Page 15 - Attualità Elettrotecnica 1 gennaio febbraio 2023
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  La power quality
Al giorno d’oggi diventa quindi fondamen- tale valutare power quality e relativi impatti fin dalla fase di progetto dell’impianto elet- trico, valutando l’installazione di dispositivi come gruppi di continuità (UPS) o stabiliz- zatori e compensatori di tensione.
Solo un’analisi accurata della qualità della rete nel luogo di installazione consente di scegliere la soluzione più idonea dal punto di vista tecnico economico.
Avvalendosi di tecnici esperti è possibile ottenere un profilo dei disturbi presenti e delle potenziali conseguenze.
Esistono anche dispositivi che consentono un monitoraggio continuo della rete con tanto di segnalazione di eventi come i sag. Questi sono utili qualora le condizioni al contorno dovessero cambiare al variare della topologia e configurazione della rete.
Una soluzione innovativa
Una soluzione innovativa è rappresentata dagli interruttori intelligenti, che integrano all’interno del relè di protezione la funzio- nalità di un analizzatore di rete, senza la necessità di hardware aggiuntivo.
Le informazioni registrate come interruzio- ni di rete, sag, sovratensioni e contenuto armonico sono visibile non solo dal display dell’interruttore ma anche da remoto, gra- zie alla connettività alla piattaforma cloud Passando alla mitigazione vera e propria del problema il gruppo di continuità o UPS a doppia conversione è la soluzione più classica per la mitigazione dei rischi deri- vanti da una cattiva power quality.
Un UPS a doppia conversione o online,
grazie all’accumulo di energia nelle batte- rie e alla rigenerazione continua di una for- ma d’onda perfetta, garantisce la resilien- za dell’impianto e protegge i carichi.
Se anni fa questo comportava un’enorme spesa in termini di efficienza oggi la tecno- logia offre UPS molto performanti, con effi- cienze superiori al 97% anche in funziona- mento in doppia conversione, ossia quello più sicuro.
Questo implica risparmi di migliaia di euro per chi ha necessità di proteggere i suoi impianti. Diversi costruttori offrono gamme complete di UPS di ultima generazione co- me ABB che fornisce una gamma di UPS modulari ad elevata efficienza e che ha ot- tenuto anche certificazioni ambientali.
La scelta delle protezioni
Un altro aspetto molto importante da con- siderare, soprattutto in ambito datacenter, è la corretta scelta delle protezioni a mon- te e valle dell’UPS per garantire selettività, grazie ad un corretto coordinamento con le protezioni interne all’UPS stesso.
In caso di guasto (per es. cortocircuito) deve intervenire il dispositivo di protezione più vicino al guasto limitando la porzione di impianto messa fuori servizio e consen- tendo all’UPS di alimentare i carichi non af- fetti da guasto. I Costruttori che producono UPS e dispositivi di protezione come ABB sono in grado di consigliare la combinazio- ne più adatta di UPS e interruttori per ga- rantire la massima selettività e continuità di servizio. In ambiente industriale però il classico gruppo di continuità per control room e centri di elaborazione dati può non
essere la scelta adatta.
È possibile, ad esempio, che servano ac- corgimenti particolari come gradi di prote- zione IP elevati o resistenza a temperature non controllate come quella di una server room. Oltre a questo, i carichi industriali possono presentare profili di carico che ri- chiedono assorbimenti elevati in transitori brevi (correnti di spunto) o in alcuni casi possono generare correnti di ritorno, que- sti eventi sono problematici per i gruppi di continuità pensati per il mondo dell’infor- mation technology, la cui tecnologia non è adatta a gestirli.
Un UPS ad hoc
Esistono però UPS e compensatori di ten- sione pensati per questi ambienti, come la gamma PCS100 di ABB.
I compensatori di tensione elettronici AVC40, ad esempio, consentono di elimi- nare i problemi derivanti dai sag, grazie a una compensazione continua dei cali di tensione fino al 60% della nominale, tutto questo senza l’utilizzo di onerosi sistemi di accumulo.
Qualora si presentassero vere e proprie ci sono anche soluzioni di UPS industriali che pur non lavorando in doppia conver- sione sono in grado di intervenire in tempi molto brevi.
Per ovviare ai problemi della rete è quindi necessario pianificare la corretta protezio- ne fin dalla fase di progetto, rivolgendosi a personale esperto che possa valutare la migliore soluzione in funzione della confi- gurazione dell’impianto, i carichi e i distur- bi più comuni nel punto di installazione.
attualità elettrotecnica - gennaio/febbraio 2023 - numero 1
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