Page 18 - Attualità Elettrotecnica 1 gennaio febbraio 2023
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Smart Grid
ed energy storage
Il ruolo degli UPS nelle reti energetiche intelligenti. Un uso che consente numerosi vantaggi
in termini di qualità e di costi
a cura di Riello UPS
Energia e sistema energetico sono un set- tore in continua evoluzione. Decentraliz- zazione della produzione, utilizzo di fon-
ti rinnovabili e implementazione di sistemi di energy storage (EES) in grado di redistribuire l’energia immagazzinata quando serve, sono tutti elementi che fanno parte di questa evolu- zione naturale, dovuta a una convergenza tra network energetici e digitali che genera reti in- telligenti chiamate appunto Smart Grid .
Cosa sono le Smart Grid e cosa le rende più intelligenti?
Le Smart Grid sono reti che, oltre a trasporta- re e distribuire energia, permettono il traspor- to bidirezionale in tempo reale, consentendo una comunicazione automatizzata tra produt- tori e consumatori. In questo modo, produ- zione, fornitura e consumo dell’energia di- ventano più efficienti e sostenibili.
Parliamo di reti che rispondono in maniera ot- timale alla crescente esigenza di produrre energia da fonti rinnovabili e consentono a più dispositivi di funzionare su una rete co- mune, condivisa, interoperabile, con un con- cetto molto simile a quello che anima la rete internet. Una Smart Grid è concettualmente costituita da una serie di piccole reti, dove chiunque (dai titolari di utenze domestiche alle piccole e medie imprese, fino alle azien- de di maggiori dimensioni) può produrre lo- calmente energia e utilizzarla per le proprie esigenze al di fuori della rete di erogazione elettrica o rivendendola all’ente erogatore, in- troducendo il concetto di “prosumer”, ovvero un utente che è al tempo stesso produttore (producer) e consumatore di energia (consu- mer). Con l’avvento di questa nuova genera- zione di reti è diventato più centrale il tema dell’accumulo, che rappresenta anche un nuovo business. Quando si ha a che fare con energia derivante da fonti rinnovabili ci con- frontiamo con il problema di ottenerla in ma- niera costante (senza sole non c’è energia solare, senza vento non c’è energia eolica, ecc) e quindi di accumularne nei momenti di
abbondanza per poterne usufruire in quelli di carenza. Le Smart Grid risolvono questo pro- blema grazie al concetto di accumulo distri- buito, ovvero l’immagazzinare energia ovun- que ci sia un accumulatore, anche dove c’è poca quantità di energia.
Questo rappresenta una nuova opportunità di business, per esempio, per gli operatori dei Data Centers, che possono sfruttare il parco batterie dei propri UPS, che rappre- sentano importanti investimenti, ma sono uti- lizzate solo parzialmente.
Questa prospettiva diventa ancora più allet- tante per gli operatori se si pensa che anche nei prossimi anni, e anche grazie alle Smart Grid, assisteremo a una crescita esponenzia- le dei dati con la conseguente crescita di im- portanza dei Data Centers stessi.
Grazie all’integrazione nelle Smart Grid, pos- sono così operare come sistema di accumu- lazione di energia decentrale, immagazzi- nando nelle batterie dei propri UPS la extra- produzione di energia che il produttore offrirà a una tariffa incentivante. Una volta accumu-
lata, si pone la domanda di come utilizzare questa energia. A questo punto il Data Cen- ter si pone come generatore di energia varia- bile e gestisce i picchi di domanda, staccan- dosi dalla rete di distribuzione e andando in autoconsumo, utilizzando la propria riserva di energia accumulata e potendo anche usu- fruire di una tariffa di incentivazione da parte dell’erogatore.
Sempre in caso di eccesso di domanda, il di- stributore di energia può inoltre proporre al gestore del Data Center l’acquisto e l’immis- sione nella rete di una parte dell’energia ac- cumulata nelle batterie, diventando a tutti gli effetti un “prosumer”.
Ovviamente negli ultimi due casi l’operatore del Data Center non deve mai consumare tut- ta la riserva di energia accumulata, ma deve tenerne sempre una parte nelle batterie per far fronte a blackout ed eventi simili. In que- sto scenario, poter contare su sistemi Smart Grid Ready di accumulo di energia a cui at- tingere con flessibilità e tempi di risposta ra- pidi, è indispensabile.
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attualità elettrotecnica - gennaio/febbraio 2023 - numero 1
















































































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