stenze collegate in serie è uguale alla somma del valore delle singole resistenze.
Req =R1 +R2 +Rn
Figura 2: collegamento delle resistenze in serie e in parallelo.
Figura 3: applicazione del metodo Kirchhoff ad un circuito complesso.
eguale alla somma algebrica delle cadute di tensione.
I punti di una rete cui fanno capo più di due conduttori sono detti no- di; i tratti di circuito che uniscono i nodi sono detti lati o rami; l'insieme di più lati costituente un circuito chiuso forma una maglia.
Per calcolare il valore della po-
tenza dissipata in calore dalla
resistenza si utilizza la Legge di
Joule.
La potenza P (unità di misura
watt, simbolo W) è uguale a:
P = R · I2
La potenza elettrica esprime la
quantità del lavoro elettrico com-
piuto o trasformato.
Con il termine di energia elettri-
ca W (unità di misura watt per
ora, simbolo Wh), si intende la
quantità di elettricità che attra-
versa un circuito nell'intervallo di
tempo considerato.
t
W=∫ 2 p∙dt
t1
Finora abbiamo parlato di un circuito in corrente continua ovvero di un circuito dove la corrente circola in un’unica direzione, dal polo positi- vo al polo negativo. In altre parole, le cariche elettriche fluiscono sem- pre nello stesso senso. In un circuito in corrente alternata, invece, la corrente elettrica cambia continuamente senso con andamento sinu- soidale. Nei sistemi elettrici europei, il valore della frequenza (numero di variazioni al secondo) è 50 Hz. In alcuni paesi come gli Stati Uniti, il valore della frequenza nelle reti è di 60 Hz.
Figura 4: andamento della corrente nel tempo nei circuiti a corrente alternata e a corrente continua.
a cura di Antonello Greco
Figura 1: Il circuito elettrico.
attualità elettrotecnica - novembre 2011 - numero 9
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