Page 39 - Attualità Elettrotecnica Aprile 2025
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non poteva che onorarlo con un francobollo che esce nel 1936, in occasione dei cent’anni dalla morte (è nato nel 1775). Un altro franco- bollo francese emesso nel 1949 ritrae Ampère con Arago. Ma l’importanza dello scienziato travalica anche il suo paese di origine. Infatti anche la DDR (la ex Germania Orientale) lo onora, e lo fa anche il principato di Monaco, nel 1975, il bicentenario della sua nascita.
Volta
Notissimo è Alessandro Volta (1745 – 1827) che, oltre ai francobolli, è presente anche in una nostra banconota. E francamente ci sono ottime ragioni, tra cui non vorremmo sottovalu- tare la sua (poco conosciuta) invenzione degli gnocchi. Ma torniamo ai francobolli. In Fig. 4 ne vengono mostrati sei, ma si potrebbe an- che fare di più. Nella figura 4b viene mostrato il francobollo commemorativo che l’Italia emette per il centenario della radio.
Ma anche in precedenza (Figure 4c e 4d) Vol- ta è stato immortalato sui francobolli. In figura 4e si vede il francobollo emesso dall’Italia per il bicentenario dell’invenzione della pila.
E San Marino non è da meno: in figura 4f un suo francobollo del 1983.
Coulomb
Non poteva mancare in Francia (fig. 5) un francobollo su Coulomb (1736 – 1806). Il coulomb (simbolo C) è l’unità di misura SI de- rivata della carica elettrica: 1 C è la quantità di carica elettrica trasportata in 1 s dall’inten- sità di corrente pari a 1 A.
Una figura a cui è dedicata un’unità di misu- ra merita certamente un francobollo.
Galvani
Luigi Galvani (1737- 1798) è un’altra figura importante nel nostro campo. A lui è dedica- to uno strumento, il galvanometro.
E a lui sono dedicato vari francobolli.
Nel 1934, in occasione del primo congresso internazionale di elettro-radio-biologia, l’Italia emette un francobollo commemorativo su Lui- gi Galvani (fig. 6a e 6b). Nel centenario dell’in- venzione della radio (1991) l’Italia emette un altro francobollo su Galvani (fig. 6c)
Galileo Ferraris
Galileo Ferraris (1847-1897), ingegnere e scien- ziato, scopre il campo magnetico rotante e in- venta il motore in alternata.
Fonda l’Associazione Elettrotecnica Italiana e ha un ruolo di prim’ordine negli studi sull’elettrotec- nica del suo tempo. Un francobollo italiano del 1997 (150 anni dalla nascita e 100 dalla morte) lo celebra (fig. 7).
Fig. 10 - Faraday
Pacinotti
Antonio Pacinotti (1841-1912) è considerato l’inventore della macchina a corrente conti- nua. Il brevetto dell’invenzione fu però depo- sitato da Gramme che aveva lavorato presso di lui, e la faccenda portò allo sconforto Paci- notti. Un paio di francobolli, di cui uno un po- co vecchiotto, lo celebrano (Fig. 8).
Marconi
Un altro scienziato italiano degno di franco- bolli è Guglielmo Marconi (1874 – 1937). A lui si deve un sistema di comunicazione via ra- dio che ha cambiato le sorti della comunica- zione. Meno noti sono gli “scontri” con Tesla sulla paternità di alcune invenzioni. Moltissimi sono i francobolli a lui dedicati, ne citiamo qui (Fig. 9) solo alcuni, ma sempre tanti, tra cui quelli editi in Italia (del 1974), in Cecoslovacchia, in Colombia, nel Regno Uni- to, nell’Unione Sovietica, nel Congo, a San Marino, in Vaticano, in Canada, in Ruanda e in Germania.
Segno di un successo mondiale.
Faraday
Torniamo indietro nel tempo.
Michael Faraday (1791 – 1867) si è occupato con successo di elettromagnetismo e di elet- trochimica. L’unità di misura (desueta) a quantità di carica elettrica porta il suo nome, ma anche Farad, l’unità di misura della capa- cità, è legata a questo scienziato.
Un francobollo è a lui dedicato (Fig. 10).
Fig. 11 - Gauss
   Fig. 7 - Galileo Ferraris
 Fig. 8 - Pacinotti
  attualità elettrotecnica - aprile 2025 - numero 3
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Fig. 9 - Marconi
Fig. 12 - Hertz



































































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