Page 18 - Attualità Elettrotecnica 4 Maggio 2022
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per una piena comprensione dei processi
Tra le problematiche di particolare importanza
nell’automazione dei processi produttivi vi sono,
tra l’altro, la gestione dati, l’intelligenza decentralizzata e la formazione
di Massimo Bartolotta*
Nel corso del 2018 l’industria si è confer- mata un importante fattore di crescita per il Sistema Paese italiano, nonostan-
te l’incertezza che ha dominato la scena poli- tica ed economica sia a livello nazionale sia internazionale. Secondo lo scenario delineato da ANIE, infatti, i mercati di industria, building, energia e infrastrutture-trasporti hanno conti- nuato a contribuire all’economia italiana in maniera sostanziale generando oltre il 3% del PIL nazionale. A un dinamico e positivo 2017 è seguito un anno a crescita rallentata che ha portato a un deciso indebolimento in termini di investimento e ordinativi, soprattut- to nella seconda parte del 2018.
Questa situazione sembra però volgere a un punto di svolta, supportata dai nuovi incenti- vi fiscali del Piano Industria 4.0 che sono sta- ti riconfermati dalla Legge di Bilancio 2019 che introduce alcune modifiche volte a sup- portare maggiormente le PMI – fino ad ora penalizzate dalle misure introdotte negli anni passati – e soprattutto la formazione 4.0.
Il nuovo Piano Industria 4.0 mette quindi in moto una serie di leve vantaggiose a livello fi- scale che favoriscono un ammodernamento più esteso del settore, oltre a sostenere e sti- molare la ripresa degli investimenti in tecnolo- gia di produzione, assicurando benefici tangi- bili all’industria manifatturiera italiana. Crediamo che il rinnovo di queste misure sarà destinato a continuare, con l’obiettivo di offrire il tempo necessario per essere ulteriormente comprese e implementate.
Formazione e competenze 4.0
Per cavalcare il paradigma 4.0 e abilitare la di- gitalizzazione di macchine e impianti in veri e propri sistemi connessi e smart è necessario partire dalla piena comprensione di questi processi: la formazione del capitale umano è la prerogativa irrinunciabile del cambiamento rivoluzionario – e non ordinario – che sta inte- ressando tutto il settore manifatturiero italia- no. L’implementazione dell’Industry 4.0 è un processo tecnologico – ma anche culturale – lento, che consente alla forza lavoro attuale di avere il tempo necessario per adeguarsi e prepararsi al cambiamento che coinvolgerà
soprattutto i processi e i modelli di business, non solo i prodotti.
Il gap di competenze è un fenomeno ormai strutturale che, per essere colmato, necessita di uno sforzo sistemico che deve coinvolgere tanto il sistema dell’istruzione quanto quello aziendale. Se da un lato è importante trovare giovani che siano competenti, dall’altro è ne- cessario investire all’interno di ogni business per dare la possibilità a chi già lavora di ade- guare il proprio know-how in termini di digita- lizzazione e convergenza IT-OT. La sfida di ogni azienda sarà riuscire a ridefinire le man- sioni e puntare sul reskilling, ovvero una for- mazione continua in grado di coprire aspetti tecnici e tecnologici, migliorando contestual- mente il livello di conoscenza rispetto a una specifica tecnologia informatica o di automa- zione industriale. Le organizzazioni sono quin- di chiamate a ricoprire un ruolo attivo nel sup- portare la riqualificazione e la professionaliz- zazione della propria forza lavoro: è necessa- rio che i singoli individui abbiano un approc- cio propositivo alla propria formazione e che i governi incentivino condizioni lavorative favo- revoli alle trasformazioni. La smart factory del futuro prevede un’interazione intelligente, effi- cace ed efficiente tra uomo e macchina dove la digitalizzazione non può che giovare all’in- dustria e ai suoi dipendenti. In questa direzio- ne, Eaton investe per fornire supporto e for- mazione alla propria forza lavoro interna e al canale con corsi di formazione realizzati pres- so la propria sede o in occasione di eventi or- ganizzati con i distributori di materiali elettrici.
Digital transformation
La trasformazione digitale è una grande sfida per tutte le imprese che guardano all’efficienza operativa, alla riduzione dei costi e a una mag- giore flessibilità quali leve chiave per guada- gnare competitività e favorire una crescita co- stante: la digitalizzazione e l’automazione stanno rivoluzionando i processi produttivi al- l’interno della fabbrica 4.0, dove - complice la crescente imprevedibilità dell’economia - la fi- losofia di produzione “just in time” e customiz- zata sulla base delle specifiche esigenze del cliente è diventata un must da perseguire.
Per Eaton la direzione da prendere è chiara: nei prossimi anni, la strategia dell’azienda in ambito automazione, punterà sempre più su intelligenza decentralizzata, integrazione tra tutti i componenti coinvolti nel processo di pro- duzione e interoperabilità di macchine e siste- mi. Le soluzioni isolate, infatti, sono molto ri- schiose perchè difficili da integrare in un siste- ma più ampio: è perciò necessario investire in soluzioni decentralizzate che offrano la massi- ma connettività, oltre a standard aperti e facil- mente integrabili. La connettività sarà l’ele- mento chiave che abilita funzionalità e scena- ri della fabbrica del futuro, tra cui manutenzio- ne predittiva, teleassistenza semplificata e ot- timizzazione della produzione grazie all’anali- si di dati e performance delle macchine.
In ottica Industy 4.0 la soluzione SmartWire- DT di Eaton dimostra come è possibile forni- re intelligenza decentralizzata in grado di monitorare un intero sistema produttivo fino al livello del singolo componente mediante un unico flat cable che trasmette segnale e
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attualità elettrotecnica - maggio 2022 - numero 4
















































































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