Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 44

dalle aziende
tecnologia digitale dell’illuminazione. Dall’8 al 12 maggio, Lisbona è
stata teatro di spettacoli di luci e performance artistiche carichi di
emozioni. Come tema della 63
a
edizione dell’Eurovision Song Contest,
ospitata dal Portogallo, gli organizzatori hanno scelto il mare. Lo slo-
gan era “Tutti a bordo!”, e il palcoscenico si è ispirato a suggestioni
nautiche e marittime. Le esibizioni dei 43 Paesi in gara sono state ac-
compagnate da spettacoli di luci impeccabili, densi di emozioni, colo-
ri e forme. Un connubio perfetto di luci e suoni per creare un’esperien-
za unica nell’Altice Arena. Come l’anno scorso, l’artefice di queste pro-
dezze era il lighting designer tedesco Jerry Appelt. Oltre all’Eurovision
Song Contest, Osram ha illuminato alcuni luoghi simbolici della capita-
le portoghese, come gli edifici della Praça do Comércio, il municipio e
il Castelo de Sao Jorge, che hanno brillato di colori diversi, a secon-
da... del voto dei telespettatori! Ha funzionato così: per partecipare, bi-
sognava scaricare e installare l’app ufficiale dell’Eurovision Song Con-
test e andare nella sezione “Osram Light Voting”.
Durante le semifinali e la finale, i telespettatori hanno potuto votare le
canzoni preferite tramite l’app. Ciascun punteggio, compreso tra 1 e 12,
corrispondeva a un colore; è stato dunque il pubblico, con il suo voto, a
decidere di che tonalità si dovevano illuminare i simboli di Lisbona. Un
edificio che ha brillato di colore blu, ad esempio, corrispondeva a un
giudizio negativo, mentre la luce rossa indicava un gradimento elevato.
I risultati erano visibili in tempo reale in città e tramite webcam in tutto il
mondo. Come nel 2017 a Kiev, anche quest’anno il palcoscenico del-
l’Eurovision Song Contest era inondato di luci brillanti grazie ai numero-
si apparecchi spot di Claypaky.
ABB
unifica le reti europee
di
ricarica veloce
Le tecnologie di mobilità elettrica di ABB stanno contribuendo allo svi-
luppo europeo di stazioni di ricarica veloce per i veicoli elettrici interope-
rabili e interconnesse. Fino a quest’anno, guidare un veicolo elettrico per
lunghe distanze in Europa era quasi impossibile. Vi erano differenze nel-
le reti di ricarica veloce, inoltre le stazioni di ricarica e i sistemi di fattura-
zione erano proprietari, aperti solo a chi aveva un contratto con l’opera-
tore della stazione. Ora il progetto pilota Unit-e ha dimostrato che questa
organizzazione frammentata delle infrastrutture di ricarica veloce e dei
sistemi di fatturazione può essere unificata e aperta a tutti i proprietari di
veicoli elettrici (VE). Co-finanziato dalla Commissione Europea e da
aziende di mobilità elettrica come ABB, il progetto consente ai proprie-
tari di veicoli elettrici di guidare per 2.000 km, da Genova a Dublino, ed
effettuare la ricarica veloce dei veicoli in modo semplice e rapido lun-
go il percorso, indipendentemente dal produttore, dalla tensione, dal-
l’operatore della stazione e dal sistema di pagamento. Alle reti esisten-
ti sono state aggiunte circa 38 stazioni di ricarica veloce, principal-
mente in Belgio, ma anche in Italia, Francia e Regno Unito.
Come parte del progetto, ABB ha fornito quattro stazioni di ricarica ve-
loce in CC e quattro stazioni di ricarica normale in CA lungo i 175 km
dell’autostrada tra Genova e il confine con la Francia. Le stazioni di ri-
carica veloce consentiranno agli automobilisti di ricaricare le proprie
auto in 15-30 minuti, a seconda del tipo di veicolo e della quantità di
energia rimasta nella batteria. Le infrastrutture di ricarica di ABB offro-
no una gestione e un monitoraggio scalabile da remoto basata sul
cloud, consentendo ai proprietari delle stazioni di monitorare e gestire
ogni stazione di ricarica, diagnosticare i guasti e notificarli ai team del-
l’assistenza, gestendo in modo semplice le transazioni appartenenti a
sistemi di fatturazione diversi. Questa combinazione di infrastrutture di
ricarica veloce e gestione e monitoraggio scalabile unisce le reti VE
rendendole interoperabili e interconnesse, a vantaggio sia dei consu-
matori che degli operatori delle reti.
l’esclusiva suite
Torre
di Maiano
ha scelto
AVE
Nell’entroterra toscano
esistono spazi incantati,
capolavori naturali ed
architettonici, arricchiti
da un passato straordi-
nario. Luoghi suggestivi
in cui, fin dal 1400, ha
posto le sue origini la
Fattoria di Maiano e
che, nel XIX secolo,
hanno attirato un facol-
toso rampollo di origini
londinesi, noto Sir John
Temple Leader. Costui si
adoperò per la rivaluta-
zione delle architetture
preesistenti e, per sua
volontà, tra il 1870 ed il
1894, venne eretta la
Torre di Maiano, una
struttura di pietra in stile
neogotico rimasta per
a
ttualità
e
lettrotecnica - maggio
2018
- numero
4
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